Riferimento: aiuto per favore
Mi sembra utile riportare un capitolo della circolare 36 a proposito dei termini di registrazione delle fatture intracomunitarie a correzione ed integrazione della precedente risposta:
3. Entro quale termine deve essere registrata una fattura di acquisto di
servizi intracomunitari?
L’emissione dell’autofattura è obbligatoria al momento di effettuazione della
prestazione di servizio, cioè, come chiarito nella risposta precedente, al momento del pagamento del corrispettivo. Da quel momento, il contribuente dispone di quindici giorni per annotare la medesima autofattura nel registro di cui all’art. 23 del D.P.R. n. 633 del 1972, con riferimento alla data di emissione. Per la registrazione nel registro di cui all’art. 25, invece, il contribuente dispone del più ampio termine di cui all’art. 19, comma 1, del medesimo Decreto (entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al secondo anno successivo a quello in cui è sorto il diritto a detrazione).
A tale riguardo si ricorda che l’art. 5, comma 1, del Decreto prevede che negli
elenchi Intrastat “sono riepilogati i dati delle operazioni registrate o soggette a
registrazione”. Pertanto, un’autofattura emessa il 31 gennaio, data di
effettuazione del pagamento, e registrata il 10 febbraio, va inclusa negli elenchi relativi al mese di gennaio.
In caso di emissione anticipata dell’autofattura rispetto al momento di
effettuazione dell’operazione, il contribuente è tenuto ad inserire la stessa negli elenchi riepilogativi, secondo quanto disposto dall’art. 5 del Decreto citato. Ciò vale anche nell’ipotesi in cui il contribuente medesimo, anziché emettere autofattura, abbia proceduto all’integrazione della fattura emessa dal fornitore comunitario, secondo le indicazioni contenute nella circolare n. 12 del 2010.