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agevolazioni prima casa

R

Rosario

Ospite
<HTML>Se un atto è stato registrato con l'applicazione di un'aliquota inferiore a quella che l'Ufficio potrebbe accertare in futuro ( Si pensi all'aliquota al 3% applicata per l'acquisto prima casa, agevolazione che l'ufficio delle entrate in futuro possa disconoscere pretendendo l'applicazione dell'aliquota piena, ...mi sembra il 7%), si può sanare la pratica integrando del 25% il versamento effettuato in sede principale.
Sarei grato a chiunque rispondesse.</HTML>
 
<HTML>SE HAI PAGATO CON L'ALIQUOTA AGEVOLATA, AVRAI SICURAMENTE USUFRUITO DELLE AGEVOLAZIONI PRIMA CASA, E DI CONSUGUENZA AL MOMENTO DEL ROGITO AVRAI DICHIARATO AL NOTAIO QUANTO PREVISTO PER SFRUTTARE LE AGEVOLAZIONI. SE NON TI ATTIENI A QUANTO DICHIARATO SARA L'UFFICIO DELLE IMPOSTE STESSO A CERCARTI, CHIEDENDOTI LA DIFFERENZA DELLE IMPOSTE TRA QUELLE ORDINARIE E QUELLE AGEVOLATE, UNA SANZIONE PARI AL 30% SULLE IMPOSTE DOVUTE,PIU' GLI INTERESSI DI MORA.
PRATICAMENTE PER IL FISCO, HAI DICHIARATO IL FALSO, O PER LO MENO LO HAI FATTO SE ENTRO IL TERMINE STABILITO NON CI SEI ANDATO AD ABITARE, O SE PER CASO HAI VENDUTO L'IMMOBILE PRIMA DEI CINQUE ANNI DALL'ACQUISTO SENZA CHE ENTRO UN ANNO DALLA VENDITA HAI PROVVEDUTO ALL'ACQUISTO DI UN ALTRO IMMOBILE SEMPRE DA ADIBIRE AD ABITAZIONE PRINCIPALE PROPRIA.
PERCHE' NON PROVI A CHIEDERE CONSIGLIO AL NOTAIO CHE TI HA REGISTRATO L'ATTO?</HTML>
 
<HTML>Ho intenzione di acquistare un rudere per la costruizione in seguito di una prima casa. Attualmente ho solo la liquidità per l'acquisto del rudere. Ho 31 anni e sono in attesa di un lavoro. Posso sfruttare le agevolazioni prima casa?
Nella speranza che le notizie fornite siano sufficienti ed in attesa di una risposta invio distinti saluti.
nicolino2000.</HTML>
 
<HTML>X MAURO
L'unica cosa che non ho fatto è aver fatto la residenza poichè la legge non obbliga ad abitare l'immobile se già si risiede nel comune dove ricade l'immobile stesso. A tal proposito ti riporto una domanda ed una risposta trovata sulla rubrica "la posta dell'esperto" che è già presente su questo forum che però la ri-riporto:

Domanda--
Ho acquistato un'appartamento + cantina usufruendo delle agevolazioni prima casa. Poichè già avevo la residenza nel comune dove è situato l'immobile acquistato non ho mai spostato la residenza da dove mi trovavo e mi trovo tutt'ora (in affitto) all'immobile acquistato. Poichè mi è parso di capire che la normativa non obbliga il compratore ad "abitare" l'immobile acquistato con i benefici, volevo solo avere una conferma del fatto di non essere "fuori-legge".

Risposta--
La possibilità di godere delle agevolazioni fiscali “prima casa” è riservata a chi: 1) non ne abbia già usufruito in passato (o abbia venduto l’immobile così acquistato); 2) non possieda altri immobili destinati ad uso abitativo nel comune in cui è ubicata la nuova casa; 3) stabilisca la propria residenza nel comune in cui si trova l’immobile da acquistare.
Letteralmente, quindi, il legislatore chiede che l’acquirente stabilisca la propria residenza nel comune in cui è ubicato l’immobile, ma non necessariamente nell'abitazione acquistata con le agevolazioni prima casa. Ciò significa, in pratica, che l'acquirente, se preferisce, può continuare a risiedere in una casa locata, o in qualunque altra abitazione purché all'interno del comune in cui ricade l'immobile acquistato. In caso di non ottemperanza ai tre requisiti sopra richiamati, l'acquirente perderà le agevolazioni di cui ha usufruito e dovrà corrispondere le imposte di registro, ipotecaria e catastale nella misura ordinaria, nonché una sovrattassa pari al 30% delle stesse imposte e gli interessi di mora.

Avv. Cristina Castiello, centro giuridico Adiconsum

..........appurato questo aspetto.........
..........ritornando alla mia domanda, però, volevo sapere se il condono mi permette con 25% del versamento iniziale di risanare la pratica e quindi di non considerare l'immobile acquistato come prima casa.......permettendomi così di usufruire nuovamente delle agevolazioni in futuro....
Grazie a chi mi risponde.</HTML>
 
<HTML>VORREI COSTRUIRE UNA CASA CHE AGEVOLAZIONI CI SONO?
E' VERO CHE CI SONO DEI FINANZIAMENTI A TASSO ZERO?</HTML>
 
RE: agevolazioni prima casa + sfratto

<HTML>Ho acquistato un'appartamento locato in data 01/02/2003 nella città di Roma il cui contratto di locazione è scaduto il 31/01/2002 con regolare disdetta effettuata dal precedente proprietario. Chiedo se posso avere le agevolazioni fiscali per acquisto prima casa da ristrutturare con annesso box di pertinenza e se posso iniziare causa legale per far diventare lo sfratto esecutivo, da premettere che ho la residenza a Messina e da circa 6 mesi lavoro e vivo a Roma in una stanza in affitto molto lontano dal mio posto di lavoro.</HTML>
 
RE: agevolazioni prima casa + sfratto

<HTML>ho acquaistato un'abitazione come prima casa, vorrei sapere quanto tempo deve passare dal rogito alla stipula del mutuo per poter scaricare gli interessi passivi con le agevolazioni "prima casa".
Grazie
ho acquistato l'immobile il 19/9/2002</HTML>
 
Mutui a tasso zero

<HTML>E' vero che, in base alla nuova legge finanziaria 2003, ci sono delle agevolazioni che riguardano la stipulazione di mutui a tasso zero per l'acquisto della prima casa? Se la risposta è affermativa, chi può usufruire di queste agevolazioni?</HTML>
 
RE: agevolazioni prima casa + sfratto

<HTML>x MAURIZIO
IL TUO PROBLEMA NON E' QUANTO TEMPO DEVE PASSARE MA QUANTO NON DEVE PASSARE (SCUSA IL GIOCO DI PAROLE).
DEVI PRIMA DI TUTTO ADIBIRE L'IMMOBILE AD ABITAZIONE PRINCIPALE ENTRO UN ANNO DALL'ACQUISTO,E IL MUTUO LO DEVI STIPULARE ENTRO L'ANNO ANTECEDENTE O SUCCESSIVO ALL'ACQUISTO.
MAURO</HTML>
 
RE: MUTUI A TASSO ZERO

<HTML>SONO ALLA DISPERATA RICERCA DI SAPERE SE ESISTONO MUTUI A TASSO ZERO PER L'ACQUISTO DELLA PRIMA CASA...! SE LA RISPOSTA E' AFFERMATIVA, CHI NE USUFRUISCE? E' UNA LEGGE GIA' APPROVATA? VI PREGO RISPONDETEMI... ERIKA</HTML>
 
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