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agevolazione su investimenti in aree depresse

M

MARIA

Ospite
<HTML>Si chiede la natura dell'agevolazione relativa al credito d'imposta sugli investimenti in aree depresse prevista dall'art. 8 L.388/2000, e la sua corretta rilevazione contabile.</HTML>
 
<HTML>Il credito d'imposta, in questione, é detrminato con riguardo ai nuovi investimenti eseguiti in ciascun periodo d'imposta, Il credito d'imposta inoltre:
- non é comulabile con altri aiuti di Stato a finalità regionali;
- non é comulabile con altri aiuti che abbiano oggetto i medesimi beni che fruiscono del beneficio fiscale;
- non concorre alla formazione del redito;
- non concorre alla base imponibile IRAP,
- non partecipa ai fini della detrminazione del rapporto di cui all'art. 63, comma 1, DPR n. 917/86, concernente la deducibilità degli interessi passivi e delle cosidette spese generali;
- é utilizzzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi del D.Lgs. n. 241/97, a decorrere dalla data di sostenimento dei costi.</HTML>
 
<HTML>Debbo rilevare che, come ho notato in altri casi, a volte le risposte sono incomplete, ed a mio parere, volutamente evasive.La mia domanda era molto semplice e la ripeto:
COME SI EFFETTUA LA RILEVAZIONE CONTABILE DEL CREDITO D'IMPOSTA E DI CHE NATURA E' IL CONTRIBUTO(conto esercizio,conto impianti, ecc.ecc.)?
Vi ringrazio se vorrete rispondermi coerentemente, altrimenti grazie lo stesso!</HTML>
 
<HTML>Credo che con l'arroganza si ottenga poco cara MARIA! Personalmente ritengo la risposta affatto evasiva e basterebbe conoscere i principi contabili x capire come contabilizzare il credito d'imposta. Mediti sig.ra MARIA e a questo punto STUDI!</HTML>
 
<HTML>Voglio solo dirti che il credito d'imposta in questione non concorre alla formazione del reddito imponibile ai fine IRPEF/IRPEG e non é soggetto ad IRAP; a te le conclusioni sul come contabilizzarlo.</HTML>
 
<HTML>Caro Franco, non mi pare che la Sua sia una risposta ne' coerente, ne' tantomeno poco arrogante e, a questo punto, penso che anche Lei abbia bisogno di STUDIARE !
Ringrazio invece questa volta il rag. Cattivelli per la risposta chiara e concisa.
Il mio dubbio sorgeva dal fatto che,poiche' usufruisco dei beni oggetto di agevolazione per n anni, fosse necessario anche dilaziore nel tempo l'importo del credito goduto mediante rilevazione di risconti.Grazie !</HTML>
 
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