Agevolazione impatriati: validità primo anno?

[aldobarelli]

Ciao a tutti,
sono rientrato in Italia il 15 settembre 2021 dopo diversi anni all'estero e ho richiesto subito di accedere al regime degli impatriati. La mia azienda mi ha confermato che era possibile, ma questo anno il mio nuovo commercialista mi ha detto che, non avendo passato 183 giorni in Italia nel 2021, l'agevolazione sarebbe dovuta partire dal 2022.

Cosa dovrei fare ora? Il mio commercialista mi suggerisce di ignorare e lasciar passare, non sono sicuro sia la strategia giusta e mi piacerebbe sentire altri pareri.

Questo gioca anche un fattore importante per il rinnovo di altri 5 anni: se è partita nel 2021, dovrei pagare il 10% dei redditi del 2025 per rinnovarla altri 5 anni, altrimenti slitta al 2026.

Grazie mille

 

[LiukVene]

Ciao @aldobarelli ,
con l'intento di aiutare, credo ci sia un po' di confusione.
Detto che, secondo me, il tuo nuovo commercialista ha ragione: non avendo passato 183 giorni in Italia nel 2021, l'agevolazione sarebbe dovuta partire dal 2022.

Ma la confusione maggiore mi sembra che sia attorno all'estensione +5anni, per la quale ti consiglio questo articolo che mi sembra differenzi bene le diverse casistiche:

Lavoratori impatriati: estensione dell'agevolazione variabile

Tutte le casistiche di estensione dell'agevolazione per i lavoratori impatriati in Italia, pre 2020, dal 2020 al 2023 e per il 2024.

fiscomania.com

Ti torna?

 

[aldobarelli]

Ciao, grazie @LiukVene
Nel frattempo leggevo che, per la clausola di split-year, essendo un trasferimento fatto da Germania a Italia, il primo periodo di imposta dovrebbe essere considerato il 2021, nonostante mi sia trasferito nella seconda metà del 2021. Quindi effettivamente l'agevolazione sarebbe dovuta partire nel 2021?

Riguardo l'estensione 5 anni, mi sembra di capire che, anche se acquisto casa nel 2025, comunque sono soggetto alle regole applicate ai soggetti impatriati in Italia dal 2020 e sino al 2023, giusto? L'unica cosa non chiara, leggendo quell'articolo, è se l'abitazione da acquistare debba essere necessariamente adibita ad abitazione principale, il che sembra essere una clausola della nuova legge, ma non di quella vecchia per impatriati in Italia tra 2020 e 2023.