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Agente estero

P

Pink

Ospite
<HTML>Un agente residente all'estero ci fa una nota per commissioni maturate su vendite nella Cee. Dobbiamo autofatturarci con Iva?</HTML>
 
Per pink

<HTML>Premesso che per vendita all'estero intendiamo vendite di articoli a clienti residenti fuori dalla Comunità europea e ivi consegnati e che per agenti/commissionari esteri si intenderesidenti fuori dalla Comunità europea, distinguiamo i due casi rappresentati dal relatore:
1- per le commissioni dovute a residenti all'estero per vendite all'estero, la prestazione ai fini dell'Iva non è rilevante in Italia ex art. 7 comma 4 lett. d) del DPR 633/72; pertanto il committente non è tenuto a nessun adempimento IVA in Italia ma registrerà senza alcuna integrazione il documento emesso dall'intermediario ai fini della sola contabilità generale. Al pari nessun adempimento è altresì dovuto dall'intermediario non residente in Italia;
2- per le commissioni dovute a residenti all'estero per vendite nella Cee, il regime è differente; indipendentemente dal fatto che l'esecuzione materiale della prestazione sia eseguita nel paese Ue ova poi si completa la cessione del bene o in altro paese Ue ovvero in un paese extra Ue salvo poi la cessione avvenire nel paese Ue, comunque l'intermediazione assume rilevanza IVA in Italia. Tanto premesso, il committente, poichè l'intermediario è residente in un paese che non è membro Ce e quindi non può emettere un documento equivalente a una fattura, deve autofatturarsi ex art. 17 comma 3 del DPR 633/72 e procedere alla registrazione come avviene per le autofatture nel registro acquisti e vendite contemporaneamente.
Come sopra, l'intermediario non è tenuto ad alcun adempimento in Italia</HTML>
 
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