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affitto prima casa

anna2207

Utente
salve,
ho intenzione di comprare la mia prima casa a nome solo mio e con mutuo a nome mio, nella stessa città dove ho la residenza (anzi, a 30 metri da dove ho la residenza!). Siccome avrei intenzione di affittarla per qualche anno prima di andarci a vivere, volevo sapere se ciò era possibile e se continuo ad usufruire delle agevolazioni prima casa (imposta di registro al 3% e imposta catastale e ipotecaria 168+168) pur sapendo che dovrò pagare ici, irpef e tasse varie sul 730. Alcuni dipendenti di Banca mi hanno detto che devono passare 5 anni!!
 
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le imposte di registro e catastali restano ridotte perchè acquisti come 'prima casa'.
visto che intendi locarla non potrei usufruire delle altre agevolazioni che si applicano alla 'abitazione principale' (dovrai pagare l ici come hai giá scritto);
io mi informerei sul mutuo, non so se ci sono dei vincoli on merito all abitazione principale per usufruite di agevolazioni.

per il discorso dei 5 anni, credo che, acquistando con i benefici prima casa, si è costretti ad aspettare 5 anni prima di poter rivendere l immobile senza dover pagare le imposte risparmiate al rogito
 
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sei libero di poterla affittare(i cinque anni si riferiscono per la vendita della 1^ casa ), l'unica cosa di cui ti devi preoccupare è che se usufruisci dei benefici fiscali di prima casa hai l'obbligo di portarci la residenza entro 18 mesi e considerarla come abitazione principale diversamente perderesti i benefici e pagare anche una penale in caso di controllo da parte dell'agenzia delle entrate.
 
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sei libero di poterla affittare(i cinque anni si riferiscono per la vendita della 1^ casa ), l'unica cosa di cui ti devi preoccupare è che se usufruisci dei benefici fiscali di prima casa hai l'obbligo di portarci la residenza entro 18 mesi e considerarla come abitazione principale diversamente perderesti i benefici e pagare anche una penale in caso di controllo da parte dell'agenzia delle entrate.

Ma lei possiede già il requisito richiesto e cioè ha la residenza nel comune dov'è sito l'immobile, non credo sia obbligatorio portarla nell'immobile stesso.
 
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esatto per l'affitto non ci sono problemi,
ci sarebbero invece per la vendita prima dei 5 anni dove dovresti pagare la differenza tra l'imposta ordinaria (al 10%) e quella già pagata oltre alle sanzioni.
 
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Ho una situazione simile e Fabiolik mi ha fatto venire un colpo! E' sicuro che non bisogna portare la residenza nell'appartamento acquistato con i benefici della prima casa ed è sufficiente avere la residenza nel comune dov'è ubicato l'appartamento?
 
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Ho una situazione simile e Fabiolik mi ha fatto venire un colpo! E' sicuro che non bisogna portare la residenza nell'appartamento acquistato con i benefici della prima casa ed è sufficiente avere la residenza nel comune dov'è ubicato l'appartamento?

Ti cito quello che esce fuori cercando semplicemente in internet "agevolazioni prima casa":

I requisiti necessari per fruire delle agevolazioni prima casa sono:

ABITAZIONE
non deve avere le caratteristiche di lusso indicate dal decreto ministeriale 2 agosto 1969, in "Gazzetta Ufficiale" 218 del 27/08/1969, mentre non è rilevante la categoria catastale;
deve essere ubicata nel Comune dove l'acquirente ha la propria residenza o in cui intende stabilirla entro 18 mesi dall' acquisto (il termine è stato elevato da 12 a 18 mesi dal 1° gennaio 2001), oppure nel Comune in cui l'aquirente svolge la propria attività;
se l'acquirente si è trasferito all'estero per lavoro, l' immobile deve essere situato nel Comune ove ha sede o esercita l'attività l'azienda da cui dipende;
l'immobile può essere ubicato in qualsiasi Comune del territorio italiano se l'acquirente è cittadino italiano residente all'estero (iscritto all'AIRE, anagrafe degli italiani residenti all'estero);
per fruire delle agevolazioni prima casa non è necessario che l'immobile acquistato sia destinato ad abitazione propria e/o dei familiari, tant'è che può essere acquistata con le agevolazioni "prima casa" anche un'abitazione affittata o da affittare dopo l'acquisto (circolari n. 38 del 12 agosto 2005, n. 19/E del 1° marzo 2001 e n. 1/E del 2 marzo 1994).
 
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Ti cito quello che esce fuori cercando semplicemente in internet "agevolazioni prima casa":

I requisiti necessari per fruire delle agevolazioni prima casa sono:

ABITAZIONE
non deve avere le caratteristiche di lusso indicate dal decreto ministeriale 2 agosto 1969, in "Gazzetta Ufficiale" 218 del 27/08/1969, mentre non è rilevante la categoria catastale;
deve essere ubicata nel Comune dove l'acquirente ha la propria residenza o in cui intende stabilirla entro 18 mesi dall' acquisto (il termine è stato elevato da 12 a 18 mesi dal 1° gennaio 2001), oppure nel Comune in cui l'aquirente svolge la propria attività;
se l'acquirente si è trasferito all'estero per lavoro, l' immobile deve essere situato nel Comune ove ha sede o esercita l'attività l'azienda da cui dipende;
l'immobile può essere ubicato in qualsiasi Comune del territorio italiano se l'acquirente è cittadino italiano residente all'estero (iscritto all'AIRE, anagrafe degli italiani residenti all'estero);
per fruire delle agevolazioni prima casa non è necessario che l'immobile acquistato sia destinato ad abitazione propria e/o dei familiari, tant'è che può essere acquistata con le agevolazioni "prima casa" anche un'abitazione affittata o da affittare dopo l'acquisto (circolari n. 38 del 12 agosto 2005, n. 19/E del 1° marzo 2001 e n. 1/E del 2 marzo 1994).

OK! Grazie
 
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