Buongiorno a tutti,
ho un dubbio sulla legittimità della richiesta di adeguamento del canone di affitto applicato dal proprietario dell'appartamento di cui sono in affitto.
In breve: ho un contratto ad uso abitativo 4+4 con tacito rinnovo. Nel contratto c'è la famosa clausola di adeguamento Istat nella misura del 75% e dice ancora che sarà automaticamente ed annualmente aggiornato. Il proprietario di casa è una srl e fino ad oggi ha sempre emesso fattura dello stesso importo ovvero 520 compreso IVA, quanto pattuito in principio, ed io ho puntualmente pagato la cifra richiesta. Oggi sono trascorsi 4 anni e il proprietario mi dice che ci sono 3.080,00 € di arretrati da pagare in base all'adeguamento ISTAT retroattivo e mi da un ultimatum, pagare questi 3080euro oppure accettare un aumento del canone di ben 85 euro in più ovvero 605 euro, nonostante il contratto prevedeva tacito rinnovo (i primi 4 anni sono scaduti a novembre 2024 e questa comunicazione l'ho ricevuta ieri 09/01/2025).
Il proprietario emettendo fattura dello stesso importo per 4 anni a mio parere non sembra che avesse intenzione di applicare l'aumento dell'ISTAT, in questo caso è comunque suo diritto richiederlo oppure la sua richiesta è nulla?
Per quanto riguarda l'aumento del canone di affitto dopo i 4 anni è lecita questa procedura? Nel contratto c'è scritto che va comunicato tramite raccomandata 6 mesi prima della scadenza dei 4 anni.
Grazie in anticipo
ho un dubbio sulla legittimità della richiesta di adeguamento del canone di affitto applicato dal proprietario dell'appartamento di cui sono in affitto.
In breve: ho un contratto ad uso abitativo 4+4 con tacito rinnovo. Nel contratto c'è la famosa clausola di adeguamento Istat nella misura del 75% e dice ancora che sarà automaticamente ed annualmente aggiornato. Il proprietario di casa è una srl e fino ad oggi ha sempre emesso fattura dello stesso importo ovvero 520 compreso IVA, quanto pattuito in principio, ed io ho puntualmente pagato la cifra richiesta. Oggi sono trascorsi 4 anni e il proprietario mi dice che ci sono 3.080,00 € di arretrati da pagare in base all'adeguamento ISTAT retroattivo e mi da un ultimatum, pagare questi 3080euro oppure accettare un aumento del canone di ben 85 euro in più ovvero 605 euro, nonostante il contratto prevedeva tacito rinnovo (i primi 4 anni sono scaduti a novembre 2024 e questa comunicazione l'ho ricevuta ieri 09/01/2025).
Il proprietario emettendo fattura dello stesso importo per 4 anni a mio parere non sembra che avesse intenzione di applicare l'aumento dell'ISTAT, in questo caso è comunque suo diritto richiederlo oppure la sua richiesta è nulla?
Per quanto riguarda l'aumento del canone di affitto dopo i 4 anni è lecita questa procedura? Nel contratto c'è scritto che va comunicato tramite raccomandata 6 mesi prima della scadenza dei 4 anni.
Grazie in anticipo