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Acquisto seconda casa in Portogallo

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Tikkun

Utente
Buongiorno a tutti.

Vorrei porre alcune domande a proposito dell'acquisto di una seconda casa in Portogallo.

Ho acquistato un appartamento a Lisbona. L'appartamento sarà una seconda casa e non verrà affittato. Da quel che mi risulta, l'appartamento è tassato in loco sulla base del suo valore catastale.

Per l'acquisto ho trasferito tramite bonifici inferiori a 50.000 euro miei soldi (regolarmente dichiarati) su un mio conto a Lisbona e poi ho versato regolari assegni ai proprietari (un privato e una banca avente ipoteca sulla casa). L'intero valore d'acquisto è stato dichiarato al fisco portoghese.

Vorrei sapere cosa debbo fare per essere perfettamente in regola con l'Italia e non incorrere in nessun errore e/o eventuale sanzione.

Grazie.
 
Riferimento: Acquisto seconda casa in Portogallo

Tikkun ha scritto:
Buongiorno a tutti.

Vorrei porre alcune domande a proposito dell'acquisto di una seconda casa in Portogallo.

Ho acquistato un appartamento a Lisbona. L'appartamento sarà una seconda casa e non verrà affittato. Da quel che mi risulta, l'appartamento è tassato in loco sulla base del suo valore catastale.

Per l'acquisto ho trasferito tramite bonifici inferiori a 50.000 euro miei soldi (regolarmente dichiarati) su un mio conto a Lisbona e poi ho versato regolari assegni ai proprietari (un privato e una banca avente ipoteca sulla casa). L'intero valore d'acquisto è stato dichiarato al fisco portoghese.

Vorrei sapere cosa debbo fare per essere perfettamente in regola con l'Italia e non incorrere in nessun errore e/o eventuale sanzione.

Grazie.
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Verifica bene se quello che dici sulla tassazione in funzione delle rendite catastali sia equiarabile alla tassazione del reddito fondiario nostro (IRPEF) se quello che paghi è una specie di ICI (anche quella è su rendite ma ha presupposti diversi) allora non devi fare nulla; altrimenti le somme che ha trasferito e i dati dell'immobile dovevi averli dichiarati su UNICO 2009 (quadro RW) se si tratta di movimenti 2008. Se sono 2009 allora li dichiarerai su UNICO 2010 sempre quadro RW. Ricorda, inoltre che dal prossimo unico 2010 in ogni caso devi indicare i dati dell'immobile detenuto all'estero.
 
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Innanzitutto grazie per la risposta.

Specifico e cerco di capire meglio.

1. I versamenti bancari sono del 2009. Quindi, se ben capisco, devo indicarli nell'Unico 2010 nel quadro RW. Giusto? In quale sezione?

2. Sì, la tassazione di cui parli è proprio tipo ICI. Un valore fisso, per non residenti, calcolato sul valore catastale.

3. Dal 2010 c'è l'obbligo di indicare nel quadro RW gli immobili posseduti all'estero sia che producano reddito sia che non lo producano (quest'ultimo è il mio caso). Guardando però il quadro RW mi chiedo in che sezione vadano inseriti e cosa si debba scrivere. Qualcuno che ha visto il quadro del 2010 sa darmi qualche indicazione, magari con un esempio concreto? (lo allego qui sotto)
Io ci capisco davvero poco in queste cose, ma da qual che vedo la sezione dovrebbe essere la II, dove però si può solo indicare la nazione, il tipo di investimento (che se tutto resta come da istruzione dell'anno scorso dovrebbe essere "beni e diritti immobiliari ... 0724"), l'importo (che immagino sia il valore d'acquisto, escluse varie tasse pagate al fisco portoghese) e il fantomatico ultimo quadratino che non capisco a cosa si riferisca. Non si deve indicare quindi nulla di specifico sull'appartamento (tipologia, ecc.). E' così?

immagine7m.png
 
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Ciao non troverai nessuno di noi colleghi che il 7 gennaio abbia visto, o abbia intenzione di farlo, i modelli del 2010. Io e molti di noi sappiamo solo che andranno indicati, dove e come sarà un problema che ci porremo fra qualche mese quando avremo a disposizione tutti gli elementi.
Rispetto alla tua risposta, probabilemte, il quadro RW dovrai compilarlo solo per evidenziare l'immobile, mentre i movimenti finanziari, a tenore della circolare 43 del 12 ottobre 2009 (per lo SCUDO FISCALE) a pag 6, se non ricordo male spiega bene cosa fare.
Ciao
 
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Grazie anche a te per la risposta, ma scusami l'ulteriore domanda.

Perché parli di una circolare per lo Scudo fiscale? Probabilmente, vivo fuori dal mondo, ma ho sempre pensato che lo scudo fiscale servisse unicamente a coloro che avevano portato illegalmente capitali fuori dall'Italia, cioè soldi derivanti da evasione o altre attività illegali. I soldi con cui ho comprato la casa sono, invece, tutti soldi dichiarati ed ho sempre pensato che non ci fosse nulla di illegale nel comprare una casa in uno Stato straniero, per di più UE. Perché, quindi, dovrei rientrare in una casistica da scudo fiscale?

Se non ho capito niente, dimmelo pure senza problemi. Ne sarò solo felice.

ciao e grazie
 
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Il potere della disinformazione!!!!!

Comunque mi riferivo a quella circolare perchè lì sono elencati i criteri di riemersione di immobili detenuti all'estero, ma anche solo dimenticati di indicare nel quadro RW se obbligati. In quel caso si doveva o dovrà fare lo scudo.
La circolare, per spiegare chi e come doveva scudare, ha fornito delucidazioni, mai fornite prima, del nebuloso quadro RW e degli obblighi ad esso collegati. E' un buon compendio.
Ciao
 
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