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Acquisto intracomunitario

La società ha effettuato un acquisto di beni da paese UE ed ha pagato tali beni senza IVA. Essendo la società soggetto passivo, ha provveduto all'integrazione della fattura ricevuta e a registrarla sia nel registro delle fatture emesse che nel registro degli acquisti. Ora la società deve rivendere (allo stesso prezzo al quale ha acquistato la merce: è un mero riaddebito dei costi sostenuti) la merce acquistata dal fornitore UE, nonché deve riaddebitare anche il costo del trasporto (il fornitore del trasporto è italiano, ha regolarmente applicato l'IVA).
Nella fattura dove dobbiamo riaddebitare i costi dobbiamo applicare l'IVA su tutto (sia sulla merce che abbiamo acquistato dall'UE che sul costo del trasporto)?
 
Buongiorno, in merito all'acquisto la procedura adottata è regolare; in merito alla fattura di vendita evidenzio che per l'applicazione dell'iva è necessaria la compresenza di 3 requisiti:
OGGETTIVO - compravendita di un bene o servizio (trasferimento di proprietà o altro diritto reale di godimento)
SOGGETTIVO - in pratica il venditore deve avere partita iva
TERRITORIALE - in pratica la transazione deve essere effettuata in Italia
Quindi venendo alla domanda, la fattura di riaddebito avrà iva se vengono rispettate le 3 condizioni suesposte.
Nota a margine: riaddebitare un costo senza alcun ricarico è potenzialmente rischioso, salvo che sia un'operazione "una-tantum"...
 
Buongiorno, in merito all'acquisto la procedura adottata è regolare; in merito alla fattura di vendita evidenzio che per l'applicazione dell'iva è necessaria la compresenza di 3 requisiti:
OGGETTIVO - compravendita di un bene o servizio (trasferimento di proprietà o altro diritto reale di godimento)
SOGGETTIVO - in pratica il venditore deve avere partita iva
TERRITORIALE - in pratica la transazione deve essere effettuata in Italia
Quindi venendo alla domanda, la fattura di riaddebito avrà iva se vengono rispettate le 3 condizioni suesposte.
Nota a margine: riaddebitare un costo senza alcun ricarico è potenzialmente rischioso, salvo che sia un'operazione "una-tantum"...
Buongiorno, in merito all'acquisto la procedura adottata è regolare; in merito alla fattura di vendita evidenzio che per l'applicazione dell'iva è necessaria la compresenza di 3 requisiti:
OGGETTIVO - compravendita di un bene o servizio (trasferimento di proprietà o altro diritto reale di godimento)
SOGGETTIVO - in pratica il venditore deve avere partita iva
TERRITORIALE - in pratica la transazione deve essere effettuata in Italia
Quindi venendo alla domanda, la fattura di riaddebito avrà iva se vengono rispettate le 3 condizioni suesposte.
Nota a margine: riaddebitare un costo senza alcun ricarico è potenzialmente rischioso, salvo che sia un'operazione "una-tantum"...
Grazie molte per il riscontro, buona giornata
 
La società sta sottoscrivendo un contratto di sublocazione con un soggetto terzo che sta occupando uno spazio adiacente il nostro locale, spazio che fa parte dell'area per la quale stiamo pagando la locazione. Abbiamo pattuito con questo soggetto un importo mensile, soggetto ad IVA. In attesa del perfezionamento del contratto di sublocazione abbiamo concordato, in forma verbale, di fatturargli ugualmente l'importo come indennità di occupazione senza titolo. Tale fattura è assoggettata ad IVA al 22%?
 
La società sta sottoscrivendo un contratto di sublocazione con un soggetto terzo che sta occupando uno spazio adiacente il nostro locale, spazio che fa parte dell'area per la quale stiamo pagando la locazione. Abbiamo pattuito con questo soggetto un importo mensile, soggetto ad IVA. In attesa del perfezionamento del contratto di sublocazione abbiamo concordato, in forma verbale, di fatturargli ugualmente l'importo come indennità di occupazione senza titolo. Tale fattura è assoggettata ad IVA al 22%?
credo sia corretto l'applicazione dell'iva a 22%
 
Società che vuole acquistare crediti da 110 oggi, quali sono i rischi e benefici?

Acquistare un credito "scontato" è certamente un beneficio.
Tra i rischi attenzione alla genuinità del credito acquisendo tutta la documentazione prevista dalla legge per evitare responsabilità. Resta il rischio in ambito penale, vale a dire il sequestro del credito in capo al cessionario in caso di frodi emergenti da indagini condotte nei confronti dell'originario beneficiario.
Saluti.
 
E' possibile usufruire del sisma bonus per lavori di di demolizione con ricostruzione in nuovo sedime; la pratica edilizia ha inizio lavori nel 2017. I lavori sono in corso quest'anno.
 
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