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Acquisto da UE identificato in Italia

T

tecno1

Utente
Buongiorno,
ricevo una fattura da fornitore UE senza iva, ma con indicazione della sola partita iva italiana.
Leggendo ho visto che in realtà non è un documento da considerarsi come fattura quindi dovrei richiedere una fattura con la partita iva dello stato del fornitore UE, procedendo poi all'integrazione.
Nel caso in cui non dovessi riceverla, dovrei procedere all'emissione dell'autofattura registrandola sempre tra gli acquisti e tra le vendite? E' una normale autofattura nella quale si annulla l'iva a debito con quella a credito?
Devo fare altro? (intra?)
Grazie.
Saluti.
 
All'acquisto di biglietti da visita.
Il sito è italiano ma la sede legale è olandese, infatti in fase di richiesta di fattura, abbiamo chiesto l'esenzione iva pensando che la fattura arrivasse dall'Olanda.
Invece il documento, riporta i dati del fornitore olandese ma la partita iva è della sede Italiana.
E' la prima volta che compriamo on line merce x l'azienda e non mi era capitata questa situazione.
saluti.
 
Purtroppo questo non lo so. Non c'era DDT ne fattura. La fattura l'ho scaricata dal sito qualche giorno dopo la consegna.
Ho chiesto spiegazioni al fornitore ma mi hanno semplicemente detto che sono soggetto identificato ma non residente in Italia ecco il perchè del fornitore comunitario e della partita iva italiana.
Altro purtroppo non so se non il fatto che non comprerò più articoli on line.
Intanto però devo registrare questa fattura.
Saluti.
 
La domanda da me posta aveva una finalità ben precisa.
Se i bigliettini sono stati spediti dall'Olanda in Italia si è in presenza di acquisto intracomunitario e necessita la fattura emessa direttamente dalla partita IVA olandese da registrare applicando il reverse charge mediante integrazione della fattura con doppia annotazione (acquisti e vendite) e presentazione del mod. intrastat.
Se invece i bigliettini da visita sono consegnati direttamente dall'Italia allora il soggetto non residente per procedere a fatturare, in assenza di stabile organizzazione, ha bisogno di identificarsi direttamente ovvero di nominare un rappresentante fiscale. Anche in tal caso la fattura viene emessa senza applicazione dell'IVA in quanto l'imposta viene assolta dal cessionario mediante l'applicazione del reverse charge. Anche qui bisognerà integrare la fattura con doppia annotazione negli acquisti e nelle vendite.
Pur applicandosi in entrambe le ipotesi il reverse charge, le norme che si applicano però sono diverse poiché mentre per l'acquisto intracomunitario si applica il DL 331/93 per il reverse charge interno si applica l'art. 17 del DPR 633/72.
Saluti.
 
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