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Acquisto da privato

T

Tony

Ospite
Salve,
il mio quesito è il seguente:
sono socio di un mobilificio (SRL), mia cognata mi ha proposto di esporre gli oggetti da lei realizzati (si tratta di oggetti da decoupage) nella mia azienda sui mobili in modo tale da sondare il mercato e vedere se la mia clientela acquisterà tali oggetti. Io le ho detto di sì (perché è mia cognata e anche perché gli oggetti che realizza sono molto belli).
Il problema è: come posso giustificare la presenza di quegli oggetti nella mia esposizione a livello fiscale?
Emetto autofattura (visto che mia cognata non ha partita IVA e non mi rilascerà niente)?E se li do in omaggio?
E se decidiamo di non acquistarli noi come azienda come posso comportarmi quando un potenziale cliente vorrà acquistarli?
Quante domande, forse facevo prima a dirle di no!....Ringrazio tutti coloro che mi aiuteranno.
Vi auguro buon lavoro
 
devi giustificare il passaggio tra la cognata e la società..

anche se nn vendi nulla, la gdf in sede di ispezione in assenza di documenti di carico degli oggetti potrebbe contestarti gli acquisti in nero degli stessi.

la cognata può fare: ricevute di vendita fuori campo iva alla società.. oppure un contratto in carta libera tra le parti..
chiaro che questo è un comportamento che può avere una logica se occasionale.. ma che se assume i connotati di una vera e propria attività, la cognata è obbligata ad aprire la partita iva e iscriversi come artigiana all'albo presso la cciaa locale se la sua attività ha i connotati per esser inquadrata come artigianale, oppure partita iva per l'attività professionale di artista..
 
Infatti il mio problema riguarda proprio il controllo da parte della GDF, non voglio avere alcun problema per aver fatto un favore a mia cognata!
1- Nel caso acconsenta ad emettere ricevuta le faccio acquistare un blocchetto di ricevute fiscali in cui indicherà la mia società come acquirente e lei venditrice, vero?Ci sono ricevute particolari?
2-NEl caso decidessimo di emettere un contratto in carta libera cosa dobbiamo indicare? e la registrazione in contabilità?
Grazie.
 
Re: Acquisto da privato X alberto

Scusa, rileggendo ho notato che hai parlato di documenti di carico e non di acquisto per cui basterebbe solo caricarli in magazzino e nessuna registrazione in contabilità (anche perché io non voglio acquistarli...se li vendo farò solo da tramite, o al max potrei acquistarli per darli in omaggio ai clienti...ovviamente sempre in una logica occasionale)
 
Re: Acquisto da privato X alberto

le ricevute fiscali le può comprare solo chi ha partita iva...

se la cosa è occasionale, la cognata farà una ricevuta in carta libera o di vendita oppure di consegna dei beni per fini espositivi....
se la cosa nn sarà occasionale ma ripetuta nel tempo, assumendo i connotati di una vera e propria attività, allora la cognata dovrà dotarsi di partita iva con tutto quel che ne consegue..

ciao
 
in contabilità..

se te li vende ti fa ricevuta su modello nn fiscale per l'importo pagato e tu li registri tra gli acquisti (solo sul libro giornale)..

se te li lascia in conto visione, ricevuta o lettera comprovante tale cosa da caricarsi tra i conti d'ordine..

per una, due, tre volte.. può andar bene cosi.. poi il problema è della cognata, se tale cosa diventa una vera e propria attività per lei e nn piu un semplice passatempo che occasionalmente le ha fruttato una entrata...
 
Re: Acquisto da privato X alberto

Alberto, ti ringrazio, sei stato chiarissimo.
 
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