Ogni tanto salta fuori questo problemino degli acquisti di carburante all'estero e della relativa. Premesso che non condivido il fatto di contabilizzare acquisti presso distributori esteri e italiani insieme, penso che gli acquisti presso esteri vadano direttamente a libro giornale. Poi giro questa scopiazzatura che mi sembra interessante:
7) Recupero IVA estero
L’IVA versata su spese sostenute all’estero (carburante, pernottamento, ristorante, ecc..), può in molti casi essere parzialmente o totalmente recuperata. Le norme dei vari Paesi della CEE a tale proposito non risultano essere uniformi per cui avviene che l’IVA tedesca è interamente recuperabile mentre l’I.V.A. francese lo è solo in percentuale. La pratica di recupero IVA può essere inoltrata al competente ufficio finanziario estero oppure utilizzare l’intervento di un’agenzia specializzata nel recupero di questi crediti.
In genere queste agenzie si tengono circa un 10% del recuperato
