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Acconto IRPEF

guest777

Utente
Buongiorno,
vorrei porre un quesito. Nel caso in cui nel corso di un anno un contribuente abbia avuto diversi datori di lavoro, e all'ultimo di questi (col quale è in essere il rapporto di lavoro dipendente al 31/12) non venga chiesto di conguagliare i vari redditi, appare scontato che occorrerà presentare la dichiarazione dei redditi, ove probabilmente si avrà un debito. Nel caso in cui questo debito sia maggiore di 51,65 euro sarà inoltre dovuto l'acconto per l'anno successivo, pari al 100% dell'imposta dichiarata. Non capisco però esattamente cosa si intenda per "imposta dichiarata": IRPEF lorda, IRPEF netta (detrazioni per lavoro dipendente e carichi di famiglia?) o altro?

Nel caso in cui l'acconto venisse rateizzato, si pagano interessi sulle rate?
Se si presenta il 730, è il datore di lavoro ad effettuare le trattenute per l'acconto, o è il contribuente a dover presentare il F24?
Grazie
 
Il rigo di riferimento per la debenza o meno degli acconti è il rigo 60 del mod. 730-3 denominato "Differenza".
Premesso che solo il primo acconto è rateizzabile, ossia quello pari al 40% del rigo anzidetto, la risposta è sì, si pagano gli interessi.
E' il sostituto d'imposta che trattiene gli acconti.
Saluti.
 
Il rigo di riferimento per la debenza o meno degli acconti è il rigo 60 del mod. 730-3 denominato "Differenza".
Premesso che solo il primo acconto è rateizzabile, ossia quello pari al 40% del rigo anzidetto, la risposta è sì, si pagano gli interessi.
E' il sostituto d'imposta che trattiene gli acconti.
Saluti.
Grazie mille Rocco! Rapidissimo ed esauriente! Buona serata!
 
Scusami Rocco, giusto per essere sicuro di aver capito bene.
Gli interessi si pagano in entrambe queste situazioni o solo sulla seconda?

1) Acconto superiore a 257.52 euro, pagato in 2 rate a giugno e novembre
2) Acconto superiore a 257.52 euro, in cui la rata di giugno (saldo più 40% dell'acconto) viene pagata in modo rateale

Grazie ancora!
 
Gli interessi hanno natura di interessi di dilazione e si pagano solo in presenza di rateizzazione.
Ripeto che solo il primo acconto (quello pari al 40%) è rateizzabile.
Saluti.
 
Gli interessi hanno natura di interessi di dilazione e si pagano solo in presenza di rateizzazione.
Ripeto che solo il primo acconto (quello pari al 40%) è rateizzabile.
Saluti.
Non mi è chiaro se nello scenario del punto 1 si tratti di scadenze "normali" (nel senso che la legge definisce la "normalità" del pagare il 40% a giugno e il restante 60% a novembre), e quindi non si applichino interessi di dilazione, o se si tratta di una scelta arbitrale del contribuente, per il quale gli interessi sono dovuti...
 
Non mi è chiaro se nello scenario del punto 1 si tratti di scadenze "normali" (nel senso che la legge definisce la "normalità" del pagare il 40% a giugno e il restante 60% a novembre), e quindi non si applichino interessi di dilazione, o se si tratta di una scelta arbitrale del contribuente, per il quale gli interessi sono dovuti...

E' previsto dalla legge.
Pertanto solo se il 40% decidi di rateizzarlo paghi gli interessi di dilazione sulle rate, in caso contrario no. Il 60% di novembre non è rateizzabile e dunque la questione non si pone.
Saluti.
 
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