Marco89077
Utente
Buonasera,
nel 2023 ho cambiato datore di lavoro e di conseguenza con doppia CU mi si è generato un debito Irpef di circa 2.000 euro più relativi acconti stimati da versare di pari importo. Vorrei non pagare gli acconti effettuando la relativa modifica nel quadro F.
Nel 2024 dovrei nuovamente cambiare datore di lavoro passando in una Istituzione vaticana che non prevede tassazione.
Le mie domande sono:
1) nel 2025 dovrò dichiarare il reddito del mio attuale di lavoro e presentare il 730 o Unico Persone fisiche?
2) potrei in questa particolare situazione non pagare gli acconti dato che non avrò conguagli
Il mio timore è che data questa situazione poi dovrò stare dietro a recuperi di credito dall’Ade.
Grazie in anticipo per il vostro contributo
nel 2023 ho cambiato datore di lavoro e di conseguenza con doppia CU mi si è generato un debito Irpef di circa 2.000 euro più relativi acconti stimati da versare di pari importo. Vorrei non pagare gli acconti effettuando la relativa modifica nel quadro F.
Nel 2024 dovrei nuovamente cambiare datore di lavoro passando in una Istituzione vaticana che non prevede tassazione.
Le mie domande sono:
1) nel 2025 dovrò dichiarare il reddito del mio attuale di lavoro e presentare il 730 o Unico Persone fisiche?
2) potrei in questa particolare situazione non pagare gli acconti dato che non avrò conguagli
Il mio timore è che data questa situazione poi dovrò stare dietro a recuperi di credito dall’Ade.
Grazie in anticipo per il vostro contributo