Ho ricevuto un avviso di liquidazione delle imposte cosi motivato:
considerato che la compravendita è stata posta in essere da un soggetto IVA, relativamente all’immobile strumentale, oltre all’imposta di registro in misura fissa sono dovute la imposte ipotecaria con l’aliquota del 3% e quella catastale con l’aliquota dell’1% sul valore dichiarato dalle parti.
Poiché in atto è stato indicato un unico corrispettivo sia per l’immobile abitativo che per l’immobile strumentale in base al criterio proporzionale tra la rendita catastale dei singoli beni ceduti ed il prezzo complessivo pattuito tra le parti.
Oggetto dell’avviso di liquidazione è un atto notarile di compravendita con il quale sono stati ceduti un appartamento con annesso box auto così letteralmente descritti:
In comune di ecce. .le unità immobiliari costituite da un appartamento composto da ingresso, soggiorno, letto, cucina servizio e balcone al piano primo, sottotetto al secondo piano, un’autorimessa con accessoria cantina al piano seminterrato, il tutto censito....
Mi sfugge qualche cosa o devo ritenere che ormai si stia grattando il fondo del barile anche con abusi di questo genere ?
Le imposte da pagare sono poco meno di €.1.000,00.- forse confidano che il ricorso al contenzioso costi di più ?
E’ capitato qualcosa di simile a qualche collega che mi legge ?
Possibile che abbiano ignorato le loro stesse disposizioni, quali ad esempio la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate – Direzione Centrale Normativa e Contenzioso n. 139/E del 20 giugno 2007 che, previa consultazione, pone fine ad ogni dubbio e l’art.817 del c.c. che disciplina le pertinenze ?
Grazie per la risposta che vorrete darmi.
Saluti
Il Censore
considerato che la compravendita è stata posta in essere da un soggetto IVA, relativamente all’immobile strumentale, oltre all’imposta di registro in misura fissa sono dovute la imposte ipotecaria con l’aliquota del 3% e quella catastale con l’aliquota dell’1% sul valore dichiarato dalle parti.
Poiché in atto è stato indicato un unico corrispettivo sia per l’immobile abitativo che per l’immobile strumentale in base al criterio proporzionale tra la rendita catastale dei singoli beni ceduti ed il prezzo complessivo pattuito tra le parti.
Oggetto dell’avviso di liquidazione è un atto notarile di compravendita con il quale sono stati ceduti un appartamento con annesso box auto così letteralmente descritti:
In comune di ecce. .le unità immobiliari costituite da un appartamento composto da ingresso, soggiorno, letto, cucina servizio e balcone al piano primo, sottotetto al secondo piano, un’autorimessa con accessoria cantina al piano seminterrato, il tutto censito....
Mi sfugge qualche cosa o devo ritenere che ormai si stia grattando il fondo del barile anche con abusi di questo genere ?
Le imposte da pagare sono poco meno di €.1.000,00.- forse confidano che il ricorso al contenzioso costi di più ?
E’ capitato qualcosa di simile a qualche collega che mi legge ?
Possibile che abbiano ignorato le loro stesse disposizioni, quali ad esempio la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate – Direzione Centrale Normativa e Contenzioso n. 139/E del 20 giugno 2007 che, previa consultazione, pone fine ad ogni dubbio e l’art.817 del c.c. che disciplina le pertinenze ?
Grazie per la risposta che vorrete darmi.
Saluti
Il Censore