Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Accertamento ici su abitazione C2

Genni61

Utente
Salve, a dicembre è arrivato a nome di mia suocera un accertamento ici per omessa dichiarazione. Leggendo il motivo notavo che il mancato versamento riguardava una particella che non è in nostro possesso. Oggi sono andato all'ufficio ici chi mi ha detto che se anche la particella era sbagliata comunque mia suocera risulta proprietaria di due appartamenti. Faccio una premessa, nel 1995 è stata rilasciata una licenza per abbattimento e ristrutturazione di un sottotetto nel quale sono andato ad abitare nel 1996. Naturalmente volevo regolarizzare già allora la mia posizione ma il tecnico di allora mi chiese ( per rendere la casa non un sottotetto ma una civile abitazione la somma di 30 milioni. quindi mia suocera pagava l'ici come C2 e per tutti questi anni ha continuato così. Nel 2005 ci è arrivato un accertamento della tarsu dove abbiamo dichiarato una superfice di 100 MQ. A settembre del 2010 finalmente ho trovato un tecnico capace che ha provveduto a rendere civile abitazione con una dia in sanatoria. Il comune dice che se pago la spazzatura vuol dire che ci abito e quindi devo pagare l'ici come se fosse una abitazione normale, Io ho detto che quando avevo chiesto un prestito non ho potuto averlo perchè la mia abitazione era un C2 e quindi senza valore. E' giusto il ragionamento del comune di richiedere l'ici non in presenza di una visura catastale ma su una presunta valutazione fatta da loro. Domani ho un altro appuntamento con l'ufficio ici per vedere se è possibile avere almeno le detrazioni come prima casa, Ricordo che il mio comune è uno dei pochi che non ha previsto l'esenzione ici per nudo proprietario. Non vorrei arrivare ai ferri corti ma se così fosse potrei fare ricorso per la richiesta di ici su una particella mai posseduta, voglio dire noi abbiamo la foglio 6 particella 633 mentre dalla notifica risulta ,foglio 6 particella 333. L'ufficio ha detto che non è rilevante
 
Riferimento: Accertamento ici su abitazione C2

Salve, a dicembre è arrivato a nome di mia suocera un accertamento ici per omessa dichiarazione. Leggendo il motivo notavo che il mancato versamento riguardava una particella che non è in nostro possesso. Oggi sono andato all'ufficio ici chi mi ha detto che se anche la particella era sbagliata comunque mia suocera risulta proprietaria di due appartamenti. Faccio una premessa, nel 1995 è stata rilasciata una licenza per abbattimento e ristrutturazione di un sottotetto nel quale sono andato ad abitare nel 1996. Naturalmente volevo regolarizzare già allora la mia posizione ma il tecnico di allora mi chiese ( per rendere la casa non un sottotetto ma una civile abitazione la somma di 30 milioni. quindi mia suocera pagava l'ici come C2 e per tutti questi anni ha continuato così. Nel 2005 ci è arrivato un accertamento della tarsu dove abbiamo dichiarato una superfice di 100 MQ. A settembre del 2010 finalmente ho trovato un tecnico capace che ha provveduto a rendere civile abitazione con una dia in sanatoria. Il comune dice che se pago la spazzatura vuol dire che ci abito e quindi devo pagare l'ici come se fosse una abitazione normale, Io ho detto che quando avevo chiesto un prestito non ho potuto averlo perchè la mia abitazione era un C2 e quindi senza valore. E' giusto il ragionamento del comune di richiedere l'ici non in presenza di una visura catastale ma su una presunta valutazione fatta da loro. Domani ho un altro appuntamento con l'ufficio ici per vedere se è possibile avere almeno le detrazioni come prima casa, Ricordo che il mio comune è uno dei pochi che non ha previsto l'esenzione ici per nudo proprietario. Non vorrei arrivare ai ferri corti ma se così fosse potrei fare ricorso per la richiesta di ici su una particella mai posseduta, voglio dire noi abbiamo la foglio 6 particella 633 mentre dalla notifica risulta ,foglio 6 particella 333. L'ufficio ha detto che non è rilevante

il comune applica la seguente normativa: articolo 1 legge finanziaria 2005 commi
336. I comuni, constatata la presenza di immobili di proprietà privata non dichiarati in catasto ovvero la sussistenza di situazioni di fatto non più coerenti con i classamenti catastali per intervenute variazioni edilizie, richiedono ai titolari di diritti reali sulle unità immobiliari interessate la presentazione di atti di aggiornamento redatti ai sensi del regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701. La richiesta, contenente gli elementi constatati, tra i quali, qualora accertata, la data cui riferire la mancata presentazione della denuncia catastale, è notificata ai soggetti interessati e comunicata, con gli estremi di notificazione, agli uffici provinciali dell'Agenzia del territorio. Se i soggetti interessati non ottemperano alla richiesta entro novanta giorni dalla notificazione, gli uffici provinciali dell'Agenzia del territorio provvedono, con oneri a carico dell'interessato, alla iscrizione in catasto dell'immobile non accatastato ovvero alla verifica del classamento delle unità immobiliari segnalate, notificando le risultanze del classamento e la relativa rendita. Si applicano le sanzioni previste per le violazioni dell'articolo 28 del regio decreto-legge 13 aprile 1939, n. 652, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 1939, n. 1249, e successive modificazioni.
337. Le rendite catastali dichiarate o comunque attribuite a seguito della notificazione della richiesta del comune di cui al comma 336 producono effetto fiscale, in deroga alle vigenti disposizioni, a decorrere dal 1o gennaio dell'anno successivo alla data cui riferire la mancata presentazione della denuncia catastale, indicata nella richiesta notificata dal comune, ovvero, in assenza della suddetta indicazione, dal 1o gennaio dell'anno di notifica della richiesta del comune.
 
Riferimento: Accertamento ici su abitazione C2

Salve e grazie per la risposta, ho trovato un accordo con l'ufficio ici, portando l'atto di proprietà dove risulta che mia moglie è proprietaria al 66x100 mentre il restante 33x100 è nuda proprietà. Hanno rifatto il calcolo con le detrazioni spettanti di allora e cosi da 430 euro richiesti devo pagare 110 mia moglie e 150 mia suocera in qualità di usufruttuaria. Ho provveduto anche ad informare il ragioniere per fare il ravvedimento oneroso per il 2010 così da evitare la notifica per quanto riguarda l'anno scorso. Ma i tempi di prscrizione dell'ici sono rimasti sempre a 5 anni?. Non è che ci sarebbe un condono in giro per queste situazioni.?
 
Alto