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Accertamento comprav.immobiliari!

Gio.

Utente
Mi è gradito, oggi, dare notizia della conferma dell'eliminazione delle disposizioni in materia di accertamento sulle compravendite immobiliari in base al ``valore normale`` dei fabbricati ceduti, sia ai fini IVA che delle imposte sul reddito (introdotto dall'art. 35, commi 2-3, del D.L. 223/2008, convertito, con modifiche, dalla legge 248/2006 - cd. Decreto "Visco-Bersani").

E' stato, infatti, approvato in via definitiva il disegno di legge Comunitaria 2008,, che recepisce integralmente le istanze dell'ANCE manifestate, fin dall'introduzione della disposizione, nelle numerose iniziative presso le competenti sedi istituzionali italiane e comunitarie.

Il Provvedimento deve essere ora pubblicato in Gazzetta Ufficiale per la relativa entrata in vigore.
Tale risultato è stato raggiunto anche grazie alla formale denuncia presentata dall'ANCE alla Commissione europea.

Con la definitiva approvazione della legge Comunitaria 2008, il riferimento al "valore normale" quale strumento di accertamento automatico del corrispettivo di cessione degli immobili, è stato eliminato sia dall'art. 54, comma 3, del D.P.R. 633/1972 (ai fini IVA), sia dall'art. 39, comma 1, lett. d, del D.P.R. 600/1973 (ai fini delle imposte sul reddito).

Di conseguenza, a seguito dell'entrata in vigore del Provvedimento, l'eventuale difformità tra il corrispettivo di cessione ed il "valore normale" rappresenterà una mera `"presunzione semplice", che non potrà più legittimare accertamenti automatici in capo alle imprese.

Allo stesso modo, per coordinamento normativo, deve intendersi abrogato anche l'art. 35, comma 23-bis, della legge 248/2006, in base al quale, ai fini IVA, nel caso di trasferimento immobiliare finanziato con mutuo ipotecario o finanziamento bancario, il ``valore normale`` non possa essere inferiore all'ammontare del mutuo o del finanziamento erogato.
 
Riferimento: Accertamento comprav.immobiliari!

La Camera dei deputati lo scorso 23.06.2009,ha definitavamente approvato l'eliminazione delle disposizioni in materia di accertamento sulle compravendite immobiliari in base al "valore normale" dei fabbricat ceduti,sia ai fini IVA che IMposta reddito,introdotte dal Decreto Bersani -Visco 04.07.20.-
Tali disposizioni,aumentando i poteri degli Uffici con effetto retroattivo,hanno prodotto numerosi illegittimi accertamenti a carico delle imprese accusate di sottofatturare i corrispettivi di vendita nell'ipotesi in cui il prezzo in fattura fosse inferiore al "valore normale" fissato dall'agenzia del territorio.-
Ora,con la definitiva approvazione della legge Comunitaria 2008, il riferimento al "valore normale" quale strumento di accertamento automatico del corrispettivo di cessione degli immobili,e' stato del tutto eliminato (sia fini IVA chje Imposte reddito).-
Di conseguenza l'eventuale difformita' tra il corrispettivo di cessione ed il "valore normale" rappresentera' un mero elemento indiziario che non potra' piu' legittimare accertamenti automatici in capo alle imprese.-
Buona serata!:yes2:
 
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