Ritengo che gli abiti e gli accessori non possono essere considerati in alcun modo deducibili, mancando il nesso della strumentalità tra le spese sostenute e la produzione del reddito.
La spese per l’acquisto di vestiario , abbigliamento ed oggetti di viaggio sono considerate di tipo personale e, pertanto, con riferimento all’attività d’impresa, di arte o professione non è ravvisabile il requisito dell’inerenza. E neanche possono essere considerate spese di rappresentanza (deducibili per 1/3) in quanto sostenute per migliorare l’immagine dell’imprenditore o professionista, perché sono strettamente finalizzate a migliorare l’immagine personale dell’imprenditore e non dell’impresa.
....magari fosse il contrario, almeno per quel che mi riguarda, non pagherei nè l'irpef, nè l'irap...