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Abitazione principale, variazione di residenza e benefici

pape

Utente
Buonasera a tutti.
spero di trovare risposta ai dubbi che ho.

Essendo titolare della sola nuda proprietà della casa in cui vivono e di cui sono usufruttari i miei genitori, alcuni anni fa (meno di 5) ho acquistato la mia prima casa godendo delle agevolazioni sull'acquisto.
Qualche tempo fa si è reso disponibile un appartamento dei miei genitori precedentemente regolarmente affittato e mi è stato offerto in uso.
Attualmente questo appartamento risulta "seconda casa" per cui le spese collegate ad esso sono piuttosto elevate per cui era mia intenzione trasferirmi li al più presto vendendo la casa in cui risiedo ora.
I miei dubbi riguardano i benefici di cui ho goduto all'acquisto. So che non vengono meno se (in caso di vendita) io riacquisto una nuova "abitazione principale" entro 12 mesi, ma nel caso in cui io di fatto non acquisti, ma abbia solo l'uso (o locazione, o eredità, o altro...) sulla nuova casa, che ne sarebbe dei benefici?

Spero di essermi spiegata.

Grazie
 
Riferimento: Abitazione principale, variazione di residenza e benefici

Per non perdere le agevolazioni devi acquistare necessariamente entro 12 mesi dalla vendita della "prima casa" (se venduta prima dei 5 anni dall'acquisto agevolato) un immobile (non necessariamente prima casa) da adibire ad abitazione principale (ci devi andare a vivere).
Per acquisto si intende acquisizione a titolo oneroso (quindi no donazione o successione).
 
Riferimento: Abitazione principale, variazione di residenza e benefici

Domanda interessante!
La logica mi farebbe porterebbe a pensare che il solo spostamento della residenza e la titolarità del nuovo immobile ti permettano di mantenere i benefici che hai avuto per il primo acquisto, ma la non continuazione (sto pensando alla detraibilità degli interessi passivi nel caso di mancata vendita).
Però devo dire che, come scrive tony, io ho sempre sentito parlare di riacquisto e mai di acquisizione attraverso altri istituti.
 
Riferimento: Abitazione principale, variazione di residenza e benefici

Infatti (Ris. 125/2008):

"Il contribuente che entro i cinque anni dall'acquisto venda l'immobile su
cui usufruisce i benefici della prima casa e ne acquisti un altro a titolo
gratuito da adibire a prima casa, decade da tali benefici con conseguente
recupero da parte delle Entrate delle imposte di registro, ipotecaria e
catastale in misura ordinaria e con l'applicazione della sanzione
amministrativa del 30 per cento."
 
Riferimento: Abitazione principale, variazione di residenza e benefici

grazie delle risposte.
Quindi io devo forzatamente aspettare i 5 anni per vendere. A quel punto però nulla sarebbe dovuto in termini di imposte di registro, ipotecarie, ecc... agevolate di cui ho beneficiato quando ho acquistato.
E' corretto?
 
Riferimento: Abitazione principale, variazione di residenza e benefici

Se vendi dopo i 5 anni dall'acquisto sei in regola e nulla è dovuto.
 
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grazie tony.
approfitto della tua disponibilità per chiedere un'ulteriore conferma:
va da se che io ora non possa nemmeno trasferire la residenza altrove (nell'appartamento offertomi in uso) mantenendo la proprietà di questo, giusto?
questo comporterebbe che la casa acquistata come "prima casa" diventi seconda casa e il venir meno dei benefici già detti!
 
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Vai tranquillo, non ci sono problemi al trasferimento della residenza.
 
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Vai tranquillo, non ci sono problemi al trasferimento della residenza.

Cioè?
Io posso trasferire la residenza altrove (in un altro comune) senza perdere i benefici sull'acquisto della prima casa?
Posso anche intestare le varie utenze nell'abitazione che avrò in uso?
Posso lasciare la casa attuale inabitata fino al raggiungimento del 5° anno senza incorrere in problemi?

In questo caso questa casa non sarebbe più "abitazione principale" e quindi dovrei pagare utenze e ici come seconda casa; ma potrebbe valerne la pena in termini di costi. Anzi sarebbe proprio questo l'obiettivo principale.
 
Riferimento: Abitazione principale, variazione di residenza e benefici

Tutto giusto quello che hai scritto, infatti i concetti di prima casa e abitazione principale sono diversi.
Trasferendo la residenza non perdi i benefici sull'acquisto, ma quelli sul possesso di una abitazione principale (ici, irpef, utenze).
 
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