La situazione di un conoscente è la seguente: per anni lui e la moglie hanno dichiarato ciascuno il 50 percento della casa di abitazione, erroneamente convinti, in perfetta buona fede!, che ricadesse nella comunione dei beni. Invece, non vi sto a raccontare il come e il perché, la casa è di proprietà esclusiva del marito, come del resto da risultanze catastali. Dalla dichiarazione di quest'anno, accortisi dell'errore, la casa sarà correttamente dichiarata al 100 percento dal solo marito nella dichiarazione IRPEF modello Unico (idem per le tasse locali).
Il dubbio però è il seguente: non è che dichiarando il 100 mentre prima dichiarava il 50, la variazione non motivata va a innescare qualche controllo per cui magari gli contestano le precedenti dichiarazioni al 50, che finora non erano mai state contestate? (solo il Comune alla fine ha avuto da ridire per l'ICI pagata al 50%, per un anno, ma la cartella è stata comunque annullata facendo presente il pagamento dell'altra metà da parte del coniuge, quindi almeno sul fronte tasse locali non dovrebbero esserci grossi problemi).
Se non sbaglio per gli anni recenti è anche possibile presentare dichiarazioni IRPEF di rettifica con sanzioni limitate. Alla fine dei conti si tratta di una normale abitazione, non di cifre enormi. Però a quel punto dovrebbe rivolgersi a un CAF o commercialista per ripresentare le dichiarazioni. Insomma, non vorrei consigliarlo male.
L'alternativa sarebbe appunto dichiarare il giusto da quest'anno e per gli errori del passato incrociare le dita!
Che ne dite?
Il dubbio però è il seguente: non è che dichiarando il 100 mentre prima dichiarava il 50, la variazione non motivata va a innescare qualche controllo per cui magari gli contestano le precedenti dichiarazioni al 50, che finora non erano mai state contestate? (solo il Comune alla fine ha avuto da ridire per l'ICI pagata al 50%, per un anno, ma la cartella è stata comunque annullata facendo presente il pagamento dell'altra metà da parte del coniuge, quindi almeno sul fronte tasse locali non dovrebbero esserci grossi problemi).
Se non sbaglio per gli anni recenti è anche possibile presentare dichiarazioni IRPEF di rettifica con sanzioni limitate. Alla fine dei conti si tratta di una normale abitazione, non di cifre enormi. Però a quel punto dovrebbe rivolgersi a un CAF o commercialista per ripresentare le dichiarazioni. Insomma, non vorrei consigliarlo male.
L'alternativa sarebbe appunto dichiarare il giusto da quest'anno e per gli errori del passato incrociare le dita!
Che ne dite?