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abbonamenti trasporto pubblico urbano:detraibili???

salve a tutti, sono la mamma di due ragazzi che vanno a scuola tutti i giorni in autobus. per tutto l'anno l'azienda municipalizzata del trasporto pubblico della mia città (modena) ha sbandierato a destra e a sinistra che i costi sostenuti per gli abbonamenti studenti (tessera nominativa ricaricabile) sarebbero stati detraibili (o deducibili non so, scusate l'ignoranza) dai redditi.
e invece adesso il caf che mi complia la dichiarazione mi dice che non posso dedurli. perchè?
non vi sembra un po' "truffaldina" questa cosa?
c'è qualcosa che si può fare in merito?

grazie, Daniela
 
Riferimento: abbonamenti trasporto pubblico urbano:detraibili???

Ti riporto uno stralcio delle istruzioni per la compilazione del 730:

Altri oneri per i quali spetta la detrazione

- le spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale resi da enti pubblici ovvero da soggetti privati autorizzati al servizio pubblico. La detrazione spetta su un importo massimo di euro 250,00 e, entro tale limite, può essere fruita anche se tali spese sono state sostenute per i familiari fiscalmente a carico.
Nel caso in cui tali spese siano state sostenute per più soggetti l’importo massimo sul quale spetta la detrazione non può superare complessivamente il suddetto limite di euro 250,00. Le spese da considerare sono quelle sostenute nel 2008 anche se si riferiscono ad abbonamenti che scadono nel 2009.
Per “abbonamento” si intende il titolo di trasporto che consenta di potere effettuare un numero illimitato di viaggi, per più giorni, su un determinato percorso o sull’intera rete, in un periodo di tempo specificato. Non possono, quindi, beneficiare dell’agevolazione i titoli di viaggio che abbiano una durata oraria. Per fruire della detrazione è necessario acquisire e conservare il biglietto di trasporto da esibire in caso di richiesta da parte dell’Amministrazione Finanziaria da cui risulti:

• la ditta, denominazione o ragione sociale o nome e cognome della persona fisica ovvero il logos distintivo dell’impresa e numero di partita IVA del soggetto emittente il titolo di viaggio o che effettua la prestazione di trasporto;
• la descrizione delle caratteristiche del trasporto;
• l’ammontare dei corrispettivi dovuti;
• il numero progressivo;
• la data da apporre al momento dell’emissione o della utilizzazione.

Nel caso di titolo di viaggio nominativo dallo stesso deve risultare la durata dell’abbonamento e la spesa sostenuta. Inoltre, se il contribuente ha richiesto la fattura al gestore del servizio di trasporto o altra eventuale documentazione attestante la data di pagamento lo stesso deve conservare tale documentazione; in mancanza di quest’ultima la spesa si riterrà sostenuta in coincidenza con la data di inizio della validità dell’abbonamento.
Nel caso di titolo di viaggio non nominativo lo stesso deve essere conservato e accompagnato da un’autocertificazione (dichiarazione sostitutiva di atto notorio) resa dal contribuente in cui si attesta che l’abbonamento è stato acquistato per lo stesso o per un suo familiare a carico.
 
Riferimento: abbonamenti trasporto pubblico urbano:detraibili???

ok. quindi non capisco perchè non posso detrarre la regolare dichiarazione rilasciata dalla ATCM (azienda municpalizata comune di modena) a nome di mio figlio. forse perchè i suoi sono "biglietti a tempo"? in pratica funziona come una prepagata, metti € 20 e vai in giro fincè non finiscono; ma è l'azienda che obbliga ad abbonarsi in questo modo, e che ha sempre pubblicizzato la detraibilità del costo, con tanto di opuscoletti.
Ma ne avete avuti di casi così? Non li inserite in dichiaraizone?
 
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