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730 rettificativo o unico

Virginio

Utente
Nel modello 730/14 è stato erroneamente “barrato”, come figlio a carico, la colonna “disabile” anziché la colonna “F” (prima colonna). Il modello “730/14” dava, come risultato, un credito d’imposta superiore ai 5.000* euro. Credito che sarà liquidato dall’Agenzia delle entrate.
Per sistemare l’errore (poiché il credito non è stato liquidato) devo presentare il modello “730/14 rettificativo” oppure un modello Unico “dichiarazione integrativa”?
Non credo sia necessario restituire alcunché (ravvedimento operoso) poiché il rimborso da parte dell’Agenzia non è ancora avvenuto.
 
Nessuno dei due (il 730 rettificativo non esiste, semmai "integrativo").

Devi presentare un modello UNICO PF 2014 correttivo nei termini (entro il 30/09/2014).
 
Devi presentare un mod. UNICO PF 2014 correttivo nei termini, come suggerito da MrDike poiché, pare di capire, la correzione comporta un minor credito. Non è possibile in tal caso, infatti, procedere con il mod. 730 integrativo.
Di conseguenza, per effetto della presentazione del mod. UNICO PF correttivo, la differenza tra il credito di cui al mod. 730 e il "nuovo" (minor) credito che scaturisce dal mod. UNICO va versato all'erario ricorrendo al ravvedimento operoso. L'Ade provvederà a rimborsare l'importo indicato nel mod. 730.
Saluti.
 
Devi presentare un mod. UNICO PF 2014 correttivo nei termini, come suggerito da MrDike poiché, pare di capire, la correzione comporta un minor credito. Non è possibile in tal caso, infatti, procedere con il mod. 730 integrativo.
Di conseguenza, per effetto della presentazione del mod. UNICO PF correttivo, la differenza tra il credito di cui al mod. 730 e il "nuovo" (minor) credito che scaturisce dal mod. UNICO va versato all'erario ricorrendo al ravvedimento operoso. L'Ade provvederà a rimborsare l'importo indicato nel mod. 730.
Saluti.

Che poi stavo pensando... nel rigo RN40, col. 3, del modello correttivo andrebbe indicato l'importo rimborsato dal sostituto d'imposta che però, nel caso di specie, non è avvenuto, in quanto erogabile dall'AdE solo a seguito di controllo preventivo (entro sei mesi dalla scadenza dei termini previsti per la trasmissione della dichiarazione).

La presentazione della correttiva dovrebbe, a mio avviso, comportare automaticamente l'erogazione del "minor credito".

Che ne pensi?
 
Nelle istruzioni di col. 3 di rigo RN40 del mod. UNICO PF 2014 viene indicato che va riportato quanto indicato a col. 5 di rigo 91 del mod. 730-3/2014 ovvero l'importo di rigo 111 col. 5 nel caso di mod. 730 presentato in forma congiunta e a presentare il mod. UNICO PF correttivo/integrativo sia il coniuge dichiarante.
Pertanto ritengo che la compilazione della col. 3 di rigo RN40 prescinda dal soggetto erogatore del rimborso (sostituto ovvero Ade) e dunque confermo quanto da me scritto in precedenza.
Saluti.
 
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