Se hai percepito un canone di 2500 euro dall'affitto di un locale nel 2018, vieni tassata sul 95%: 2375 €.
Paghi quindi il 23%: 546,25 €.
Essendo a debito, lo stato ti chiede un acconto della misura del 100% (gentile...). E' un acconto, quindi lo versi nell'anno in corso e poi ti ritorna il prossimo anno come credito (lo stato ci guadagna su 1 anno di interessi: io questa parte degli acconti la spiego così alla gente, x farmi capire...).
546,25 € + 546,25 € = 1092,5 €
Esatto: il primo anno in cui un contribuente va a debito, viene salassato.
Ipotizziamo ora che hai un lavoro a tempo determinato. Un giorno lavorativo. La detrazione minima per il tempo determinato è di 1380 € (mentre è di 690 € per il tempo indeterminato).
Questo vuol dire che il tuo debito è di 546,25 €, ma hai un bonus di 1380 €.
Quindi allo stato non devi nulla (non vai a debito, e pertanto non paghi neppure l'acconto).
Esatto: un giorno d'estate assunta in regola come raccolta frutta fa la differenza.
Preciso che è tutto legale, non si tratta di fare i furbetti, eh. Oh, lo scrivo perché con i tempi che corrono... Tassate chi guadagna ben altre cifre, magari!
Ultimo appunto: il tuo contratto d'affitto deve essere ordinario, NON a cedolare secca! Il regime della cedolare aiuta (di molto) chi ha un reddito molto elevato e possiede più immobili in affitto.