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300.000 euro di iva non versata,quali rischi?

F

fraca

Utente
L'azienda per cui collaboro 'potrebbe' (non ne sono certa al 100%) non aver versato iva per circa 300.000 euro.
Vorrei sapere:
-come si fa a sapere se è stata versata o meno?non sono una socia.

-i dipendenti o collaboratori saltuari come me rischiano qualcosa?

-gli amministratori potrebbero avere conseguenze?

Grazie

(mi scuso ma ho inserito la discussione anche in una sezione sbagliata)
 
fraca, la tua "collaborazione" con l'azienda consiste in cosa? Hai sottoscritto un accordo/contratto? In ogni caso, come dipendente chiaramente nessun rischio conseguente all'eventuale mancato versamento dell'Iva dell'azienda. In qualità di dipendente non è possibile verificare i dati dell'azienda ( debito Iva ). Per gli amministratori, invece, potrebbero sorgere problemi di responsabilità per i debiti, fiscali e non, della società.
 
luis2000 ha scritto:
fraca, la tua "collaborazione" con l'azienda consiste in cosa? Hai sottoscritto un accordo/contratto? In ogni caso, come dipendente chiaramente nessun rischio conseguente all'eventuale mancato versamento dell'Iva dell'azienda. In qualità di dipendente non è possibile verificare i dati dell'azienda ( debito Iva ). Per gli amministratori, invece, potrebbero sorgere problemi di responsabilità per i debiti, fiscali e non, della società.
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Buongiorno Fraca/Luis2000: se non ricordo male fino a € 250.000 (per singola annualità) di omissione iva non scatta il reato penale - oltre € 250.000 c'è, al contrario, rilevanza penale del reato. Chi rischia sono ovviamente gli amministratori. Dalla denuncia iva si verifica l'eventuale omesso versamento.
Generalmente dopo qualche mese dalla presentazione della denuncia iva, l'Agenzia delle Entrate bussa a cassa invitando a verificare e a regolarizzare il mancato versamento concordando eventualmente una rateazione. Inoltre gli amministratori, prima di eventuali comunicazioni dall'AE possono spontaneamente procedere al versamento parziale dell'iva omessa al fine di far scendere il debito sotto € 250.000 ed evitare appunto conseguenze penali.
Dipendenti e collaboratori esterni a naso non rischiano nulla, salvo che ci sia un commercialista che abbia ideato e/o partecipato attivamente ad una frode verso l'erario... dipende appunto (come dice Luis2000) dal rapporto/attività che lega il collaboratore all'azienda.
Ciao - Gianni
 
Ricordo che una recente sentenza ha condannato il dottore comercialista al pagamento di un milione di euro per danni che la società aveva subito nel seguire il consiglio dettato dal professionista.
ciao
 
[email protected] ha scritto:
Ricordo che una recente sentenza ha condannato il dottore comercialista al pagamento di un milione di euro per danni che la società aveva subito nel seguire il consiglio dettato dal professionista.
ciao
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Giuseppe, hai gli estremi della sentenza oppure maggiori dettagli? Vorrei stamparla e affiggerla in Studio. Grazie mille
 
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