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100 ore ferie e permessi in negativo

MattTo

Utente
Salve,
Sono dipendente a tempo indeterminato di una famosa pasticceria inserita nel CCNL pubbl es rist e turismo che è stato assunto full time (40 ore/sett).
Oramai da più di 2 mesi ci fanno lavorare come se fossimo praticamente part time, pagandoci in busta paga ogni mese circa 40 ore di ferie/permessi (senza almeno darci giorni ma facendoci lavorare magari solo 3/4 ore al giorno).
Ad agosto l’attività chiude per 2 settimane, che saranno quindi ferie forzate per tutti… io così andrò in negativo di CENTO ore tra ferie e permessi…
Più lavoro nei mesi più accumulo ferie negative… cioè mi indebito.
È legale questa situazione? Mi conviene licenziarmi nonostante l’indeterminato? Si può fare qualcosa?
Grazie mille a tutti
 
Buongiorno, premetto che non sono consulente del lavoro ma, a ragionamento, se sei negativo con le ferie e per 2 settimane l'azienda chiude, l'alternativa è segnare l'assenza non retribuita da qui fin quando non torni positivo con le ferie (potrebbero volerci diverse mensilità)... la busta chiaramente ne risentirà in "leggerezza"... attendi cmq altri pareri di utenti più esperti
 
Grazie per la risposta.
Sì più che altro volevo capire se fosse legale questa situazione di riduzione così drastica e duratura dell’orario senza comunicazione scritta alcuna, considerando anche l’assunzione di un altro dipendente nel mentre.
Come suggerisce anche lei, o prima o dopo perdo soldi… o adesso con una busta paga da part time, nonostante il mio contratto, o con il licenziamento restituendo tutte le ore negative accumulate..
 
più che altro mi chiedo con quale scopo? se il lavoro "manca" generalmente si fa richiesta di cassa integrazione oppure si riducono gli orari con l'accordo del personale, non certo assumendo altri dipendenti. Forse per liquidare tutte le ferie e i permessi? bhò a me certe dinamiche sfuggono, ma sentire il vs. sindacato di fiducia pare brutto?
 
più che altro mi chiedo con quale scopo? se il lavoro "manca" generalmente si fa richiesta di cassa integrazione oppure si riducono gli orari con l'accordo del personale, non certo assumendo altri dipendenti. Forse per liquidare tutte le ferie e i permessi? bhò a me certe dinamiche sfuggono, ma sentire il vs. sindacato di fiducia pare brutto?
Magari i titolari sperano che la mancanza di lavoro sia solo momentanea... su l'assunzione di nuovo personale bisognerebbe verificare se ha la medesima qualifica e funzione operativa di MattTo, se è diversa ritengo l'operazione tutto sommato plausibile altrimenti no...
Per la richiesta di cassa integrazione, normalmente si fanno prima esaurire le ferie/permessi; certo è che se la carenza di lavoro è permanente occorrerà prendere dei provvedimenti come suggerisce Catia.
 
Be è chiaro che obbligare a fare le ferie scaglionate a giorni o a ore non è proprio legale...come non è legale lasciare a casa senza retribuzione..si cerca di utilizzare le ferie per non dover chiedere la cassa integrazione...poi se si va a meno la maggior parte col tempo le recupera...certo che se uno cessa il lavoro e avendo ferie in negativo dimostra che è stato obbligato a farle pur non avendole vale sempre il discorso che non puoi lasciare a casa un dipendente senza retribuzione e quindi se fa causa certamente la ditta non può recuperare quelle in meno....
Per le ferie da fare prima di chiedere la cassa integrazione non sono certo quelle dell'anno in corso, quelle non si è obbligati a toccarle...
 
Vi ringrazio per i confronti.
Sì il nuovo dipendente ha la stessa mansione, ma ho appreso che in teoria non verrà rinnovato allo scadere del determinato. Cosa che darà un po’ più di respiro a me, ma resterò sempre sotto le 40 h settimanali.
Credo che almeno fino ad ottobre non tornerò a regime, gli anni scorsi c’era infatti per fortuna il tis. Era ovviamente una paga ridotta ma per lo meno non si trattava di essere obbligati ad andare in negativo così tanto. Perché 100 ore in negativo credo siano un po’ difficili da recuperare, considerando che ogni mese ne accumulo altre…
E sì non ci danno ferie/permessi vicini ma 3 giorni di riposo scaglionati, oppure turni da 4 ore..
Purtroppo si tratta di un’azienda mooooolto famosa, quindi prima di passare a qualche fatto volevo avere un confronto con persone più esperte perché non mi era mai capitato prima e non so dunque come muovermi.
Dovrei chiedere il tis? Possono applicarlo solo a me o deve essere qualcosa legato a tutti i dipendenti?
 
Quindi certamente ci saranno le rappresentanze sindacali con cui confrontarsi ..
In azienda non credo ci sia.. resta sempre una pasticceria. Mi ero iscritto a un sindacato per problemi con precedenti datori, ma volevo evitare, se possibile, di pagare quote di iscrizione e intraprendere azioni da subito formali e che potrebbero avere ripercussioni
 
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