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1 casa 2 mutui

Sidney

Utente
:confused:Nel febbraio 2006 ho acquistato un immobile. A causa della cessione della filiale dove avevo il conto la banca cedente mi ha detto di poter procedere alla stipula solo della metà della cifra da me richiesta. Poichè ero già in ritardo di oltre un mese rispetto agli accordi presi col venditore, ho ugualmente stipulato compravendita e mutuo per la metà, facendomi prestare la differenza dai parenti. Nel mese di novembre la nuova banca ha provveduto con la stipula del secondo mutuo.
Nella compravendita il notaio dichiara che parte è stata pagata fuori dall'atto e parte sarà pagata col mutuo.
Nel secondo mutuo viene indicato che il mutuo serve per la copertura delle spese legate all'immobile.
Sia il notaio che il commercialista mi hanno detto che gli interessi passivi di entrambi potevano essere scaricati poichè rientrava nei 12 mesi.
L'Agenzia delle Entrate invece mi contesta che il secondo mutuo non è avvenuto il giorno della compravendita,
Vorrei sapere come comportarmi rispetto all'agenzian delle entrate.
Grazie a tutti sono davvero in uno stato d'impasse. :confused:
 
L'art.15 del TUIR stabilisce che, ai fini della deducibilità degli interessi, l'acquisto dell'immobile deve avvenire nell'anno precedente o successivo alla data di stipula del contratto di mutuo.
A mio parere, se l'Agenzia non vuole riconoscere la deducibilità, visto che la norma non stabilisce se il mutuo debba essere unitario o in più tranche, richiedendo esclusivamente un requisito temporale ed un collegamento con l'acquisto dell'immobile, ci sono gli estremi per instaurare un contenzioso in commissione tributaria.
A tal fine sarà sufficiente non pagare quanto recuperato dall'agenzia, attendere la relativa cartella di pagamento ed impugnarla.
Va comunque prima verificato se non vi siano sentenze sul tema.

Rodolfo Pontecorvi
Dottore Commercialista in Roma
 
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