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Salve a tutti. Secondo i miei calcoli quest'anno, per la prima volta, un familiare convivente (fratello) risulterà a mio carico. So che l'obbligo di comunicazione dei dati delle detrazioni per familiari a carico al sostituto d'imposta è stato abolito dal D.L. 70/2011, ma è rimasto l'obbligo di...

PURTROPPO le cose non stanno così. A chiarirlo definitivamente è la risoluzione n. 23/E del 1997 emanata il 12.02.1997: "Se nella prima o nelle successive dichiarazioni vi dovessero essere immobili, qualsiasi dichiarazione modificativa o integrativa delle stesse, sia pur diretta solo a...

Mi sono appena accorto di aver sbagliato l'indicazione della particella di un terreno nella dichiarazione di successione di mio padre, apertasi nel gennaio 2012 e registrata nel dicembre 2012. Questo errore (che non ha influenza sui valori dichiarati e sui quali è stata calcolata l'imposta) ha...

Grazie per la risposta chiarificatrice. Resta inteso che per i mesi in cui l'immobile rimarrà non locato, e dunque "a disposizione", sarà necessario (qualora secondo la normativa gli immobili a disposizione dovessero essere produttivo di reddito fondiario) utilizzare un rigo apposito sul modello...

Ti sarei estremamente grato se volessi chiarirmi le modalità di calcolo della seconda rata dell'acconto 2013 per un contratto di locazione stipulato con cedolare secca nel 2011 e di cui dovrò registrare la risoluzione entro il 30.09 p.v. Ho posto il quesito nel thread "Risoluzione contratto e...

No, puoi anche inviare all'AdE, tramite posta elettronica certificata, un documento informatico (es. file .pdf) recante il mod. 60 debitamente compilato e sottoscritto. Ne ho avuto inequivocabile conferma dal call center dell'AdE ed è quello che farò io stesso.

Entro la fine del mese di settembre dovrò procedere alla risoluzione del contratto di locazione, stipulato nel 2011 con cedolare secca e canone concordato, di un immobile di mia proprietà. L'immobile verrà locato ad un nuovo inquilino a partire dal mese di dicembre. Ora, in sede (17 giugno...

1) Esatto 2) no, a meno che non si tratti dell'abitazione principale. 3) ovviamente, alla quota di possesso, perché il soggetto passivo del rapporto d'imposta è il singolo contribuente.

Ai fini della verifica del superamento o meno della soglia dei 12 euro, non rileva l'importo totale pagato tramite il mod. F24 ma i singoli tributi complessivamente dovuti. Per "tributo complessivamente dovuto" NON deve intendersi la singola quota comunale ovvero la singola quota erariale, ma la...

Gli eredi sono tenuti a versare il tributo dovuto dal de cuius. Dunque per ciascun immobile di cui tuo padre era intestato o cointestato dovrai calcolare, con il metodo pro rata (cioè, relativamente al periodo di possesso, ovvero gennaio-febbraio), l'importo dell'IMU da lui dovuta e che voi...

L'Agenzia delle Entrate, con la circolare 20/E del 4 giugno scorso, ha ribadito che per le locazioni il cui reddito non è stato assoggettato a cedolare secca nel corso del 2011 (come, ad esempio, nel caso di un immobile locato nel 2012) il contribuente, potendosi applicare il metodo storico...

Se la somma di 200 euro corrisponde all'importo dell'acconto dell'IMU calcolato sulla base dell'aliquota di riferimento ammontante allo 0,76%, allora fai bene. Altrimenti, fai male:-).

In quanto titolare del diritto reale di usufrutto, sei il soggetto esclusivo passivo nel rapporto d'imposta, al quale tuo fratello, nudo proprietario, è completamente estraneo. Dovrai accollarti, pertanto, l'onere del versamento della totalità dell'imposta.

Sì, ho letto proprio questa mattina. Ovviamente ciò non osta alla possibilità, relativamente ad un reddito fondiario assoggettato all'imposta sostitutiva solo a partire dal 2012, di versare gli acconti calcolati con metodo previsionale.

Non vi possono essere dubbi, a mio avviso, visto che l'esclusione del metodo storico valeva solo per il 2011 quale anno istitutivo della cedolare. In ogni caso potresti, applicando il metodo previsionale, versare gli acconti autonomamente tramite F24 sulla base del reddito fondiario...

Per l'annualità in corso (2012) gli acconti di cedolare vanno calcolati attraverso il metodo storico - sulla base, cioè, dell'importo della cedolare dovuta per l'anno precedente. Ergo, se nel 2011 l'immobile in questione non ha prodotto reddito fondiario assoggettato a cedolare secca (o perché...

Verificalo col comune in cui sono ubicati gli immobili di cui sei cointestato. Fatta salva l'ovvia premessa che potrai eventualmente godere del trattamento riservato all'abitazione principale relativamente ad un solo immobile.

Quanto agli altri fabbricati, per ciascun versamento d'acconto compilerai un rigo per la quota riservata allo Stato ed uno per quota riservata al comune. Chiaramente nel calcolo delle suddette quote terrai presente che si tratta dell'acconto (ci sarà poi il saldo a dicembre). La...

Va bene per l'abitazione principale. Per gli altri fabbricati, devi dividere l'importo dell'acconto per due: una metà corrisponde alla quota destinata al comune, e la verserai indicando "3918" come codice tributo; l'altra metà corrisponde alla quota destinata allo Stato, e la verserai indicando...

Il metodo da utilizzare nel calcolo dell'acconto è proprio quello, ed è una conseguenza logica diretta della incertezza dell'aliquota da applicare (visto che sia i comuni che lo Stato possono ancora cambiarla). Quanto all'IMU pagata in più, andrebbe verificato se il credito d'imposta...