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Purtroppo però il vostro diritto di accettare si è prescritto, essendo decorsi più di dieci anni dall'apertura della successione.
Dunque, l'eredità si è devoluta allo Stato (che potrebbe non saperlo). Quando andrete però dal notaio, rileverà questo aspetto e avviserà l'acquirente, col rischio di...
Se premorissi te, andrebbe anche ai tuoi fratelli e sorelle.
Morendo lei, va tutto al figlio e a te.
Se premuore lei e poi te, va ai tuoi parenti e non al sul figlio, a meno che tu non faccia testamento.
Se nell'atto non furono indicate le quote, si presumono uguali.
Tra l'altro nel 1973 c'era ancora la separazione dei beni, come regime patrimoniale legale, per cui non c'è il rischio che la metà di ciascuno sia andata al rispettivo coniuge (salvo la messa in comunione, ma l'atto sarebbe stato...
La legge è quella del diritto internazionale privato e secondo norma attiva, è tuttora vigente:
https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1995;218#:~:text=La%20presente%20legge%20determina%20l,redatto%20ai%20sensi%20dell'art.
Dunque una legge italiana stabilisce una regola...
In teoria c'è una parte, che si chiama legittima, che spetterebbe ai figli. Se la casa fosse l'unico bene, allora una parte della quota spettante al genitore che intende escludere i figli dovrebbe andare comunque ai figli. Al coniuge comunque spetterebbero i diritti di abitazione e d'uso sulla...
Dovrebbe essere la legge italiana e quindi andare dal notaio italiano.
https://www.brocardi.it/diritto-internazionale-privato/titolo-iii/capo-vii/art46.html#:~:text=1.,dello%20Stato%20in%20cui%20risiede.
Concordo. Quindi una parte dei mobili si presumerebbe anche tua.
Suppongo che i fratelli conoscano la casa e i mobili che vi sono contenuti. Quindi, avrebbero modo di dimostrare (magari per testi) cosa è dei tuoi e cosa no.
Se c'è testamento che lascia in questo modo, è sufficiente prestare adesione al testamento.
Se è andata per legge, dipende. Se prelevi in modo diseguale, probabilmente non ti dice niente nessuno
Ma se ad esempio i beni fossero immobili, il fisco presumerebbe esservi un conguaglio, che...
Cambia, cambia. Più la quota è alta, più imposta paghi: va in percentuale al valore (catastale) del bene.
Il requisito dell'abitazione credo si debba verificare entro i 18 mesi (quanto meno negli atti tra vivi). Sicuramente NON vanno bene tre anni.
Il terzo, se di buona fede, compra bene in base alla regola possesso vale titolo.
Se invece i creditori possano soddisfarsi sul denaro anziché sul bene, non saprei. A naso direi di no, sempreché i figli non abbiano venduto dopo l'instaurazione della domanda di revocatoria.
Concordo. La polizza vita, se è veramente tale, si acquista iure proprio. Non va in successione. Per cui non opera la rappresentazione, che farebbe subentrare i discendenti del figlio defunto.
Se invece non fosse veramente polizza vita, non avesse cioè il carattere dell'alea tipico del contratto...
Come ti hanno già risposto, mamma può disporre solo dei suoi diritti. Teoricamente potrebbe obbligare gli eredi (voi) a cedere gratuitamente i diritti che già avete sulle case cadute in successione. Però è un atto che interesserebbe voi stessi e che quindi avrete voi stessi in primo luogo...
Buongiorno a tutti.
Sono un professionista romano nel settore giuridico.
Sono appassionato del diritto successorio e non solo.
Complimenti ai gestori per il forum!