Rechtsanwaltskanzlei Pagliaro - Studio Legale E Commerciale / Fiscale Germania

Gian Luca Pagliaro


Legale

Fiscalista Germania. Lo Studio Legale Pagliaro ha la sua sede in Colonia, Germania, ed esercita dal 1995 nel settore fiscale Germania ed Italia. Fa parte di una rete di professionisti, tra quali commercialisti e revisori di Conti tedesco. Consulenza fiscale e amministrativa. Avvocato specializzato nel diritto internazionale dell`economia ai sensi del art. 14n FA. Operativo in Dusseldorf, Bonn, Munster, Monaco, Berlino, Amburgo, Francoforte, Koblenza, Stoccarda


Contatti

Duerenr Str. 430 Germania - Colonia (Germania)
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www.rechtsanwalt-pagliaro.eu/it/
kanzlei@ra-pagliaro.de

Attività

  • Adempimenti tributari
  • Contenzioso tributario
  • Consulenza del lavoro
  • Assistenza contrattuale
  • Dichiarazioni di successioni
  • Amministrazione patrimoni
  • Perizie e valutazioni patrimoni
  • Strategie di impresa
  • Pianificazione e controllo
  • Finanza aziendale

Comunicazioni di Studio

16/08/2019
Fiscalità tedesca: Finanziamento soci alla società "GmbH" in Germania. La remunerazione per l'apporto di capitale esterno a fini operativi è generalmente deducibile dalle imposte (sezione 4, paragrafo 4, dell'EStG). Tuttavia, i legislatori e le autorità fiscali hanno cercato a lungo di limitare questa deducibilità fiscale delle spese di finanziamento. Il finanziamento del debito e in particolare il finanziamento del debito degli azionisti si sono affermati come strumento efficace e diffuso per ridurre l'onere fiscale nazionale. Ciò vale non solo per la pianificazione fiscale delle società con azionisti nazionali, ma anche per gli azionisti stranieri con partecipazioni nazionali. Gli interessi deducibili fiscalmente, che sono tassati a livello del destinatario, cioè di solito il prestatore, ad un'aliquota inferiore a quella degli utili societari generati in ambito nazionale, offrono notevoli incentivi e vantaggi fiscali rispetto ai prelievi di utili o ai redditi da reddito imponibile. Questo potenziale di form
08/04/2019
Tassazione Dati e Bitcoin in Germania. Uscito il circolare 2018 in Germania Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva 1. BITCOINS Secondo quanto annunciato dalla Corte Europeo, le Bitcoins non sarebbero da intendere quali oggetti ai sensi dell’art 14 del MwStSysRL (Direttive sul sistema di imposta sul valore aggiunto), fungendo questi soltanto come metodo di pagamento e dunque essendo equiparabilli a moneta convenzionale. Per tale motivo quei fatturati risultanti incerti, corrisponderebbero soltanto a prestazioni di servizio, come affermato nell’ art 24 MwStSysRL, e non di distribuzione. Il sig. Hedqvist e contraenti trattavano per mezzo del corrispettivo conio; la controprestazione consiste dell’arco di tempo del cambio di valuta. In tal modo la fattispecie coincide con la sentenza della corte Europea pronunciata il 14.07.1998 (C-172/96 – Corte Europea 1998, I-4387 “First National Bank”). Nel caso concreto si tratterebbe di una prestazione a titolo oneroso. La Corte Europea si è
08/04/2019
/18: Fisco Germania: Dal 1° gennaio 2019 entra in vigore la nuova legge che costringe gli operatori nel mercato elettronico Il 1° agosto 2018 il Consiglio federale ha approvato il disegno di legge presentato dal Ministero federale delle finanze per combattere le frodi IVA in relazione agli scambi di merci su Internet. A partire da gennaio 2019, gli operatori del mercato elettronico saranno tenuti a raccogliere alcuni dati dai loro commercianti. Inoltre, gli operatori sono esposti al rischio di responsabilità civile per l'imposta sulla cifra d'affari non pagata derivante dalla negoziazione attraverso la loro piattaforma. Se un commerciante di merce trattata sulla piattaforma online non paga correttamente l'IVA sulla cifra d'affari, il gestore della piattaforma può essere ritenuto responsabile. Tuttavia, gli operatori possono escludere la responsabilità se possono fornire un certificato (o una conferma elettronica dopo l'introduzione della procedura di consultazione).
08/04/2019
Imposta sulle vendite nel commercio online in Germania: per ripartire le vendite via eBay Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva Secondo una sentenza della Commissione Tributaria di Baden-Württemberg (Finanzgericht), sentenza del 26.10.2017, Az. 1 K 2431/17, le vendite effettuate tramite la piattaforma Internet eBay sono da imputare alla persona sotto il cui nome sono state effettuate le vendite. Questa persona è l'imprenditore dell'imposta sulle vendite che deve pagare l'imposta sulle vendite all'ufficio delle imposte. Se l'asta via Internet si svolge esclusivamente utilizzando il nome utente, si consiglia al miglior offerente quanto segue: La persona che fa l'offerta di vendita è la stessa a cui è stato assegnato il nome utente anonimo. Solo questa persona può essere ritenuta responsabile civilmente per l'esecuzione del contratto in caso di interruzioni dell'esecuzione ed è pertanto anche l'imprenditore. Note: Il fatto che il fatturato di un venditore "privato" di eBay sia so
08/04/2019
Imposta di successione Germania: Partecipazione azienda e quote di società Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva Dal luglio 2016, la nuova legge sull'imposta di successione si applica ai beni aziendali. La determinazione dell'imposta di successione è diventata molto più complessa. Tuttavia, la legge fiscale riformata prevede anche una serie di nuove possibilità di esenzione fiscale. La riforma si è resa necessaria perché la Corte costituzionale federale nell anno del 2014 ( sentenza BVerfG, Urteil v. 17.12.2014, Az.: 1 BvL 21/12) aveva dichiarato le vecchie regole parzialmente incostituzionali. La precedente tassazione dei beni aziendali era sproporzionata rispetto a quella dei beni privati. I giudici costituzionali hanno chiesto un nuovo regolamento che imponga un'equa tassazione dei beni aziendali. I. Attività ammissibili Come in passato, occorre innanzitutto determinare il valore generale delle attività ammissibili. Ai sensi del § 13b Abs. 1 Erbschaftsteuergesetz (ErbStG)
16/04/2018
Viola un coerede l’obbligo di rettifica ex § 154 AO (Abgabenordnung, Codice tributario) dopo aver riconosciuto l’erroneità delle dichiarazioni fiscali del de cuius , questo commette allo stesso tempo un’evasione fiscale premeditata ai sensi di § 370 comma 1 Nr. 2 AO per mezzo di omissione (Corte dell’alta Finanza, Sentenza del 28.02.2008 – VI R 62/06 Punto 20 – BStBl (Rivista del Fisco Federale) II 2008, 595; Corte di Cassazione, Sentenza del 17.03.2009 – 1 StR 479/08. Poiché il § 153 comma 1 frase 2 AO (Codice Tributario) fa riferimento alla persona del successore universale, esiste per l’erede il dovere di rettifica, a prescindere dal fatto che il de cuius si è reso punibile per delitto fiscale premeditato (vedi Seer per: Tipke/ Kruse, AO/FGO (Codice tributario/ Codice tribunale fiscale), § 153 AO Punto 17.).Ciò non comprende il caso in cui l’erede stesso sia giá stato coautore o partecipe del delitto fiscale premeditato del de cuius (vedi Seer per: Tipke/ Kruse, AO/FGO (Codice t
16/04/2018
partire dal 01/01/2018, l’amministrazione delle finanze ha la possibilità di esaminare le attività imprenditrici in occasione di un controllo fiscale al di fuori del regolare accertamento del libro cassa, senza precedente avviso. Il funzionario finanziale non ha il dovere di farsi immediatamente riconoscere come tale; egli può eseguire un acquisto di prova e, sempre in borghese, innanzitutto accertarsi se, per esempio, il proprietario del negozio è presente. Infine egli deve presentare una tessera di riconoscimento e documento dell’agenzia finanziaria, che lo legittima nel caso concreto ad effettuare il controllo fiscale. L’attività non può rifiutare il controllo fiscale e non ha alcun diritto ad un rinvio del controllo. L’intestatario dell’esercizio commerciale ha possibilità di appellarsi al proprio commercialista o legale. Durante l’accertamento verranno verificati i seguenti punti: Una conduzione regolare del registro di cassa;La raccolta degli interi movimenti di pagamento attraverso
16/04/2018
Germania: A partire dal 1.01.2018 entra in vigore la riforma della tassazione sugli investimenti (InvStRefG), Investmentsteuerreformgesetz.   In particolare, la legge prevede delle modifiche notevole sul sistema di tassazione su fondi azionari, fondi misti e fondi immobiliari. Per i risparmiatori, cambia il modus operandi di tassare i loro investimenti in fondi indice (ETF) o fondi. A partire dal 1.01.2018, tutti i fondi saranno tassati secondo lo stesso schema: sulla base di una somma forfettaria annua. Non importerà più dove si trova il fondo e se distribuisce dividendi. Coloro che hanno acquistato prima del 2009 dei fondi e da allora sono stati nel loro conto di custodia devono fare i conti con una tassa dal 2018. La cosiddetta protezione delle scorte si applica solo all'aumento di valore maturato fino alla fine del 2017. Inoltre, vi è una franchigia di 100.000 € per ogni risparmiatore. Per la maggior parte degli investitori privati, i profitti da vecchi dovrebbero quindi rimanere esente da imposte
23/11/2017
Dal 1° gennaio 2017 la Svizzera raccoglierà per la prima volta dati che scambierà nel 2018 con oltre 100 paesi nel mondo.L’accordo con l’UE sullo scambio automatico di informazioni si applica a tutti i 28 Stati membri ed è valido anche per Azzorre, Gibilterra, Guadalupa, Guyana Francese, Isole Åland, Isole Canarie, Madeira, Martinica, Mayotte, Riunione e Saint Martin e riprende integralmente lo standard globale per lo scambio automatico di informazioni a fini fiscali dell’OCSE (standard globale).
23/11/2017
Fisco Italia – Germania: Lo Studio Legale Pagliaro presta assistenza legale e fiscale a imprese italiane che vogliono allargare la loro attività sul mercato tedesco, tramite vendite a distanza e servizi digitali resi a privati (MOSS). “Digital Economy“, la distribuzione tramite internet a clienti finali residenti in un` altro paese Stato UE rende applicabile dei regimi fiscale speciali. Influiscono sulle regole generiche, sull` imponibilità e sulle dichiarazioni. Sotto un determinato limite di fatturato nel Paese di destinazione, tali vendite sono imponibile nel Paese del venditore (art. 41 c.1 lett.b DL 331/93), superando questo limite esse divengono imponibili nel Paese di destinazione. Il limite di fatturato al netto dell` IVA per le vendite di beni nell ambito B2C (clienti finali) è fissato per la Germania a 100.000,00 €.
23/11/2017
Fisco Germania: Con la legge sull’adeguamento delle leggi sulle tasse di successione e su quelle di donazione, il governo tedesco ha aggiornato la pianificazione di successione e la cessione del patrimonio aziendale. Era stata preannunciata una decisione della corte costituzionale federale, la quale a tale proposito aveva classificato le fino adora normative legali come anticostituzionali.
23/11/2017
Indirizzato a coloro che hanno la residenza fiscale in Germania e che sono soggetti di imposte sul reddito (Einkommenssteuer). A partire dal 2009 la tassazione su dividendi ed interessi percepiti avviene in forma universale in base ad aliquota fissa del 25%. Ciò vale in linea di massima anche per i pagamenti di interessi e dividendi in presenza di investimenti stranieri, ciò è percepiti da investimenti in Italia. Per esempio, se un italiano, residente da lungo tempo in Germania, tenesse un deposito presso una banca italiana, i guadagni del deposito italiano dovranno essere tassati anche in Germania, nonostante i cespiti sono già stati soggetti di tassazione in Italia