Modello di dichiarazioni d’inizio, variazione dati e cessazione attività per i soggetti diversi dalle persone fisiche

Modello AA7/10 editabile e stampabile con relative Istruzioni. Aggiornate le istruzioni con Provvedimento del 3 giugno 2015, le istruzioni approvate con il presente provvedimento sostituiscono quelle approvate con provvedimento del 18 maggio 2012.

Il presente modello deve essere utilizzato dai soggetti diversi dalle persone fisiche (società, enti, associazioni, ecc.) per le dichiarazioni d’inizio, variazione dati e cessazione attività, previste dall’art. 35 nonché per la domanda di attribuzione del codice fiscale ai sensi del D.M. 28 dicembre 1987, n. 539.
Il modello, compilato a macchina o a stampatello in tutte le sue parti e sottoscritto dal dichiarante, deve
essere presentato entro 30 giorni dalla data di inizio attività ovvero dalla data di variazione di alcuno dei dati comunicati in precedenza o dalla data di cessazione dell’attività stessa.

Attenzione
Per presentare la dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessione attività, dal 1° aprile 2010 i contribuenti tenuti all’iscrizione nel Registro delle imprese o nel Registro delle notizie economiche e amministrative (Rea) devono avvalersi della Comunicazione Unica, anche nel caso in cui la dichiarazione anagrafica ai fini Iva sia l’unico adempimento da svolgere.
La Comunicazione Unica, composta da un frontespizio e dalle diverse modulistiche prima presentate separatamente alle diverse Amministrazioni, permette di compilare il modello AA7/10 e inviare il tutto in via telematica o su supporto informatico al Registro delle imprese – www.registroimprese.it

N.B. Una volta compilato il file, è possibile salvarlo, completo dei dati inseriti.

Modello per la comunicazione di adesione ai processi verbali di constatazione e all'invito al contradditorio editabile e stampabile

Attenzione: dal 1° gennaio 2016 l’istituto di adesione ai processi verbali di constatazione è stato soppresso (comma 637, lettera c), punti 1, 2 e 3, dell’art.1 della legge n.190 del 2014). Tuttavia, questo istituto continua ad applicarsi ai processi verbali di constatazione in materia di imposte sui redditi e di imposta sul valore aggiunti consegnati entro il 31 dicembre 2015 (comma 638 dello stesso articolo di legge).

La comunicazione deve essere presentata dal contribuente nei confronti del quale è stato redatto il processo verbale di constatazione. Qualora il processo verbale di constatazione riguardi i soggetti di cui all’art. 5 del T.U.I.R. la comunicazione dell’adesione ai fini dell’art. 5-bis deve essere effettuata dal legale rappresentante dei soggetti medesimi, entro i termini previsti. In tali fattispecie, i singoli soggetti partecipanti non possono chiedere di definire la propria posizione sulla base del processo verbale medesimo.

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Modello in pdf compilabile e stampabile

Modello di accreditamento dei rimborsi su c/c bancario o postale riservato alle persone fisiche editabile.

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Modello editabile per soggetti diversi dalle persone fisiche

Modello editabile per la richiesta di accreditamento su c/c bancario o postale di rimborsi fiscali o altre forme di erogazione riservato a soggetti diversi dalle persone fisiche.

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Modello F24 Elementi Identificativi editabile con relative Istruzioni utilizzabile dai rivenditori di autoveicoli di provenienza comunitaria e, in linea generale, per i versamenti per i quali sono necessarie informazioni che non possono essere riportate nel modello F24 ordinario.

Il modello "F24 Elementi identificativi" deve essere utilizzato, in linea generale, per i versamenti per i quali sono necessarie informazioni che non possono essere riportate nel modello F24 ordinario. Non può essere utilizzato, invece, per effettuare i pagamenti per i quali è prevista la compensazione con crediti.

Dal 1° febbraio 2014 è possibile versare anche l’imposta di registro, i tributi speciali e compensi, l’imposta di bollo, le sanzioni e gli interessi relativi alla registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili. I codici tributo da utilizzare sono stati istituiti con risoluzione n. 14 del 24 gennaio 2014.

Il contribuente deve indicare, se richiesti in base al tipo di pagamento:

• il codice dell’ufficio destinatario del pagamento o che ha emesso l’atto nello spazio "codice ufficio"
• il codice dell’atto a cui si riferisce il pagamento nello spazio "codice atto". Se il contribuente effettua il pagamento per più atti, deve compilare tanti modelli quanti sono gli atti
• la tipologia di versamento per la quale è prevista l’indicazione di particolari elementi identificativi nello spazio "tipo". I codici " tipo" sono indicati nella "tabella dei tipi di versamento con elementi identificativi" qui allegata.

Nel caso di versamento dell’"Iva immatricolazione auto Ue", nelle specifiche colonne devono essere riportati con particolare attenzione il "tipo" veicolo (A = autoveicolo, M = motoveicolo, R = rimorchio), il numero del telaio, il codice tributo e l’anno cui si riferisce il versamento, da indicare con quattro cifre (per esempio: 2013).

Una volta compilato il file, è possibile salvarlo, completo dei dati inseriti.

Studi di settore infedeli, via libera all’accertamento induttivo ma solo dopo il contraddittorio, ecco le linee di difesa del contribuente

Un pratico strumento operativo per affrontare la casistica, di estrema attualità, degli accertamenti emessi, senza preventivo contraddittorio e con metodologia induttiva ai sensi dell’art. 39, comma 2, lett d-ter) dpr 600/73, a causa del misconoscimento dei dati indicati negli studi di settore.

A seguito della pubblicazione della circolare 25/E dello scorso 6/8/2014, l’Agenzia delle Entrate ha iniziato in questi giorni ad emettere avvisi di accertamento di tipo induttivo ai sensi dell’art. 39, comma 2, lett. d-ter), sul presupposto che i dati indicati negli Studi di settore siano infedeli (o nel caso in cui il modello non sia stato proprio presentato o siano state indicate cause di esclusione o di inapplicabilità non spettanti).

Detti accertamenti vengono spesso emessi addirittura senza convocare il contribuente al preventivo contraddittorio.
Pertanto il presente approfondimento vuole essere un aiuto pratico, corredato da fac-simile operativo, per il difensore che si trovi a dover affrontare questa specifica casistica.

Indice

Premessa

1. inquadramento normativo della fattispecie
2. la linea del fisco
3. le difese del contribuente
4. come sollevare il motivo di doglianza – fac simile ricorso -

Conclusioni

Rettifica basata sul criterio comparativo ed organizzazione pratica della difesa dagli accertamenti sulle imposte d’atto (registro ed ipo – catastali)

Il presente approfondimento vuole essere uno strumento pratico, corredato anche da fac-simile operativo, per il difensore, al fine di approntare al meglio la difesa dagli accertamenti sulle imposte d’atto (registro ed ipo – catastali) basati sul criterio comparativo di cui all’art. 51, comma 3, TUR (d.p.r. 131/1986).

Sommario:

Premessa

1. inquadramento normativo
2. il criterio comparativo
3. fac-simile per sollevare il motivo di doglianza nel ricorso; esemplificazione pratica, utile nella redazione del ricorso, per sollevare compiutamente il motivo pregiudiziale di doglianza. Si affronta il caso “ottimale” ossia quello in cui parte acquirente e venditrice, propongono ricorso congiunto. Si inserisce altresì l’istanza di reclamo/mediazione ai sensi dell’art. 17-bis D.Lgs 546/92, utilizzabile però nel solo caso in cui la procedura sia azionabile ai sensi del citato articolo.

Conclusioni

Utile raccolta di 35 Formule per lo svolgimento degli adempimenti e delle incombenze tipiche dell'attività di curatore fallimentare

Utile raccolta di 35 Formule per l'esercizio degli adempimenti del curatore fallimentare.

Indice delle Formule contenute nel Pacchetto:

1. Accettazione dell’incarico di curatore
2. Schema interrogatorio del fallito
3. Avviso di nomina del comitato dei creditori
4. Trasmissione del programma di liquidazione ex art. 104-ter al comitato dei creditori
5. Richiesta di autorizzazione all’abbandono al comitato dei creditori
6. Comunicazione di derelizione ai creditori
7. Comunicazione PEC ai creditori. Richiesta di comunicazione indirizzo PEC del creditore
8. Avviso ai creditori ed agli altri interessati
9. Avviso ai creditori ed agli altri interessati, da inviarsi ad istituto di credito con la richiesta di accesso alla documentazione bancaria ex art. 119 TUB
10. Ricorso per domanda di ammissione al passivo
11. Progetto di stato passivo
12. Stato passivo esecutivo
13. Comunicazione dell’esito del procedimento di accertamento del passivo
14. Istanza del curatore per la correzione di errore materiale dello stato passivo
15. Opposizione allo stato passivo ex artt. 98 e 99 L. F.
16. Atto di rinunzia al credito ammesso al passivo del fallimento
17. Istanza del curatore per la previsione di insufficiente realizzo ex art. 102 L. F.
18. Comunicazione ai creditori di decreto di non farsi luogo al procedimento di accertamento del passivo relativamente ai crediti concorsuali ex art. 102 L. F.
19. Istanza del curatore per l’esercizio provvisorio di azienda
20. Rendiconto dell’attività
21. Disdetta del contratto di locazione
22. Istanza per il recesso del contratto di locazione
23. Comunicazione del recesso dal contratto di locazione
24. Richiesta di pagamento dei canoni di locazione
25. Raccomandata di messa in mora
26. Richiesta di documentazione bancaria ex art. 119 TULB
27. Relazione per l’avvio di causa ex art. 44 L. F. con contestuale nomina di legale
28. Istanza del curatore per l’ammissione al gratuito patrocinio
29. Conto della gestione
30. Avviso ai creditori ed agli altri interessati
31. Istanza di liquidazione del compenso del curatore del fallimento di una Srl
32. Progetto di ripartizione
33. Avviso ai creditori del deposito del progetto di riparto
34. Istanza per l’esecutività del progetto di riparto ai sensi dell’art. 110, comma 4, L. F.
35. Istanza di chiusura del fallimento ex art. 118, n. 3), L. F. a seguito di ripartizione finale dell’attivo

Fac-simile di Avviso ai creditori del deposito del progetto di riparto

Fac-simile di Avviso ai creditori del deposito del progetto di riparto

Fac-simile di Istanza di liquidazione del compenso del curatore del fallimento di una Srl

Fac-simile di Istanza di liquidazione del compenso del curatore del fallimento di una Srl