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La preventiva analisi di fattibilità di una nuova impresa comporta la costruzione di un dettagliato business plan nella sua parte descrittiva.
Il documento BUSINESS PLAN – Parte descrittiva (file Word), è un analitico percorso guidato, attraverso il quale l’aspirante imprenditore, o il suo consulente aziendale, può elaborare la parte descrittiva del piano d’impresa, senza tralasciare alcun aspetto legato all’avvio della nuova attività.
Il contenuto è costituito sia da descrizioni libere che da tabelle già preimpostate e da compilare.
Il redattore del documento è inoltre guidato da specifiche AREE TUTOR che hanno la funzione di guida circa gli argomenti da trattare all’interno di ogni paragrafo.
Inoltre nel documento è possibile inserire oltre che immagini, anche grafici elaborati dai software della parte numerica:
Il documento è in formato WORD e può essere facilmente personalizzato nella formattazione e impaginazione ed è corredato da una copertina da personalizzare e da un indice suddiviso in capitoli e paragrafi.
Il contenuto del Business plan parte descrittiva è il seguente:
L'IDEA D'IMPRESA
Il progetto imprenditoriale
I soggetti proponenti
Il prodotto/servizio
Il target
L'AMBIENTE COMPETITIVO
L'analisi del mercato
Il mercato di riferimento
Punti di forza e punti di debolezza
LE STRATEGIE
Strategie di prodotto
Strategie di prezzo
Strategie di promozione
Strategie di distribuzione
L'AZIENDA
Localizzazione
Fornitori e partner
Gli investimenti
Il ciclo produttivo
Le risorse umane
La forma giuridica e le autorizzazioni
Per l’elaborazione dei bilanci previsionali, è possibile utilizzare, dello stesso autore, i seguenti fogli di calcolo:
Format editabile e modificabile in Word della parte descrittiva del Business plan relativo alla presentazione di progetti di ampliamento o per istruttorie bancarie di aziende già esistenti.
Il Format è progettato tenendo conto anche delle “Linee guida alla redazione del Business Plan” a cura del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Il prodotto “Format 2 - BUSINESS PLAN: PARTE DESCRITTIVA PER IMPRESE GIA’ ESISTENTI”, è un analitico percorso guidato, attraverso il quale l’imprenditore, o il suo consulente aziendale, può elaborare la parte descrittiva del piano d’impresa, senza tralasciare alcun aspetto legato al nuovo progetto.
Il contenuto è costituito sia da descrizioni libere che da tabelle già preimpostate e da compilare.
Il redattore del documento è inoltre guidato da specifiche AREE TUTOR che hanno la funzione di guida circa gli argomenti da trattare all’interno di ogni paragrafo.
Il documento è in formato WORD e può essere facilmente personalizzato nella formattazione e impaginazione ed è corredato da una copertina da personalizzare e da un indice suddiviso in capitoli e paragrafi. Di seguito l’indice del format.
INDICE
Executive summary
DESCRIZIONE DELL’AZIENDA
ANALISI DEL MERCATO E DELLA CONCORRENZA
IL PROGETTO DI INVESTIMENTO
ALLEGATI
IL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO
A completamento della parte descrittiva, è possibile aggiungere la parte numerica con la proiezione di bilanci a 5 anni (Stato Patrimoniale, Conto Economico, Rendiconto finanziario, Indici di bilancio) utilizzando il tool:
MONITORAZIENDA 2 Microimprese, è un sistema di Monitoraggio e prevenzione della crisi d’impresa, in applicazione della legge 155/2017 che ha introdotto il Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza.
Aggiornato con il D.Lgs. 83/2022 in vigore dal 15/07/2022 e con il D.L. n. 73 del 21/06/2022
Il presente tool in excel è specifico per:
L’attuale normativa in tema di crisi d’impresa attribuisce all’imprenditore (sia individuale che collettivo e di qualsiasi tipologia e dimensione) l’obbligo di dotarsi di strumenti atti alla tempestiva rilevazione dello stato di crisi e alla conseguente assunzione di idonee iniziative.
Pertanto, è sempre più importante monitorare costantemente lo stato di salute dell’azienda, anche per periodi inferiori all’anno, al fine di intraprendere precocemente eventuali misure di contrasto ad una imminente crisi.
Questo tool contiene tutti gli strumenti contabili richiesti dalla normativa sulla crisi d’impresa di cui al D.Lgs. 14/2019 ed è aggiornato al D.Lgs. 83/2022 con entrata in vigore il 15/07/2022 ed con il Decreto legge del 21.06.2022 n. 73 con il quale sono stati modificati i parametri di allarme del debito I.V.A.
Inoltre, è specifico per le microimprese, ovvero:
Questo prodotto NON può essere utilizzato per imprese con BILANCIO IN FORMA ORDINARIA (artt. 2424 e 2425 c.c.) in quanto per esse vi è il tool specifico: MONITORAZIENDA 1 - Monitoraggio indicatori allerta crisi
Il file richiede Microsoft Excel 2007 (o successivi) o equivalente
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
Il prodotto necessita di Microsoft Excel ed ha una dimensione di 848 KB.
Per navigare tra le diverse videate vi sono appositi link sui quali basta cliccare.
I dati devono essere inseriti esclusivamente nelle celle di colore bianco (nei fogli con fondo colorato) perché tutte le altre sono protette al fine di evitare modifiche o cancellazioni di formule che potrebbero falsare le elaborazioni dei report.
I dati anagrafici e gli importi che appaiono nelle schermate di esempio di questa guida sono relativi ad una azienda immaginaria, come pure gli importi che sono di puro esempio.
Si consiglia di conservare un file vuoto del tool senza dati e rinominare i file utilizzati, allo scopo di evitare di cancellare tutti i dati inseriti ogni volta che si voglia fare una nuova elaborazione.
Il presente file permette di determinare l’ammontare di spese deducibili sulla base dei nuovi criteri dell’art. 108 del TUIR.
Ricordiamo che il D.Lgs. n. 147/2015 (Decreto Internazionalizzazione), all'art. 9, ha apportato alcune modifiche ai criteri di deducibilità delle spese di rappresentanza. Le disposizioni previste dal dlgs hanno avuto applicazione a partire dal periodo d'imposta successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto (7 ottobre 2015), pertanto, per i soggetti con esercizio coincidente con l'anno solare, le nuove regole hanno effetto a partire dal 2016.
Il regime della deducibilità delle spese di rappresentanza è regolato dall'art. 108, comma 2 del Tuir, che a seguito delle modifiche introdotte dal Decreto Internazionalizzazione (147/2015) è stato eliminato il riferimento al principio di congruità, il limite delle spese deducibili viene ora regolato direttamente nella norma, senza più fare riferimento al DM 19.11.2008, viene eliminato anche il riferimento al volume di ricavi dell’attività internazionale dell’impresa, e le misure di deducibilità, prima previste con DM 19.11.2008, sono state inserite direttamente nella norma (art. 108 comma 2 del TUIR) e hanno subito un incremento.
Il file richiede Microsoft 2010 e successivi o equivalente (Non funziona su MAC)
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
Tabella excel con tutte le percentuali di ammortamento civilistici del DM 31.12.1988.
Il file consente una rapida ricerca della percentuale di ammortamento per settore di attività e categoria di bene.
A supporto fonte normativa.
Il file richiede Microsoft Excel 2007 (o successivi) o equivalente (Non funziona su MAC)
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
File excel per il conteggio delle detrazioni spettanti per gli interventi sugli immobili (superbonus, ecobonus, sismabonus, ristrutturazione edilizia, bonus facciate, barriere architettoniche dal periodo d'imposta 2022) con dettagli a supporto per l’utilizzo delle detrazioni nella dichiarazione dei redditi o per la compilazione del modello di cessione del credito fiscale a terzi.
Aggiornato con la Legge di Bilancio 2023.
Il file excel consente di gestire la contabilità lavori relativi agli interventi sugli immobili, le fattispecie gestite sono:
Il file excel consente di riepilogare gli interventi ipotizzati sul singolo immobile calcolando le agevolazioni fiscali spettanti e il costo netto dell’investimento, fornendo i dati di spesa da riportare:
Funzionalità del file
Il file presuppone la conoscenza della normativa fiscale di riferimento.
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2010 (o successivi) o equivalente (non funziona con Mac);
Non funziona su MAC.
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
Utile applicativo in excel che determina la convenienza ed effettua l’ottimizzazione lato azienda e lato dipendente dei buoni benzina previsti dal D.L. 21/2022, in presenza di altri buoni da erogare ai dipendenti, e aggiornato con il decreto Aiuti quater.
Aggiornamento del 4 febbraio 2023:
Vengono richiesti i seguenti dati:
Il tool effettua l’ottimizzazione automatica del valore dei buoni da due prospettive differenti:
In aggiunta viene effettuata l’ottimizzazione per entrambi i soggetti (azienda e dipendenti), in modo da migliorare, se possibile, il vantaggio dell’uno senza ridurre il vantaggio per l’altro.
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2007 in poi (non funziona con Mac / OpenOffice); per il corretto funzionamento del foglio di calcolo è necessario che le Macro siano abilitate e che lo zoom sia impostato al 100%.
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
Il file contiene un tool excel per il calcolo dell'Indice di Liquidità e dell'indice Alfa (per conoscere il numero massimo di rate che l’Agente della riscossione potrà concedere in fase di valutazione della richiesta di rateizzazione presentata) + una Guida esplicativa (pdf di 14 pagine) sulla rateizzazione dei debiti a ruolo.
Aggiornati alla Legge di Bilancio 2023.
Per le società di capitali e le imprese in contabilità ordinaria è necessario, al fine di richiedere la rateizzazione, presentare il calcolo degli indici di liquidità e alfa.
In pillole, l’indice di liquidità si utilizza per stabilire la capacità di un’impresa di far fronte agli impegni finanziari di prossima scadenza con le proprie disponibilità economiche.
L’indice alfa è un parametro che viene utilizzato per determinare il numero delle rate concedibili alle imprese in caso di dilazioni ordinarie.
Il presente documento è una monografia di supporto al Tools in esclusiva per Fisco e Tasse che aiuta nel calcolo degli indici di Liquidità e Alfa al fine di ottenere la rateizzazione / dilazione di pagamento di una cartella esattoriale.
Nella Legge di Bilancio per il 2023 sono contenute diverse misure che hanno prodotto importanti riflessi sull’attività di riscossione.
L’art. 1, commi da 231 a 252, della Legge n. 197/2022 ha introdotto la Definizione agevolata ("Rottamazione-quater”) dei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022. La misura prevede la possibilità per il contribuente di estinguere i debiti relativi ai carichi rientranti nell’ambito applicativo, versando unicamente le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso spese per le procedure esecutive e per i diritti di notifica.
Non sono invece da corrispondere le somme dovute a titolo di interessi iscritti a ruolo, sanzioni, interessi di mora e aggio.
Per quanto riguarda i debiti relativi ai carichi riguardanti le sanzioni per violazioni del Codice della strada, nonché le altre sanzioni amministrative (diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi relativi ai contributi e ai premi dovuti agli enti previdenziali), l’accesso alla misura agevolativa prevede, invece, che non sono da corrispondere le somme dovute a titolo di interessi, compresi quelli di cui all’art. 27, sesto comma, della Legge n. 689/1981 (cosiddette “maggiorazioni”), quelli di mora di cui all’art. 30, comma 1, del DPR n. 602/1973 e di rateizzazione, nonché le somme dovute a titolo di aggio.
Per le società di capitali e le imprese in contabilità ordinaria è necessario, al fine di richiedere la rateizzazione, presentare il calcolo degli indici di liquidità e alfa. In pillole, l’indice di liquidità si utilizza per stabilire la capacità di un’impresa di far fronte agli impegni finanziari di prossima scadenza con le proprie disponibilità economiche. L’indice alfa è un parametro che viene utilizzato per determinare il numero delle rate concedibili alle imprese in caso di dilazioni ordinarie.
Tool in excel per effettuare il calcolo degli Indici di liquidità e indice Alfa, al fine della richiesta di rateizzazione dei debiti all'agente di riscossione.
N.B. L'utilizzatore di questo foglio di calcolo è tenuto a controllarne l'esattezza e la completezza dei risultati e ne è responsabile della scelta, dell'installazione e dell'utilizzo.
Indice della Guida in pdf "Indice di Liquidità e Indice Alfa":
Utile foglio di calcolo in excel per la simulazione della cosiddetta “Flat Tax incrementale” applicabile in via opzionale dai contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni, diversi da quelli che applicano il regime forfetario (così come prevista dai commi 55-57, Art.1 della Legge di bilancio 2023, Legge n. 197 del 29.12.2022).
La disposizione in questione prevede che, limitatamente all'anno di imposta 2023, i contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni, diversi da quelli che applicano il regime forfetario, potranno applicare in via opzionale, in sede di dichiarazione dei redditi 2024 (in luogo delle aliquote per scaglioni di reddito stabilite dall’articolo 11 del Tuir), un’imposta del 15% sostitutiva dell’IRPEF e relative addizionali, sull’eccedenza del reddito d’impresa e/o di lavoro autonomo rispetto al più elevato importo del reddito d’impresa e/o di lavoro autonomo dichiarato negli anni 2020, 2021 e 2022.
L'applicativo, risulta essere molto utile in quanto, oltre a calcolare l'imposta sostitutiva agevolata, consente di effettuare un'analisi di convenienza rispetto all'applicazione della tassazione ordinaria, anche la presenza di:
Le simulazioni effettuate possono essere archiviate all'interno di un'apposita tabella "Archivio Simulazioni".
Il tool è compatibile con la versione 2003 di Excel e seguenti, oltre che con libre office (versione più recente).
Non funziona su MAC.
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
File excel per la gestione fiscale del regime Forfetario in vigore dal 2023:
La Legge di Bilancio 2023 ha potenziato il regime forfettario di determinazione del reddito aumentando il limite di ricavi o compensi ammessi a 85.000 euro e modificando i criteri di fuoriuscita dal regime.
Ciò comporta la necessità di effettuare puntuali valutazioni di convenienza fiscale/economica per l’accesso al Regime della Flat Tax.
Il file consente la gestione fiscale di tale regime (verifica dei requisiti di accesso, sintesi della normativa e dei relativi adempimenti previsti, gestione fatturazione, calcolo imposta sostitutiva annua) nonché l'effettuazione di un calcolo di convenienza fiscale tra il nuovo regime forfettario e il regime ordinario di determinazione delle imposte.
E’ disponibile una presentazione scaricabile gratuitamente.
Il foglio di calcolo richiede Microsoft Excel 2010 o superiore.