Scheda informativa sulla nuova procedura del Documento Unico di Regolarità Contributiva DURC istanze on line dal 1 luglio 2015

il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze ed il Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, ha pubblicato, sulla G.U., n.125 del 1° giugno 2015, il Decreto 30 gennaio 2015 in materia di Semplificazione in materia di documento unico di regolarita’ contributiva (cd. DURC ON-LINE).

Indice SCHEDA DI APPROFONDIMENTO:

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

VANTAGGI DEL DURC ON LINE

CONTENUTI DEL D.M. 30 GENNAIO 2015, LA CUI ENTRATA IN VIGORE E’ IL 1° LUGLIO 2015

Testo integrale dell'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL per i dipendenti degli studi professionali. 2 allegati

Il giorno 17 aprile  2015 presso la sede di Confprofessioni in Roma tra  CONFPROFESSIONI (Confederazione Itallana Libere Professioni), FI LCAMS - CGIL (Federazione Itallana Lavoratori Commercio Turismo e Servizi) FISASCAT - CISL (Federazione Itallana Sindacati Addetti Servizi Commerciali Affini e del Turismo),  UILTuCS - UIL (Unione Itallana Lavoratori Commercio Turismo e Servizi),  visti   i ccnl di settore stipulati in data 3 maggio 2006 e 29 novembre 2011 si e' stipulata una nuova  Ipotesi di CCNL a valere per i lavoratori degli Studi Professionali e delle strutture che svolgono attività professionali, con decorrenza 1 aprile 2015 al 31 marzo 2018

Scheda informativa sui nuovi regimi sanzionatori introdottti dal Jobs act con il cd. contratto a tutele crescenti con tabella di confronto

Il D.Lgs. 4 marzo 2015, n. 23, è entrato in vigore il 7 marzo 2015, e disciplina il contratto a tutele crescenti.

Il D. Lgs. 23/2015 è composto di 12 articoli ed è adottato in attuazione dell’articolo 1, comma 7, lettera c), della legge n. 183/2014, che ha delegato il Governo alla “previsione, per le nuove assunzioni, del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti in relazione all'anzianità di servizio, escludendo per i licenziamenti economici la possibilità della reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro, prevedendo un indennizzo economico certo e crescente con l'anzianità di servizio e limitando il diritto alla reintegrazione ai licenziamenti nulli e discriminatori e a specifiche fattispecie di licenziamento disciplinare ingiustificato, nonché prevedendo termini certi per l'impugnazione del licenziamento”.

Indice

• D. LGS. 4 MARZO 2015, N.. 23
• LE IPOTESI DI LICENZIAMENTO
• TABELLA  RIASSUNTIVA: D. LGS. 23/2015 :ARTICOLI, CAMPO DI APPLICAZIONE, IPOTESI DI LICENZIAMENTO, REGIME SANZIONATORIO

Testo in pdf del CCNL delle aziende del settore Commercio, Distribuzione e Servizi aderenti a CONFCOMMERCIO, firmato il 30 marzo 2015

 Il 30 marzo 2015, Fisascat Cisl, Filcams Cgil, Uiltucs e Confcommercio hanno stipulato l’accordo di rinnovo per i dipendenti da aziende del Commercio, della Distribuzione e dei Servizi (settore terziario) con decorrenza dall’1/4/2015 al 31/12/2017

INDICE DEGLI ARTICOLI MODIFICATI
Art. 5- accordo di riordino dell'apprendistato - periodo di prova (ex art. 48 CCNL)
Art. 17- accordo di riordino dell'apprendistato - percentuale di conferma e proporzione numerica
(ex art. 46 CCNL e ex art 43)
Bilateralità e welfare contrattuale (indice)
Art. 17 bis - accordo sulla governance e sui criteri di funzionamento degli Enti e Fondi bilaterali
nazionali e territoriali
Art. 18-ente bilaterale nazionale
Art. 20-enti bilaterali territoriali
Art. 21- finanziamento enti bilaterali territoriali
Art. 21 bis- Fondo Est (ex art. 95)
Art. 21 ter - Cassa Assistenza Sanitaria "Quas" (ex art. 115)
Art. 63 - contratto a tempo determinato
Art. 66 -limiti percentuali
Art. 66 bis- co ntratto a tempo determinato in località turistiche
Art. 69 bis- contratto a tempo determinato di sostegno all'occupazione
Art. 72- rapporto a tempo parziale
Art. 90- Part time post maternità
Art. 100 - classificazione
Art. 100 Dichiarazione a verbale n. 1
Art. 100 Dichiarazione a verbale n. 2 sui servizi
Art. 100 bis - classificazione ict
Art. 112 -trasferimenti
Orario di lavoro (indice)
Art. 121- articolazione dell'orario settimanale
Art. 124- procedure per l'articolazione dell'orario settimanale
Art. 125- flessibilità dell'orario
Art. 126- flessibilità dell'orario-ipotesi aggiuntiva A)
Art. 127- flessibilità dell'orario-ipotesi aggiuntiva B)
Art. 141- lavoro domenicale
Art. 164 - congedi permessi per handicap
Art. 176 - Trattamento economico di malattia
Art. 188 bis- adozioni internazionali
Art. 200-aumenti retributivi mensili
Art. 236 bis- elemento economico di garanzia
Art. 243 bis- Contributi di assistenza contrattuale (adesione contrattuale) (ex art. 40 CCNL)
Apprendistato ict
Art. 236- decorrenza e durata
Art. 11- diarie operatori di vendita
Art. 11bis- elemento economico di garanzia operatori di vendita

Tool in excel per la determinazione del contributo di licenziamento di un dipendente con contratto a tempo indeterminato (41% del massimale ASPI)

Il contributo Aspi in caso di licenziamento deve essere erogato dal datore di lavoro privato qualora per l'interruzione del rapporto di lavoro sorga, in capo al lavoratore, il teorico diritto all'ASPI.
Abbiamo elaborato questo semplice ma utile foglio di lavoro in excel per il calcolo del contributo Aspi in caso di licenziamento di un lavoratore.

Scheda informativa sulle modalità operative di inserimento del TFR in busta paga

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) del settore privato, regolato dall'art. 2120 c.c., come sostituito dall'art. 1 della L. 29 maggio 1982, n. 297, ha sostituito dal 1° giugno 1982 l'indennità di anzianità, e si configura come una sorta di retribuzione differita e si determina accantonando da parte del datore di lavoro per ciascun anno di lavoro una quota pari al 6,91% della retribuzione lorda, sommando per ciascun anno di servizio una quota pari all’importo della retribuzione dovuta per l’anno stesso, divisa per 13,5.

Indice:

• TFR: nozione, funzione e calcolo
• Prescrizione del diritto
• Anticipazione del TFR
• Fondo di garanzia e TFR
• TFR e previdenza complementare
• TFR e contributo di solidarietà
• TFR IN BUSTA PAGA E L. 190/2014

Testo del CCNL e accordo economico per agenti e rappresentanti comparto Artigianato siglato il 10 dicembre 2014

Il 10 dicembre 2014, tra Confartigianato Imprese, CNA, , Casartigiani, CLAAI, e USARCI l'Unione Sindacati Agenti e Rappresentanti Commercio Italiani F.N.A.A.R.C. Federazione Nazionale Associazioni Agenti e Rappresentanti di Commercio,  FIARC Federazione Italiana Agenti e Rappresentanti di Commercio, LA FEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI (FILCAMS-CGIL),; LA FEDERAZIONE ITALIANA SINDACATI ADDETTI SERVIZI COMMERCIALI AFFINI E DEL TURISMO - FISASCAT/CISL - con l'intervento della Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (CISL; L'UNIONE ITALIANA LAVORATORI TURISMO COMMERCIO E SERVIZI (UILTuCS UIL); L’UNIONE GENERALE DEL LAVORO TERZIARIO (UGL Terziario); è stato sottoscritto il CCNL di rinnovo della regolamentazione collettiva che disciplina i rapporti tra agenti e rappresentanti di commercio e le imprese mandanti (agricoltura), con l'allegato accordo economico collettivo con le relative disposizioni regolamentari, in sostituzione dell'accordo economico collettivo 12 giugno 2002. L’ accordo inizia a decorrere il 1 gennaio 2015 e scade il 31 dicembre 2017 e contiene  novità nei seguenti ambiti: sfera di applicazione, provvigioni, malattia e infortunio,rimborso spese, assistenza sanitaria integrativa, iscrizione ENASARCO

Scheda informativa sugli importi dei contributi previdenziali per i lavoratori domestici dal 2003 al 2015 - IN allegato la circolare INPS n. 12-2015 sul tema.

Le tabelle di tutti gli importi previdenziali dovuti dal 2003 al 2015 per i lavoratori domestici e circolare INPS n. 12 del 23.1.2015 di chiarimenti

Pratico foglio di lavoro che consente di compilare una distinta riepilogativa mensile spese di vitto e alloggio dei dipendenti. Versione aggiornata al 13.11.2013.

Dal 1° settembre 2008 si manifestano i primi effetti delle modifiche alla disciplina fiscale delle spese alberghiere e di ristorazione, introdotte dalla cosiddetta “manovra d’estate” (D.L. 112/2008).

Dal 1° settembre, infatti, l’IVA su alberghi e ristoranti diventa interamente detraibile a condizione che la spesa sia inerente all’attività d’impresa o di lavoro autonomo e che la stessa sia documentata da fattura e non da scontrino o ricevuta fiscale. I documenti di spesa verrebbero poi allegati alla distinta che, con un proprio numero e mediante apposita registrazione, permettendo la detrazione di imposta. Tale documento può essere predisposto, ad esempio, con periodicità mensile.
Il presente file permette la compilazione automatica della distinta riepilogativa.

Testo integrale del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro Federmanager per i dirigenti di industria, firmato il 30.12.2014

Il 30 dicembre 2014, tra CONFINDUSTRIA e FEDERMANAGER si è concordato  il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro 25 novembre 2009 per i dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi, che decorre dal 1° gennaio 2015, salve le particolari decorrenze specificate nei singoli articoli, ed integra e sostituisce il contratto collettivo nazionale di lavoro 25 novembre 2009 per i dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi. L’accordo di rinnovo ha  scadenza 31 dicembre 2018 e prevede alcune importanti novità normative contrattuali.