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Il foglio di calcolo excel RAVVEDIMENTO OPEROSO 2024 utilizzabile per le violazioni commesse dal 1° settembre 2024, si presenta aggiornato con le novità normative (“Decreto Sanzioni” D.Lgs 87/2024) e con il nuovo tasso di interesse legale pari al 2,50% a far data dal 01/01/2024, previsto dal Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 29 novembre 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 288 del 11 dicembre 2023, che modifica la misura del saggio degli interessi legali di cui all'articolo 1284 codice civile.
Per approfondire ti segnaliamo l'eBook in pdf recentemente aggiornato con il D.Lgs 87/2024 – Decreto Sanzioni "Tutti i casi di Ravvedimento: sanzioni e ravvedimento prima e dopo il 1° settembre 2024"
Note operative:
L'applicativo excel RAVVEDIMENTO OPEROSO 2024 è lo strumento operativo, pratico ed irrinunciabile, per determinare gli importi dovuti nei casi di versamento tardivo di imposte, tramite l'istituto del ravvedimento operoso (art. 13 D.Lgs. 18 dicembre 1997 nr. 472).
Realizzato da un professionista per le esigenze operative dello studio e delle aziende, è concepito in maniera intuitiva e di semplice utilizzo anche per gli operatori meno esperti in Excel.
La versione 2024 è arricchita di diverse ed importanti novità funzionali:
Il contenuto di molti campi è selezionabile con l'ausilio di menù a tendina, che evita la possibilità di errore da parte dell'operatore.
Il Tool è fornito con la sezione "Codici Tributo" preimpostata con i codici di più frequente utilizzo. La sezione è comunque implementabile/modificabile dall'utente in tutte quelle circostanze in cui tale operazione si rendesse necessaria (istituzione di nuovi codici tributo, soppressione o modifica di codici preesistenti, etc.).
Il Tool è strutturato in sei sezioni:
E' possibile navigare tra le varie sezioni del Tool utilizzando i link (pulsanti) posti nella parte alta di ciascuna sezione.
Il Tool è fornito con la sezione "Codici Tributo" preimpostata con i codici di più frequente utilizzo.
La sezione è comunque implementabile/modificabile dall'utente in tutte quelle circostanze in cui tale operazione si rendesse necessaria (istituzione di nuovi codici tributo, soppressione o modifica di codici preesistenti, etc.). Si raccomanda, ad ogni modifica di codice tributo, di avviare la macro "Aggiorna ARCHIVIO C.T." attivabile tramite apposito pulsante posto in alto a sinistra della sezione (tale operazione è indispensabile per rendere fruibili le variazioni apportate sia per il calcolo del ravvedimento che per la stampa del modello F24).
Per ciascun codice tributo è indispensabile, per il completo funzionamento del Tool, inserire nell'apposita riga anche i corrispondenti codici tributo per sanzioni ed interessi (questi ultimi liddove versati separatamente dall'imposta principale).
La sezione dedicata ai Codici Tributo accoglie separatamente i codici tributo per Imposte da quelli per Sanzioni e per Interessi (per il corretto caricamento di nuovi codici tributo utilizzare i tasti funzionali in alto nell'apposita sezione).
Una particolare attenzione va rivolta nel caricare quei codici tributo della sezione ENTI LOCALI per i quali la normativa prevede che l'importo delle sanzioni ed interessi vanno corrisposti utilizzando il solo codice tributo per imposta (IMU e TASI ad esempio). In tal caso è sufficiente non compilare le due colonne (codici correlati) "sanzioni" ed "interessi" in corrispondenza del codice tributo per imposte.
È possibile (non obbligatorio per la funzionalità del Tool) caricare in questa sezione di archivio i nominativi dei contribuenti per i quali si richiede il calcolo del ravvedimento e la stampa del relativo modello F24.
Inserire i dati richiesti nelle caselle con sfondo verde.
Il foglio di calcolo è dotato di numerosi controlli di congruità che prevengono anomalie tipo: “Errata digitazione codice tributo” – “Anomala, incongrua o errata indicazione delle date”.
Le anomalie riscontrate sono immediatamente evidenziate con segnalazione di errore in prossimità della cella ove esso è riscontrato.
Fintanto che le anomalie non vengono rimosse, il calcolo del ravvedimento non viene fornito.
Il calcolo del ravvedimento non viene visualizzato, inoltre, in caso di compilazione di riga incompleta (presenza di solo codice tributo o di solo importo).
Il foglio di calcolo excel RAVVEDIMENTO OPEROSO 2024 utilizzabile per le violazioni commesse fino al 31.08.2024, si presenta aggiornato con le novità normative e con il nuovo tasso di interesse legale pari al 2,50% a far data dal 01/01/2024, previsto dal Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 29 novembre 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 288 del 11 dicembre 2023, che modifica la misura del saggio degli interessi legali di cui all'articolo 1284 codice civile.
Inoltre, per approfondire ti segnaliamo l'eBook in pdf recentemente aggiornato con il D.Lgs 87/2024 – Decreto Sanzioni "Tutti i casi di Ravvedimento: sanzioni e ravvedimento prima e dopo il 1° settembre 2024"
Note operative:
L'applicativo excel RAVVEDIMENTO OPEROSO 2024 è lo strumento operativo, pratico ed irrinunciabile, per determinare gli importi dovuti nei casi di versamento tardivo di imposte, tramite l'istituto del ravvedimento operoso (art. 13 D.Lgs. 18 dicembre 1997 nr. 472).
Realizzato da un professionista per le esigenze operative dello studio e delle aziende, è concepito in maniera intuitiva e di semplice utilizzo anche per gli operatori meno esperti in Excel.
La versione 2024 è arricchita di diverse ed importanti novità funzionali:
Il contenuto di molti campi è selezionabile con l'ausilio di menù a tendina, che evita la possibilità di errore da parte dell'operatore.
Il Tool è fornito con la sezione "Codici Tributo" preimpostata con i codici di più frequente utilizzo. La sezione è comunque implementabile/modificabile dall'utente in tutte quelle circostanze in cui tale operazione si rendesse necessaria (istituzione di nuovi codici tributo, soppressione o modifica di codici preesistenti, etc.).
Il Tool è strutturato in sei sezioni:
E' possibile navigare tra le varie sezioni del Tool utilizzando i link (pulsanti) posti nella parte alta di ciascuna sezione.
Il Tool è fornito con la sezione "Codici Tributo" preimpostata con i codici di più frequente utilizzo.
La sezione è comunque implementabile/modificabile dall'utente in tutte quelle circostanze in cui tale operazione si rendesse necessaria (istituzione di nuovi codici tributo, soppressione o modifica di codici preesistenti, etc.). Si raccomanda, ad ogni modifica di codice tributo, di avviare la macro "Aggiorna ARCHIVIO C.T." attivabile tramite apposito pulsante posto in alto a sinistra della sezione (tale operazione è indispensabile per rendere fruibili le variazioni apportate sia per il calcolo del ravvedimento che per la stampa del modello F24).
Per ciascun codice tributo è indispensabile, per il completo funzionamento del Tool, inserire nell'apposita riga anche i corrispondenti codici tributo per sanzioni ed interessi (questi ultimi liddove versati separatamente dall'imposta principale).
La sezione dedicata ai Codici Tributo accoglie separatamente i codici tributo per Imposte da quelli per Sanzioni e per Interessi (per il corretto caricamento di nuovi codici tributo utilizzare i tasti funzionali in alto nell'apposita sezione).
Una particolare attenzione va rivolta nel caricare quei codici tributo della sezione ENTI LOCALI per i quali la normativa prevede che l'importo delle sanzioni ed interessi vanno corrisposti utilizzando il solo codice tributo per imposta (IMU e TASI ad esempio). In tal caso è sufficiente non compilare le due colonne (codici correlati) "sanzioni" ed "interessi" in corrispondenza del codice tributo per imposte.
È possibile (non obbligatorio per la funzionalità del Tool) caricare in questa sezione di archivio i nominativi dei contribuenti per i quali si richiede il calcolo del ravvedimento e la stampa del relativo modello F24.
Inserire i dati richiesti nelle caselle con sfondo verde.
Il foglio di calcolo è dotato di numerosi controlli di congruità che prevengono anomalie tipo: “Errata digitazione codice tributo” – “Anomala, incongrua o errata indicazione delle date”.
Le anomalie riscontrate sono immediatamente evidenziate con segnalazione di errore in prossimità della cella ove esso è riscontrato.
Fintanto che le anomalie non vengono rimosse, il calcolo del ravvedimento non viene fornito.
Il calcolo del ravvedimento non viene visualizzato, inoltre, in caso di compilazione di riga incompleta (presenza di solo codice tributo o di solo importo).
Foglio excel per la determinazione del risparmio fiscale ottenibile con il pagamento dell’imposta sostitutiva per l’affrancamento delle partecipazioni.
Aggiornato con la proroga del perfezionamento al 30.11.2024 in luogo del 30 giugno (DL 09.08.2024 n. 113).
La rideterminazione del costo delle partecipazioni è sicuramente un’operazione da valutare dal punto di vista della convenienza fiscale, consentendo il più delle volte un cospicuo risparmio di imposta in occasione della cessione delle quote affrancate.
Il presente foglio di calcolo considera tutti questi aspetti, fornendo un comodo strumento per:
Il file richiede Microsoft excel 2010 o superiore.
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione2010 in poi (non funziona con Mac / OpenOffice).
File excel calcolo per il calcolo del Credito di imposta nuovi investimenti in beni strumentali, conteggi investimenti dal 2020 al 2024:
Il file è aggiornato con il conteggio investimenti dal 2020 al 2024.
Ultimi aggiornamenti:
Ricordiamo che la norma ha sostituito di fatto il vecchio regime del super e iper ammortamento e ha introdotto un credito di imposta.
Il file consente di simulare il vantaggio fiscale derivante dall’agevolazione e di fare un calcolo di convenienza rispetto al super e iper ammortamento superati.
Il file richiede Microsoft Excel 2007 (o successivi) o equivalente (Non funziona su MAC)
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
Autotutela sostitutiva e unicità dell’accertamento: l’ordinanza di rimessione alle sezioni unite e le modifiche introdotte dal dlgs n. 219/2023;
Approfondimento gratuito in pdf di 14 pagine.
Con l’ordinanza interlocutoria n. 33665 del 1° dicembre 2023, la Quinta Sezione della Corte di Cassazione ha rimesso al vaglio delle Sezioni Unite due annose questioni, strettamente correlate tra loro e sulle quali l’orientamento di legittimità non è univoco: l’una relativa ai limiti dell’esercizio del potere di autotutela e l’altra sul rapporto tra il potere di autotutela e il principio di unicità dell’accertamento.
Più nello specifico, le questioni sottoposte alla valutazione delle Sezioni Unite sono le seguenti:
Nonostante si sia in attesa di un intervento nomofilattico delle Sezioni Unite, tuttavia, il D. Lgs. n. 219/2023 - recante “Modifiche allo statuto dei diritti del contribuente” (in G.U. Serie Generale n. 2 del 03 gennaio 2024) - ha introdotto alcune modifiche in tema di autotutela a partire dal 18/01/2024.
In particolare, il citato D.Lgs. 219/2023:
Ebbene, come si dirà meglio nel prosieguo dell'approfondimento, alla luce delle modifiche legislative introdotte dal D.Lgs. 219/2023, l’intervento delle Sezioni Unite avrà rilevanza solo con riferimento al periodo fino al 17/01/2024.
1. Premessa
2. Le questioni affrontate dall’ordinanza di rimessione n. 33665/2023
2.1. Il caso
2.2. La normativa di riferimento in tema di autotutela tributaria come individuata dal collegio rimettente
2.3. Il contrasto giurisprudenziale relativo ai limiti dell’autotutela sostitutiva ed al rapporto tra questa e il principio di unicità dell’accertamento
3. Le novita’ legislative introdotte dal d. Lgs. N. 219/2023 in vigore dal 18/01/2024
3.1 il nuovo art. 10-quater l. N. 212/2000: autotutela obbligatoria
3.2. Il nuovo art. 10-quinquies l. N. 212/2000: autotutela facoltativa
4. Considerazioni conclusive
Utile file in excel che consente il conteggio dell’IMU sulla base delle tipologia di beni posseduti (abitazioni, immobili strumentali, immobili rurali, aree fabbricabili e terreni), per l'anno 2024.
Il file considera la detrazione per figli a carico prevista per le abitazioni principali nonché le possibili riduzioni e/o maggiorazioni alle aliquote ordinarie previste.
A supporto del file:
Il file richiede Microsoft Excel 2007 (o successivi) o equivalente (Non funziona su MAC)
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
File Excel per il calcolo imposte (IRES e IRAP) delle società di capitali e per la precompilazione automatica dei quadri più complessi del modello di dichiarazione Redditi Società di Capitali 2024 e IRAP 2024.
Il file verrà aggiornato una volta disponibili i modelli ministeriali.
Il presente file Excel riproduce fedelmente i quadri principali del Modello Redditi SC 2024 e del Modello IRAP 2024 (per facilitarne l’utilizzo il file rispecchia anche la grafica del modello ministeriale).
L’obiettivo del file è costituire un supporto operativo per effettuare il calcolo delle imposte (IRES e IRAP) per le società di capitali e per consentire la precompilazione dei quadri più complessi della dichiarazione (vengono tralasciati unicamente i quadri puramente informativi e quelli meno utilizzati).
Il file è dotato di alcune tabelle di supporto (es. dettaglio analitico variazioni fiscali RF, gestione agevolazioni super e iper ammortamento, test del ROL “fiscale” per gli interessi, test società non operative, test società in perdita sistematica, deduzione irap spese personale, conteggio incentivo ACE, calcolo cuneo fiscale ecc.) che consentono la precompilazione automatica di molti righi della dichiarazione.
A compilazione ultimata è possibile stampare un modello di dichiarazione fac-simile, che potrà essere facilmente ricopiato nel modello ministeriale ufficiale.
L’utilizzo del file presuppone una adeguata competenza fiscale da parte dell’utente.
Il file gestisce la compilazione dei seguenti quadri:
per MODELLO REDDITI SC:
per il MODELLO IRAP:
Più in dettaglio:
La determinazione dell’IRAP avviene separatamente con fogli dedicati. Il file gestisce il calcolo del valore della produzione (con una quadratura rispetto al bilancio CEE), il dettaglio delle variazioni in aumento o in diminuzione (con tabella di dettaglio analitica), le deduzioni per il costo del personale (cuneo fiscale) e precompila i quadri del modello, automatizzando i collegamenti necessari con il modello Unico.
Anche per l’IRAP viene effettuato il conteggio degli acconti dovuti (con o senza rateazione, con o senza maggiorazione 0,4%).
Il file richiede Microsoft Excel 2007 (o successivi) o equivalente (Non funziona su MAC)
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
Check list conformità per facilitare il compito dei professionisti chiamati a rilasciare il visto di conformità fiscale sul credito di imposta collegato ai Bonus edilizi e Superbonus 110%.
Check list aggiornata con documento di ricerca FNC del 19.04.2021 e integrato con decreto anti-frodi (DL 157/2021) e inserimento check list bonus facciate.
Il file recepisce le check list proposte dal CNDCEC sia per gli interventi di efficientamento energetico, sia per l’adeguamento sismico. Il file riporta anche un indice della documentazione da raccogliere per facilitare (al commercialista) la creazione del dossier da conservare per eventuali controlli.
IL DL 34/2020 aveva potenziato le detrazioni fiscali per gli interventi di efficientamento energetico e/o adeguamento antisismico degli edifici (cosiddetto “super bonus 110%).
La normativa consente, al fine di evitare il problema di incapienza delle detrazioni rispetto al proprio reddito, di optare per la cessione del credito a soggetti terzi (fornitori o banche) o di richiedere lo sconto diretto sul corrispettivo dei lavori ai fornitori.
Per poter optare per lo sconto sul corrispettivo o per la cessione del credito di imposta è necessario richiedere il rilascio di un visto di conformità del credito spettante da parte di un professionista abilitato.
In particolare, il visto dovrà attestare la conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto al superbonus.
Il presente file excel costituisce una checklist-guida per la predisposizione dei controlli necessari per il rilascio del visto di conformità di cui al comma 11 dell’art. 119 del DL 34/2020 con le indicazioni dei documenti che è opportuno raccogliere.
L'applicativo è stato integrato con ulteriori check-list per altri bonus edilizi e comprende le seguenti check-list:
Le check-list sono conformi agli standard approvati dal consiglio nazionale dei dottori commercialisti.
Le check-list sono integrate con la lettera di incarico per il rilascio del visto e la certificazione finale da consegnare al cliente.
L’utilizzo del file presuppone una adeguata competenza fiscale da parte dell’utente.
Il visto di conformità è rilasciato ai sensi dell’articolo 35 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, dai soggetti indicati alle lettere a) e b) del comma 3 dell’articolo 3 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e dai responsabili dell’assistenza fiscale dei centri costituiti dai soggetti di cui all’articolo 32 del citato decreto legislativo n. 241 del 1997.
Pertanto il software è rivolto a tali soggetti:
Il file richiede Microsoft Excel 2010 o superiore.
Lo schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione introduce una modifica di dubbia legittimità in tema di compensazione tra rimborsi e importi iscritti a ruolo.
In particolare, è previsto che al contribuente che abbia omesso di pagare una o più cartelle e che non abbia accettato la compensazione volontaria, il rimborso dei crediti fiscali sarà congelato fino al 31 dicembre dell’anno successivo a quello della domanda, in vista dell’avvio di una procedura esecutiva.
Fanno eccezione i rimborsi per importi fino a € 500,00, i quali potranno sempre essere compensati in quanto non soggetti a verifica.
Approfondimento gratuito sulle novita’ introdotte dallo schema di decreto legislativo in materia di compensazione tra rimborsi e importi iscritti a ruolo, in pdf di 16 pagine.
1. Premessa
2. Le novita’ introdotte dallo schema di decreto legislativo in materia di compensazione tra rimborsi e importi iscritti a ruolo
3. Il “ricatto” celato nell’art 15, comma 1, lett, b), dello schema: il blocco dei rimborsi fiscali
3.1. Il vigente meccanismo di compensazione volontaria con crediti d'imposta
3.2. Il meccanismo di compensazione volontaria con crediti d'imposta come riscritto dallo schema di decreto
3.3. Il nuovo meccanismo normativizza il “blocco dei rimborsi fiscali”
4. Osservazioni conclusive
Tool excel per la predisposizione del quadro RW per l’anno di imposta 2023 da inserire nel Modello Redditi PF 2024.
L'applicativo gestisce anche la determinazione dei principali redditi prodotti dalle attività detenute all’estero (quadri RL - RM - RT).
Il Excel permette:
La Valorizzazione delle attività estere per la compilazione del quadro RW:
La determinazione dei redditi prodotti dalle attività estere detenute:
Il file consente la predisposizione del quadro RW e dei quadri RL-RM-RT, gestendo le fattispecie reddituali più comuni e frequenti.
Il file supporta in diversi aspetti operativi dei conteggi, quali:
L’utilizzo del file presuppone una adeguata competenza fiscale da parte dell’utente, in particolare della disciplina fiscale per il monitoraggio delle attività detenute all’estero e per la determinazione dei connessi redditi di natura finanziaria.
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2007 in poi (non funziona con Mac / OpenOffice).
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).