Il regime di non imponibilità IVA dei trasporti internazionali di merci - La Circolare del Giorno n. 24 del 02.02.2024

Con l’art. 5-septies  del D.L. 146/2021, convertito in Legge 215/2021, è stata introdotta un’importante modifica all’art. 9, n. 2 del D.P.R. 633/1972 concernente il regime di non imponibilità IVA dei trasporti internazionali di beni, resi tra  soggetti passivi identificati ai fini IVA. Tale regime diviene applicabile esclusivamente ai servizi di  trasporto resi direttamente:

• all’esportatore,
• al titolare del regime di transito,
• all’importatore, e
• al destinatario dei beni.

La modifica si era resa necessaria al fine di adeguare l’ordinamento nazionale alla Direttiva 2006/112/CE e alla sentenza emessa dalla Corte di Giustizia dell’UE nella causa C-288/2016.

Con l’occasione si riepiloga la casistica generale dei trasporti di beni B2B per conto dei  committenti/soggetti passivi.

Indice

1. Premessa
2. Casistica dei trasporti di beni per committenti soggetti passivi d’imposta: prestatore del servizio e committente nazionale
3. Casistica dei trasporti di beni per committenti soggetti passivi d’imposta: prestatore del servizio nazionale e committente estero
4. Casistica dei trasporti di beni per committenti soggetti passivi d’imposta: prestatore del servizio estero e committente nazionale
5. L’applicazione dell’art. 9, comma 1, n. 2,  fino alla pronuncia della CGUE
6. Sentenza CGUE del 29.06.2017, causa C-288/16
7. L’art. 5-septies del D.L. 146/2021

Dichiarazione annuale IVA 2024 per l’anno 2023 - La Circolare del Giorno n. 23 del 01.02.2024

È stato recentemente approvato il modello di dichiarazione IVA/2024 concernente l’anno 2023, con le relative istruzioni, da presentare nel periodo dal 01.02.2024 al 30.04.2024.

Le novità riguardano diverse percentuali di compensazione, i righi VO36 e VL8 e la soppressione di alcune agevolazioni non più attive.

Indice

1. Premessa
2. Termine di presentazione della dichiarazione
3. Novità (% di compensazione, VO36, VL8 ed eliminazioni)
4. Quadri VA
5. Quadro VC – esportatori abituali
6. Quadri VE, VF e VJ
7. Quadri VP, VH e VL
8. Quadro VX
9. Il modello semplificato IVA base

Circolari del Giorno - Indice Gennaio 2024 - La Circolare del Giorno n. 22-bis del 31.01.2024

Indice delle Circolari del Giorno pubblicate nel mese di Gennaio 2024

Scadenzario Febbraio 2024 - La Circolare del Giorno n. 22 del 31.01.2024

Le principali scadenze fiscali del mese di Febbraio 2024.

Certificazione Unica: tutte le novità del modello 2024 per il periodo d’imposta 2023 - La Circolare del Giorno n. 21 del 30.01.2024

Con il provvedimento n. 8253 del 15.01.2024 è stato approvato il modello “CU 2024”, da trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate (e consegnare altresì ai percipienti) per certificare i redditi di lavoro dipendente equiparati ed assimilati, così come i redditi di lavoro autonomo, le provvigioni e redditi diversi, nonché i contributi previdenziali e assistenziali e i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi nel corso del 2023.

Con riguardo al modello 2024 si segnalano le novità su:

• tassazione agevolata delle mance per i lavoratori dipendenti del settore turistico;
• bonus carburante;
• innalzamento a 3.000 euro dei fringe benefits erogati a favore dei lavoratori dipendenti con figli a carico.

Indice

1. Premessa
2. La normativa sulla certificazione unica
3. Soggetti obbligati all’invio delle certificazioni uniche
4. Scadenza per l’invio delle cu all’agenzia entrate
5. Modalità di presentazione telematica
6. Consegna ai percipienti
7. Le novità delle CU 2024

Il Decreto “Adempimenti e Semplificazioni” - La Circolare del Giorno n. 20 del 29.01.2024

Con il D.Lgs 1/2024 (c.d. Decreto “Adempimenti e Semplificazioni”) vengono introdotte una serie di semplificazioni per i contribuenti, tra cui:

• modifiche al calendario delle dichiarazioni;
• precompilata ancora più semplice ed estesa ai titolari di partita Iva;
• modelli dichiarativi più snelli;
• più tempo per i versamenti rateali;
• pausa dagli invii dell’Agenzia delle entrate nei mesi di agosto e dicembre;

che si esamineranno nella presente circolare del giorno.

Indice

1. Premessa
2. Dichiarazione semplificata  
3. Estensione dichiarazione precompilata
4. Contribuenti minimi e forfettari
5. Comunicazione cessazione depositario scritture contabili 
6. Novità ISA
7. Pagamenti rateali imposte sui redditi
8. Nuovo calendario per le dichiarazioni
9. Versamenti minimi di Iva e ritenute d’acconto
10. Sospensione invii di comunicazioni e inviti
11. Invio dati STS
12. Crediti d’imposta
13. Semplificazione ai modelli dichiarativi
14. Semplificazione dichiarazione sostituti d’imposta
15. Delega unica per i servizi di Entrate e di Riscossione
16. Servizi digitali e cassetto fiscale potenziato
17. Corrispettivi telematici
18. Semplificazione frazionamenti catastali  

Tax free shopping: soglia a 70 euro dal 01.02.2024 - La Circolare del Giorno n. 19 del 26.01.2024

Novità per l'IVA sulle cessioni di beni a viaggiatori domiciliati fuori dall'UE: dal 01.02.2024 cambia infatti la soglia minima da 154,95 euro a euro per il c.d. “tax free shopping”.

Si tratta della procedura che permette ai suddetti soggetti domiciliati/residenti fuori della UE di acquistare beni in Italia, oltre una determinata franchigia, senza pagamento dell’imposta. 

Il regime è applicabile a condizione che tali beni siano destinati all’uso personale o familiare e siano trasportarti nei bagagli personali fuori del territorio doganale della UE.

Indice

1. Le novità della “Legge di Bilancio 2024”
2. Ambito soggettivo
3. Beni acquistabili
4. Modalità di fatturazione
5. Procedura da seguire

Limiti contabilità semplificata e liquidazioni IVA trimestrali per il 2024 - La Circolare del Giorno n. 18 del 25.01.2024

Come noto, a inizio anno il contribuente deve verificare il regime contabile da adottare, che si distingue in:

• contabilità ordinaria (art. 14 del D.P.R. 600/1973);
• contabilità semplificata (art. 14 del D.P.R. 600/1973).

Il passaggio e l’adozione di un regime rispetto ad un altro dipende dai ricavi che vengono conseguiti nell’anno precedente.

Oltre che il regime contabile il contribuente deve verificare la periodicità delle liquidazioni IVA (mensile, trimestrale) del 2024 che dipende dal volume d’affari conseguito nel 2023.

Indice

1. Premessa 
2. Ricavi  
3. Scelta del regime  
4. Attività miste
5. Professionisti
6. Liquidazioni Iva 
7. Esercizio di più attività 
8. Volume d’affari 
9. Comunicazione della liquidazione mensile

Le modifiche previste dal “Decreto salva Superbonus” - La Circolare del Giorno n. 17 del 24.01.2024

Il D.L. 212/2023 (c.d. "Decreto salva Superbonus") ha previsto delle novità in materia di bonus edilizi.

In particolare viene prevista:

• la salvaguardia della detrazione del 110%/90% che risulti ceduta entro il 31.12.2023 in base a SAL, anche se l’intervento non risulti successivamente ultimato;
• l'istituzione di un apposito fondo per soggetti "indigenti";
• limitazioni agli interventi che godono del "bonus barriere architettoniche".

Indice

1. Salvaguardia cessione crediti da superbonus   
2. Contributo per soggetti indigenti
3. Detrazione 110% per immobili in zona sismica
4. Obbligo di polizza assicurativa
5. Detrazione barriere architettoniche
6. Cessione del credito da barriere architettoniche 

Nuova disciplina fringe benefit per il 2024 - La Circolare del Giorno n. 16 del 23.01.2024

La Legge di bilancio per l’anno 2024 ha previsto, in deroga a quanto disposto dal TUIR, l’aumento della soglia di detassazione dei c.d. fringe benefits limitatamente al periodo d’imposta 2024. Viene in particolare previsto un doppio tetto di importo, a seconda che il contribuente abbia o meno uno o più figli fiscalmente a carico.

La stessa normativa riconduce nell’alveo della detassazione le somme erogate o rimborsate ai lavoratori:

• per il pagamento delle utenze domestiche, ovvero
• per gli interessi sul mutuo relativo alla prima casa.

Indice

1. Premessa
2. Cosa prevede il tuir per i beni e servizi di “modico valore”
3. La disciplina derogatoria 2023
4. La riduzione del cuneo fiscale nella “Legge di Bilancio 2024”
5. Per la soglia di 2.000 euro rilevano i figli fiscalmente a carico
6. Come ottenere la soglia di detassazione a 2.000 euro?
7. Altre somme comprese nel limite di 1.000 / 2.000 euro