Concordato preventivo biennale: ultime novità e compilazione del prospetto - La Circolare del Giorno n. 135 del 24.06.2024

Con il D.Lgs. 13/2024 è stato introdotto il concordato preventivo biennale (CPB), strumento che permette ai professionisti e alle imprese di ridotte dimensioni di concordare in via preventiva un reddito d’impresa o lavoro autonomo per il biennio: reddito sul quale vengono liquidate le imposte a prescindere da quanto effettivamente conseguito.

Recentemente è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto 14.06.2024 del MEF, contenente:

• la nota metodologica relativa alla proposta di concordato per i soggetti ISA, in base alla quale l’Agenzia delle Entrate formula a questi ultimi la proposta di concordato;
• l’individuazione degli eventi eccezionali che comportano la cessazione degli effetti del concordato.

Sul proprio sito l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile il software utilizzabile per l’elaborazione dei dati del concordato per le annualità 2024-2025.

Indice

1. Premessa
2. Fasi dell’accordo
3. Cause di esclusione
4. Cause cessazione e decadenza
5. Metodologia CPB
6. Quadro p soggetti ISA
7. Sezione VI quadro LM contribuenti forfettari
8. Effetti accettazione proposta soggetti ISA
9. Effetti accettazione proposta soggetti forfettari
10. Determinazione acconti

Chiarimenti sulla proroga del bonus prima casa under 36: la circolare n.14/E/2024 - La Circolare del Giorno n. 134 del 21.06.2024

Con la circolare n. 14/E del 18.06.2024 l’Agenzia delle Entrate ha preso in esame le novità del “Decreto Milleproroghe 2024” in tema di bonus prima casa per i soggetti di età inferiore a 36 anni, in particolare alla luce di quanto stabilito:

• circa la possibilità di beneficiare della norma in questione anche in caso di preliminari conclusi nel corso del 2023, e
• in merito al credito d’imposta per chi, in pendenza della conversione in legge del Decreto, abbia versato le imposte dovute senza considerare l’agevolazione in questione.

Indice

1. Premessa
2. Proroga dell’agevolazione “prima casa under 36”
3. ISEE
4. Credito per le imposte versate in eccesso
5. Acquisto di immobile a seguito di provvedimento giudiziale
6. Credito d’importa da riacquisto

Saldo 2023 e acconto 2024 imposte sui redditi entro il 01.07.2024 - La Circolare del Giorno n. 133 del 20.06.2024

Entro il 01.07.2024 (in quanto il 30 giugno cade di domenica), oppure entro il 31.07.2024 con maggiorazione dello 0,4%, è necessario versare:

• il saldo delle imposte dovute per il 2023, così come
• l’acconto per il 2024.

Fanno eccezione le società di capitali e gli enti commerciali e non commerciali, i quali sono tenuti al versamento a seconda dei termini di approvazione del bilancio.

Inoltre, per i c.d. “soggetti ISA”, nel primo anno di applicazione del concordato preventivo biennale (ossia proprio il 2024) vi è uno slittamento automatico dei versamenti di 30 giorni, senza alcuna maggiorazione.

Si riepiloga quindi nella presente circolare la disciplina applicabile a tali versamenti di prossima scadenza.

Indice

1. Premessa
2. Saldo 2023
3. Versamento riallineamento magazzino
4. Acconto 2024 - regole generali
5. Acconto IRPEF 
6. Acconto addizionale comunale
7. Acconto cedolare secca
8. Contribuenti minimi e forfettari
9. Acconto IRES
10. Acconto maggiorazione IRES società di comodo
11. Acconto srl in regime di trasparenza
12. Acconto IRAP
13. Acconto IVIE ed IVAFE
14. Modalità di versamento
15. Compensazione
16. Ravvedimento operoso

Opzione per la tassazione delle plusvalenze nel quadro RS - La Circolare del Giorno n. 132 del 19.06.2024

Le plusvalenze che derivano dalla cessione a titolo oneroso (di beni materiali o immateriali) o per il risarcimento a fronte di danneggiamento o perdita del bene (art. 86, co. 1, lett. a) e b) del TUIR) possono essere tassate:

• in unica soluzione, oppure
• in quote costanti nell’esercizio di competenza e nei successivi quattro,

come previsto dall’art. 86, comma 4 del TUIR.

La condizione necessaria per la rateazione è legata ad un possesso dei beni per un periodo non inferiore a tre anni e l’opzione per la rateazione in 5 anni deve risultare dalla dichiarazione dei redditi.

Nella presente circolare del giorno si esaminano i quadri da compilare del modello Redditi.

Indice

1. Premessa
2. Cessione o conferimento
3. Risarcimento per perdita o danneggiamento del bene
4. Beni assegnati ai soci o destinati a finalità estranee all'esercizio dell'impresa
5. Rateizzazione plusvalenza
6. Indicazione nel modello Redditi – Contabilità ordinaria e società di capitali
7. Indicazione nel modello Redditi – Contabilità semplificata
8. Rilevazione contabile 

Conguagli 730/2024 in arrivo in busta paga: cosa sono e come funzionano - La Circolare del Giorno n. 131 del 18.06.2024

Il modello 730/2024 ha la funzione di calcolare l’IRPEF e le relative addizionali regionali e comunali effettivamente dovute dal contribuente lavoratore dipendente o pensionato con riguardo al periodo d’imposta 2023. Dall’esito della dichiarazione dei redditi possono risultare imposte ancora dovute dal contribuente o, al contrario, versate in eccesso nel corso dello stesso periodo d’imposta.

Le trattenute a titolo di imposte ancora dovute o i rimborsi per un eccessivo carico fiscale subìto nel corso del periodo d’imposta 2023 avvengono, per i contribuenti pensionati e lavoratori dipendenti:

• direttamente in busta paga, o
• nella rata di pensione,

nell’ambito delle cosiddette “operazioni di conguaglio da 730” effettuate dal datore di lavoro e dall’ente pensionistico, in qualità di sostituti d’imposta.  

Indice

1. Premessa
2. Da quando inizia il conguaglio da 730/2024?
3. Come funziona il conguaglio da 730/2024?
4. Come riceve il datore di lavoro il 730-204?
5. Come funziona in busta paga il conguaglio 730/4 a debito?
6. Come funziona in busta paga il conguaglio 730/4 a credito?
7. Gli effetti del conguaglio 730/2024 in busta paga

Lettere di compliance dichiarazione IVA anno 2023 - La Circolare del Giorno n. 130 del 17.06.2024

Con il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 264078 del 12.06.2024 l’autorità fiscale ha comunicato le modalità con cui saranno messe a disposizione, tramite le c.d. “lettere di compliance”, le informazioni sul confronto fra i dati delle dichiarazioni IVA per l’anno 2023 e quelli risultanti dalle fatture elettroniche e dai corrispettivi giornalieri oggetto di trasmissione per lo stesso anno.

La finalità delle lettere è quello di stimolare l’adempimento spontaneo (regolarizzazione autonoma tramite ravvedimento operoso), nonostante i contribuenti possano fornire gli elementi e le informazioni utili al fine di giustificare le presunte anomalie riscontrate dall’autorità fiscale.

Indice

1. Premessa
2. Dati oggetto delle lettere di compliance
3. Modalità con cui l’Agenzia delle Entrate rende note le informazioni
4. Modalità di richiesta informazioni o segnalazione elementi rilevanti all’autorità fiscale
5. Modalità di gestione delle lettere da parte del contribuente
6. Comunicazione dei dati alla Guardia di Finanza

Il nuovo accordo commerciale tra UE e Nuova Zelanda: l’origine preferenziale delle merci - La Circolare del Giorno n. 129 del 14.06.2024

Dal 01.05.2024 è in vigore l’accordo di libero scambio tra l’Unione europea e la Nuova Zelanda.

Secondo le previsioni della Commissione europea l’intesa impatterà positivamente su settori come agricoltura, tessile, digitale e dell’energia. L’accordo dovrebbe di fatto portare ad un taglio dei dazi di circa 140 milioni all’anno.

Indice

1. Premessa
2. Origine della merce: premessa
3. Origine della merce: l’origine non preferenziale
4. Origine della merce: l’origine preferenziale
5. Le prove dell’origine preferenziale
6. L’ accordo di libero scambio tra Ue e la Nuova Zelanda

Decreto Coesione: nuovi sgravi contributivi per aziende e professionisti - La Circolare del Giorno n. 128 del 13.06.2024

Gli sgravi contributivi, grazie ad una riduzione dei costi a carico dei datori di lavoro legati all’assunzione di personale dipendente, hanno l’obiettivo di incentivare l’occupazione di determinate categorie lavorative altrimenti suscettibili di incontrare difficoltà nell’inserimento/reinserimento professionale.

In aggiunta agli sgravi strutturali e a quelli sperimentali operativi nell’anno corrente, il D.L. 60/2024 introduce ulteriori misure agevolative a beneficio di quanti assumono giovani under 35, donne cosiddette “svantaggiate” ovvero personale dipendente nella Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno.

Indice

1. Premessa
2. Bonus giovani
3. Bonus giovani: interessati gli under 35
4. Bonus giovani: maggiorato per il sud
5. Bonus giovani: attenzione ai licenziamenti per GMO
6. Bonus giovani: esonero parzialmente fruito. regime di compatibilità con altre misure
7. Bonus giovani: attesa per l’applicazione in busta paga
8. Bonus donne “svantaggiate”
9. Bonus zona economica speciale (ZES) unica per il mezzogiorno

Autotrasporti: agevolazioni nel modello Redditi 2024 - La Circolare del Giorno n. 127 del 12.06.2024

Il MEF, con il comunicato stampa del 10.06.2024, ha confermato anche per quest'anno l'applicazione delle deduzioni forfetarie per gli autotrasportatori.

Con l'occasione, offriamo un riepilogo delle agevolazioni spettanti alle imprese di autotrasporto nel modello REDDITI 2024.

Indice

1. Premessa
2. La deduzione forfetaria di spese non documentate per gli autotrasportatori di merci c/terzi
3. Il credito d’imposta per il recupero del contributo al SSN per le imprese di autotrasporto in conto proprio o in conto terzi
4. Le altre deduzioni forfetarie previste per gli autotrasportatori
5. Disciplina IRAP

Conferimenti: le novità contenute nei recenti interventi normativi - La Circolare del Giorno n. 126 del 12.06.2024

Lo schema di decreto legislativo, approvato dal Consiglio dei Ministri in esame preliminare il 30.04.2024, opera una complessa revisione della vigente normativa in materia IRPEF e IRES.

In particolare, ad essere modificate in maniera significative sono le disposizioni sul conferimento delle partecipazioni e sul conferimento di azienda, nel tentativo di superare le incertezze derivanti dalla oscura formulazione normativa e dalle ondivaghe interpretazioni fornite dall’Amministrazione Finanziaria nel corso degli anni.

Indice

1. Premessa
2. Conferimenti di partecipazioni (art. 175 TUIR)
3. Conferimento di azienda e avviamento (art. 176 TUIR)
4. Partecipazioni di controllo (art 177 TUIR)
5. Partecipazioni qualificate (art. 177, comma 2-bis TUIR)
6. Il caso delle holding