Elenchi split payment, Fermo amministrativo veicoli, Nuova disciplina Iva per alcune operazioni Intra-Ue, Fondo Grandi imprese in difficoltà
INDICE
LA SETTIMANA IN BREVE
LE SCHEDE INFORMATIVE
ELENCHI SPLIT PAYMENT
Le operazioni effettuate nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni (P.A.) e di alcuni enti e società sono sottoposte al meccanismo IVA dello “split payment”. Per le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti della P.A., la disciplina si applica sia nell’ipotesi in cui la P.A. opera nell’ambito della propria attività istituzionale sia in quella in cui essa opera nell’esercizio di attività d’impresa. Sul sito internet del Dipartimento delle Finanze sono stati di recente pubblicati gli elenchi che individuano i soggetti (società, fondazioni ed enti) nei cui confronti si applica lo split payment per l’anno 2022.
FERMO AMMINISTRATIVO VEICOLI
Il fermo amministrativo dei veicoli è una misura cautelare con cui il soggetto incaricato della riscossione si tutela rispetto al rischio di mancato versamento delle somme dovute dal debitore. Infatti, decorsi 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento, se il contribuente non paga quanto dovuto gli viene impedita la circolazione del veicolo intestato (che può comunque essere venduto), almeno fino a quando gli importi non vengono versati da parte del debitore. Vi sono però alcune ipotesi nelle quali il fermo non può essere attivato, come nel caso di mezzo utilizzato per l’attività lavorativa o per il trasporto di soggetti con disabilità. In tali casi è necessario presentare alcuni moduli per evitare gli effetti del fermo amministrativo, reperibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione.
RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVA 2018/1910 E NUOVA DISCIPLINA IVA DI ALCUNE OPERAZIONI INTRA-UE
Con il D.Lgs. 192/2021 viene recepita, con circa 2 anni di ritardo, la direttiva (UE) 2018/1910 del Consiglio che modifica la disciplina IVA delle operazioni transfrontaliere; le modifiche riguardano in particolare il ruolo del numero di identificazione IVA nell'ambito della non imponibilità IVA delle cessioni intracomunitarie, il regime di call-off stock e le operazioni a catena. Gli interventi disposti fanno parte delle cosiddette quick fixes, ossia le soluzioni rapide per facilitare il passaggio al regime definitivo dell'IVA intraunionale sulle cessioni di beni.
AGGIORNAMENTO CONTINUO: IL SAPERE PER FARE
FONDO GRANDI IMPRESE IN DIFFICOLTÀ: DAL 13 DICEMBRE AL VIA LE DOMANDE PER PRESTITI AGEVOLATI
Riaperti i termini di presentazione delle domande di accesso ai prestiti quinquennali a tasso agevolato concessi dal Fondo Grandi Imprese in Difficoltà. Lo ha definito il Mise con decreto direttoriale del 30.11.2021[1]. A partire dalle ore 12.00 del 13 dicembre 2021 e fino alle ore 11.59 del 29 aprile 2022, le grandi imprese che si trovano in temporanea difficoltà finanziaria a seguito dell'emergenza Covid-19, potranno presentare le domande di accesso al Fondo Grandi Imprese in Difficoltà (Fondo GID[2]) gestito da Invitalia, esclusivamente in forma elettronica e utilizzando la nuova modulistica disponibile online.
Il Fondo GID, con una dotazione di 400 milioni di euro, interviene finanziando investimenti, costo del lavoro e capitale d’esercizio, concedendo prestiti agevolati a 5 anni finalizzati a sostenere la ripresa o la continuità dell’attività, nell’ambito di piani realistici di rilancio dell’impresa o di un suo asset.
PRASSI DELLA SETTIMANA
PROVVEDIMENTI, RISOLUZIONI, CIRCOLARI E RISPOSTE DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE
SCADENZARIO DAL 17.12.2021 AL 31.12.2021