Comunicazione black list: proroga al 20.09.2016 La Circolare del Giorno n. 59 del 29.03.2016

L'Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 25.03.2016, ha ufficialmente prorogato al 20.09.2016 il termine di presentazione della comunicazione delle operazioni black list, realizzate nel 2015. La proroga è stata disposta per far fronte ai cambiamenti informatici e/o contabili generati dal cambio di periodicità della comunicazione (articolo 21 del Dlgs 175/2014), che è passata da cadenza mensile/trimestrale ad annuale.

La comunicazione va effettuata utilizzando il quadro BL del “Modello di comunicazione polivalente”.

Restano invece inalterati all’11.4 (per i soggetti mensili) e al  20.4.2016 (per i trimestrali) i termini di presentazione dello spesometro e  della comunicazione delle operazioni in contanti legate al turismo.

Indice

1. Proroga comunicazione black list

I contributi Enasarco 2016 La Circolare del Giorno n. 60 del 29.03.2016

In questa circolare si riepilogano le regole di contribuzione Enasarco per gli agenti e i rappresentanti di commercio.

Si anticipa fin da subito che l'aliquota 2016 è stata fissata al 15,10% (in caso di società di capitali l'aliquota è fissata per scaglioni di provvigioni) e che i massimali e i minimali contributivi sono rimasti invariati rispetto a quelli dell'anno scorso.

Il versamento va effettuato trimestralmente, e il primo appuntamento per i contributi 2016 è fissato al 20 maggio 2016.

Indice

1. Premessa
2. Aliquote 2016
3. Massimali e minimali 2016
4. Modalità e termini di versamento
5. Tabella riepilogativa

Le novità del mod. Unico PF 2016 (fascicoli 2 e 3) La Circolare del Giorno n. 58 del 25.03.2016

In questa circolare si prosegue l’analisi delle principali novità del modello Unico PF 2016 (iniziata con la precedente Circolare del Giorno n. 57/2016); in particolare si segnala fin da subito che:

• nei righi RE7 e RE8 del quadro RE è stata inserita la colonna 1 per indicare la maggiore quota di ammortamento e la maggiore quota dei canoni di leasing fiscalmente deducibili (L. 208/2015); inoltre, nel rigo RE15, è stata eliminata l’indicazione delle spese integralmente deducibili se sostenute dal committente per conto del professionista e da questi addebitate nella fattura;
• nel quadro LM è stata inserita un’apposita sezione per i soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni che aderiscono al regime di determinazione forfetaria del reddito;
• viene spostata nel quadro CE la gestione del credito d’imposta per i redditi esteri (ex quadro CR di Unico 2015)
• nel quadro RQ sono state aggiunte tre sezioni per i contribuenti che si avvalgono della possibilità di rivalutare i beni d’impresa e le partecipazioni mediante il versamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’IRAP e di eventuali addizionali; tale facoltà è consentita anche ai contribuenti che intendono riallineare i valori dei medesimi beni.

Indice

1. Premessa
2. Quadro RL –altri redditi
3. Quadro RM– redditi soggetti a imposta sostitutiva
4. Quadro RT – plusvalenze di natura finanziaria
5. Comunicazione dell’amministratore di condominio
6. Quadro RE - redditi di lavoro autonomo
7. Quadro RF – reddito d’impresa in contabilità ordinaria
8. Quadro RG – reddito d’impresa in contabilità semplificata
9. Quadro LM -forfettari
10. Quadro RS – prospetti comuni
11. Quadro RQ -altre imposte
12. Quadro FC – redditi soggetti black list
13. Quadro CE – credito d’imposta redditi prodotti all’estero

Le novità del mod. UNICO PF 2016 (fascicolo 1) La Circolare del Giorno n. 57 del 24.03.2016

Con il provvedimento 16065/2016, l’Agenzia delle Entrate ha approvato in via definitiva il modello Unico PF 2016 per la dichiarazione dei redditi del periodo 2015.

Tra le novità più rilevanti di quest’anno si segnala quanto segue:

• è possibile indicare nella casella “Dichiarazione integrativa” del Frontespizio il nuovo codice 2 nell’ ipotesi in cui il contribuente intenda rettificare la dichiarazione già presentata in base alle comunicazioni inviate dall’Agenzia delle Entrate;
• sono previste nuove e diverse detrazioni per le spese di istruzione;
• passa da €.6.700 a €.7.500 il limite oltre il quale il reddito da lavoro dipendente dei frontalieri concorre al reddito complessivo;
• sono inseriti 2 nuovi interventi per fruire della detrazione del 65% (schermature solari e impianti di climatizzazione a biomasse)
• è possibile indicare il codice identificativo del contratto in luogo degli estremi di registrazione;
• è possibile destinare il due per mille dell’Irpef a favore di un’associazione culturale iscritta in un apposito elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri;
• è inserita la nuova Sezione VIII del quadro CR per fruire del credito d’imposta relativo alle spese sostenute nell’ambito di procedimenti di negoziazione assistita/arbitrati.

Indice

1. Premessa
2. Frontespizio
3. Familiari a carico
4. Quadro RA –redditi dei terreni
5. Quadro RB – reddito fabbricati
6. Quadro RC - redditi di lavoro dipendente e assimilati
7. Quadro RP - oneri e spese
8. Quadro CR - crediti d’imposta
9. Quadro RN
10. Quadro RV – Addizionali
11. Quadro RX - compensazioni e rimborsi
12. Destinazione dell’8‰ – 5‰ – 2‰ dell’Irpef

La comunicazione delle operazioni legate al turismo La Circolare del Giorno n. 56 del 23.03.2016

In deroga al limite dell'uso del contante (3.000 € dall'1/1/2016), gli operatori del commercio al minuto e le agenzie di viaggio e turismo, possono incassare in contanti entro il limite di 15mila Euro, le operazioni di vendita effettuate nei confronti di turisti extra Ue, previo il rispetto di specifici adempimenti.

Tra questi vi è l'obbligo di comunicare all'Agenzia delle Entrate, le operazioni di importo unitario pari o superiore a mille Euro e inferiori a 15mila euro, attraverso il modello di comunicazione polivalente.

Le scadenze sono le stesse dello spesometro: 11.4.2016 per i soggetti mensili e 20.4.2016 per i trimestrali.

Indice

1. La deroga ai limiti all’uso del contante
2. La comunicazione delle operazioni legate al turismo
3. Esempio

Scadenzario Aprile La Circolare del Giorno n. 155 del 22.03.2016

Le principali scadenze fiscali del mese di Aprile 2016

Modello EAS entro il 31.03.2016 per le variazioni 2015 - La Circolare del Giorno n. 54 del 21.03.2016

Entro il 31 marzo 2016 gli enti e le associazioni senza scopo di lucro, che usufruiscono delle agevolazioni tributarie previste dall'art. 30, comma 1 del D.l. 185/2008, e che nel 2015 hanno subìto delle variazioni, devono comunicarle alle Entrate presentando un nuovo modello EAS.

La comunicazione non va presentata:

• al sussistere di particolari ipotesi espressamente previste (ad esempio, variazione del numero degli associati ovvero dell’ammontare dei proventi dell’attività di sponsorizzazione);
• per le variazioni relative al “Rappresentante legale” ed ai “Dati relativi all’ente”, già comunicati all’Agenzia delle Entrate tramite il mod. AA5/6 ovvero AA7/10.

Agevolazione prima casa più ampia dopo la Legge di Stabilità 2016 La Circolare del Giorno n. 53 del 17.03.2016

La Finanziaria 2016 ha modificato la normativa prevista per usufruire delle agevolazioni prima casa, in una logica a favore del contribuente.

Dal 2016, infatti, il proprietario di un'abitazione per la quale ha già usufruito delle agevolazioni fiscali (imposta di registro o Iva), che decide di cambiare casa e ne compra una nuova, può nuovamente usufruire dei benefici, anche se la prima abitazione non è ancora stata venduta. L'importante è che la cessione avvenga entro un anno dall'acquisto della nuova.

Indice

1. Premessa
2. Agevolazioni fiscali prima casa
3. Condizioni per fruire delle agevolazioni
4. Casi di decadenza dall'agevolazione
5. Novità introdotte dalla Finanziaria 2016

Detrazioni e deduzioni nel 730/2016: i chiarimenti La Circolare del Giorno n. 52 del 17.03.2016

Con la Circolare n. 3/E del 2 marzo 2016, l'Agenzia delle Entrate, rispondendo ad alcuni quesiti posti dai CAF e da associazioni di categoria, ha fornito chiarimenti su varie questioni interpretative inerenti gli oneri detraibili e deducibili.

In particolare, ha chiarito alcuni aspetti della detrazione relativa alle spese per interventi di recupero edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici, della detrazione per le spese di frequenza scolastica e della detrazione come spesa sanitaria di alcune particolari tipologie di prestazioni per la cura alla persona.

Indice

1. Premessa
2. Spese di chiropratica, mesoterapia, ozonoterapia e grotte di sale
3. Spese pedagogista
4. Status di sordo
5. Pertinenza abitazione principale in comproprietà
6. Sostituzione caldaia e accesso al bonus mobili
7. Sostituzione sanitari e detrazione 36%/50%
8. Detrazione ristrutturazione e  risparmio energetico nel caso di condominio minimo
9. Detrazione spese restauro beni vincolistici
10. Credito d’imposta per le imposte pagate all’estero
11. Detrazione spese per la frequenza scolastica

La comunicazione “Black list” 2015 La Circolare del Giorno n. 51 del 16.03.2016

Entro il prossimo 11/04/2016 (soggetti mensili) o 20/04/2016 (soggetti trimestrali) va effettuato l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate della comunicazione relativa le operazioni attive e passive effettuate nel 2015 nei confronti di operatori economici con sede, residenza o domicilio in Paesi a fiscalità privilegiata (c.d. “black list”), utilizzando il quadro BL contenuto nel “Modello di comunicazione polivalente”.

Le regole dell’adempimento, ridisegnate da ultimo dal DLgs. n.175/2014, dispongono l’invio della suddetta comunicazione solo se l’importo complessivo delle operazioni effettuate/ricevute è superiore ad €.10.000; in tal caso, vanno comunicate anche le operazioni di ammontare “poco significativo” che prima della riforma erano escluse dall’obbligo, in virtù della soglia di €. 500 non più sussistente.

Per individuare il superamento o meno del limite di €.10.000 e, quindi, dell’obbligo di presentazione della comunicazione “black list”, dovrebbero rilevare anche le note di credito; sul punto, però, si attendono chiarimenti da parte dell’Amministrazione finanziaria.

Indice

1. Premessa
2. Comunicazione black list: aspetti generali
3. Individuazione dei paradisi fiscali
4. Comunicazione polivalente: il quadro bl
5. Regime sanzionatorio