Detrazione DSA: possibile integrare lo scontrino - La Circolare del Giorno n. 242 del 18.11.2019

L’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto la possibilità di usufruire della detrazione IRPEF del 19% della spesa sostenuta per l’acquisto di un sussidio volto ad agevolare un soggetto con disturbo dell’apprendimento (DSA), anche se il relativo scontrino non riporta il codice fiscale del soggetto affetto da DSA. E’ sufficiente, in tale caso, integrare lo scontrino indicando il codice fiscale del soggetto affetto dal disturbo.

Ciò è consentito solo per gli scontrini emessi in data antecedente al 6.4.2018, data di pubblicazione del Provvedimento dell’Agenzia con cui sono state fornite le disposizioni attuative della detrazione.

Indice

1. La detrazione per soggetti affetti  da DSA
2. Integrazione del codice fiscale sui documenti di spesa antecedenti il 6.4.2018

Dichiarazione integrativa, correttiva e omessa - La Circolare del Giorno n. 240 del 15.11.2019

Il contribuente può presentare la cosiddetta dichiarazione integrativa, diretta a correggere la precedente dichiarazione correttamente presentata.

La procedura che il contribuente deve seguire prevede la presentazione della dichiarazione dei redditi corretta, alla quale si aggiunge il versamento della maggiore imposta dovuta, degli interessi di mora e delle sanzioni ridotte secondo le disposizioni del ravvedimento operoso.

Indice

1. Premessa
2. Possibili violazioni
3. La dichiarazione integrativa
4. Dichiarazione omessa
5. Dichiarazione correttiva
6. Violazioni dichiarative e ravvedimento
7. Novità decreto fiscale

L’Adeguamento obbligatorio dello statuto entro il 16 dicembre - La Circolare del Giorno n. 238 del 14.11.2019

Il D.Lgs. 14/2019, contenente il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, oltre a riscrivere il diritto fallimentare ha modificato alcuni articoli del codice civile, tra cui l’art. 2477, che descrive le circostanze per le quali l’organo di controllo delle Srl ed anche delle Cooperative (per effetto del rinvio operato dall’art. 2543 c.c.) risulta obbligatorio. Tale disposizione è stata poi modificata dall’art. 2-bis, comma 2, del D.L. 32/2019 (noto come “Sbloccacantieri”), convertito dalla legge 55/2019.

Inoltre l’art. 379, comma 3, del D.Lgs. 14/2019 ha imposto la modifica dello statuto di Srl e Cooperative per renderlo conforme al nuovo art. 2477 c.c., e pone al riguardo la scadenza del 16 dicembre 2019.

Indice

1. Le nuove condizioni per l’istituzione obbligatoria dell’organo di controllo in Srl e Cooperative
2. Le modifiche rispetto al precedente regime
3. Le precisazioni sulle soglie
4. La procedura per l’adeguamento dello statuto
5. La scadenza per l’adeguamento dello statuto

Acconti: l’Agenzia chiarisce - La Circolare del Giorno n. 239 del 14.11.2019

Con la risoluzione n. 93 del 12/11/2019 l’Agenzia delle Entrate è intervenuta con i chiarimenti attesi in materia di calcolo degli acconti, alla luce delle recenti modifiche apportate dal decreto fiscale 2020.

Tra i chiarimenti più importanti quello che conferma quanto dichiarato nei giorni scorsi da Assosoftware, cioè che le nuove percentuali degli acconti si applicano oltre che all’Irpef, Ires, Irap anche alla cedolare secca, IVIE ed IVAFE.

Indice

1. Premessa
2. Ambito soggettivo
3. Ambito oggettivo
4. Quantificazione acconti

Compensazioni: novità decreto fiscale - La Circolare del Giorno n. 237 del 13.11.2019

I limiti all’utilizzo in compensazione, secondo le nuove regole previste dal decreto fiscale, si applicano già con riferimento ai crediti maturati a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019.

Occorre prestare particolare attenzione alle ipotesi di accollo del debito e partite IVA non attive, oltre ai casi di presentazione preventiva della dichiarazione a cui si riferisce il credito e all’obbligo di utilizzo generalizzato dei canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Indice

1. Premessa
2. Cessazione partita iva e inibizione compensazione
3. Accollo del debito d’imposta altrui e divieto di compensazione
4. Compensazione solo dopo la presentazione della dichiarazione
5. Utilizzo canali telematici agenzia delle entrate per la compensazione
6. Le sanzioni in caso di scarto delle deleghe a rischio

Start-up innovative - La Circolare del Giorno n. 236 del 12.11.2019

Le start-up innovative sono società di capitali, residenti in Italia, che fruiscono di una normativa di vantaggio, non solo fiscale, in ragione del loro particolare oggetto sociale e della loro funzione: lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.

La normativa di rifermento, oggetto di varie modifiche nel corso degli anni è venuta ad inserirsi in un processo crescente di “attenzione” del legislatore verso le esigenze dello sviluppo industriale e tecnologico (super e iper ammortamenti, piano “Industria 4.0”, patent box, etc.).

Le quote delle start-up innovative, detenute in maggioranza da persone fisiche, non sono negoziate su mercati regolamentati, e – appunto – si associano all’oggetto sociale esclusivo di tali società, relativo allo “sviluppo tecnologico”.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti ammessi
3. Alternatività dei requisiti
4. Agevolazioni previste
5. Consolidato fiscale e trasparenza fiscale per opzione
6. Incubatori certificati
7. Pmi innovative
8. Innovazioni recenti che attendono autorizzazione della Commissione UE
9. Interpello 410/2019
10. Autorizzazione UE
11. Modello redditi SC
12. Grafico riepilogativo

Secondo acconto imposte dirette entro il 30 novembre - La Circolare del Giorno n. 235 dell'11.11.2019

Entro il prossimo 30 novembre va effettuato il versamento della seconda o unica rata dell’acconto delle imposte relative al reddito ed al valore della produzione conseguiti nel 2019. In questa circolare si riepilogano le modalità di determinazione e di versamento degli acconti IRPEF, IRES, IRAP, alla luce delle novità portate dal D.L. 124/2019 per i contribuenti forfetari e per i soggetti Isa.

Indice

1. Novità D.L. 124/2019
2. Ricalcolo dell’acconto
3. Soggetti diversi da Isa e forfettari per le altre imposte
4. Addizionale comunale e regionale all’IRPEF
5. Acconto cedolare secca
6. Acconto Ires società trasparenti
7. Acconto IVIE E IVAFE
8. Modalità di versamento

Lotteria scontrini - La Circolare del Giorno n. 234 del 08.11.2019

Il 1° gennaio 2020 debutterà la lotteria degli scontrini, una disposizione contro l’evasione fiscale prevista ancora dalla Legge di Bilancio 2017 e più volte rinviata.

Il Decreto fiscale 2020 ha apportato alcune modifiche relative alle sanzioni applicabili all’esercente, e all’esenzione da tassazione in capo ai premi.

Il recente provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 31.10.2019 ha stabilito le modalità con cui l’esercente dovrà trasmettere i dati degli scontrini relativi alla lotteria.

Si utilizzeranno i Registratori Telematici, che entro il 31.12.2019 dovranno essere abilitati alla lettura del codice lotteria che il contribuente darà all’esercente, e con cui esprimerà la volontà di partecipare all’estrazione a premi.

Restano ancora da individuare, con uno specifico Provvedimento, le modalità per l’estrazione dei premi.

Indice

1. Premessa
2. Codice lotteria e Registratori Telematici
3. Possibili scarti dei file ed esclusione dalla lotteria
4. Premi esenti da tassazione
5. Sanzioni

Forfettari: controlli di fine anno - La Circolare del Giorno n. 233 del 07.11.2019

I soggetti che usufruiscono del regime forfettario, prima della fine del periodo d’imposta, devono  “monitorare” le situazioni che potrebbero farli ricadere nelle cause ostative al regime agevolato, con riferimento:

• al limite di reddito;
• al possesso diretto o indiretto di partecipazioni di controllo;
• e alla prevalenza rispetto al totale annuo di fatture emesse verso un precedente datore di lavoro o altro soggetto ad esso collegato.

In alcuni casi è possibile evitare la fuoriuscita eliminando la causa ostativa.

Indice

1. Premessa
2. Cause di uscita dal regime forfettario
3. Limite di reddito
4. Controllo diretto di Srl
5. Rapporti prevalenti con precedenti datori di lavoro

La nuova disciplina dell’impresa sociale - La Circolare del Giorno n. 232 del 06.11.2019

Le imprese sociali sono obbligate a destinare i propri utili o avanzi di gestione allo svolgimento dell’attività statutaria o all’incremento del patrimonio.  Dal punto di vista fiscale gli utili e gli avanzi di gestione non costituiscono reddito imponibile ai fini delle imposte dirette a condizione che:

• confluiscano in un’apposita riserva in sospensione d’imposta;
• siano destinati, entro il secondo periodo d’imposta successivo a quello in cui sono conseguiti, all’attività statutaria o all’incremento del patrimonio (destinazione dovrà risultare dalle scritture contabili).

La presente circolare mira a riepilogare la nuova disciplina dell’impresa sociale all’interno del più ampio quadro in evoluzione del Terzo Settore.

Indice

1. Premessa
2. La disciplina dell’impresa sociale
3. Le attività esercitabili dall’impresa sociale
4. Caratteristica principale: assenza di scopo di lucro
5. Il Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS)
6. Procedura per presentare la domanda di iscrizione al RUNT
7. Il bilancio sociale
8. Il regime fiscale della nuova impresa sociale