Le società non operative: situazione attuale - La Circolare del Giorno n. 170 del 17.06.2022

Le società c.d. “non operative” (o “di comodo”) sono società che, presuntivamente, il legislatore associa a un possibile abuso dello strumento societario, in quanto “probabilmente” prive di un’attività economica concreta e finalizzati a fruire indebitamente dei benefici associati alla determinazione analitica del reddito di impresa e alla possibilità di fruire dell’IVA a credito. Questa “probabile inattività” e preordinazione a vantaggi fiscali indebiti viene desunta dagli insufficienti risultati economici di questi soggetti e comporta conseguenze particolarmente penalizzanti sotto il profilo tributario. Alle società non operative si sono affiancate in seguito le società in perdita sistemica, che, indipendentemente dai beni strumentali detenuti, sono caratterizzate da una situazione di perdita fiscale protratta per più periodi di imposta.

La materia nel corso degli anni è stata oggetto di modifiche normative di numerosi interventi interpretativi da parte dell’Agenzia delle Entrate, nonché delle precisazioni della giurisprudenza di legittimità, che si esamineranno.

Indice

1. Aspetti generali
2. Snop e Sps
3. Reddito minimo
4. Disapplicazione automatica
5. Interpello
6. Situazioni da dimostrare
7. Eventi oggettivi
8. Attività di impresa
9. Elementi patrimoniali
10. Insufficienza della cartella
11. Interpello non obbligatorio
12. Inettitudine produttiva
13. Canoni di locazione
14. Parti correlate
15. Difficoltà generiche
16. Pianificazione aziendale
17. Principi espressi dalla Cassazione – in sintesi

I principi di redazione dei piani di risanamento: il documento della FNC - La Circolare del Giorno n. 169 del 16.06.2022

Le linee guida della Fondazione Nazionale dei Commercialisti (FNC) pubblicate recentemente in tema di costruzione e attuazione dei piani di risanamento delle imprese in crisi offrono validi spunti per i consulenti e gli imprenditori che intendono recuperare la continuità aziendale.

Questa breve circolare prova a sintetizzare alcuni dei temi commentati nel documento della FNC riportando anche qualche suggerimento frutto dell’esperienza professionale dell’autore. La situazione di crisi economica generata dalla diffusione della pandemia da Covid 19 e dalla guerra in Ucraina rendono infatti sempre più mutevole il contesto economico internazionale: l’aumento dell’incertezza, l’inflazione, l’interruzione delle catene di approvvigionamento, la scarsità di alcuni fattori produttivi potranno creare molte difficoltà alle imprese nei prossimi anni. Bene faranno gli imprenditori ad adeguare i propri assetti organizzativi e amministrativi per intercettare tempestivamente i segnali della crisi.

Indice

1. Premessa
2. Le risorse per redigere il piano
3. L’organizzazione d’impresa nei processi di risanamento
4. Il coinvolgimento degli stakeholder
5. Le caratteristiche del piano di risanamento
6. Il contenuto del piano
7. La diagnosi della crisi di impresa
8. Il modello economico e finanziario
9. L’attendibilità delle previsioni
10. Gli scenari alternativi
11. La manovra finanziaria
12. L’analisi di sensitivita’
13. Conclusioni

Novità per le dichiarazioni doganali di importazione: i tracciati H1-H7 - La Circolare del Giorno n. 168 del 16.06.2022

Dal 09.06.2022 le dichiarazioni doganali di importazione saranno progressivamente sostituite dai nuovi tracciati H1-H7. L’Agenzia delle dogane ha dato il via all’informatizzazione delle bollette doganali di import, abbandonando il tradizionale messaggio IM. Numerose le novità per gli importatori, che non potranno più utilizzare il formulario cartaceo per gli adempimenti doganali.

Con le Circolari n. 15/D del 03.05.2022 e n. 22/D del 06.06.2022, l’Agenzia delle dogane ha fornito alcuni importanti chiarimenti sulle modalità di compilazione delle nuove dichiarazioni.

Indice

1. Semplificare gli scambi attraverso dichiarazioni doganali completamente telematizzate
2. Le nuove dichiarazioni di importazione H1-H7
3. I vantaggi del nuovo sistema informatico doganale
4. I chiarimenti dell’Agenzia delle dogane
5. I soggetti della dichiarazione doganale
6. Il tracciato H2 per i depositi doganali
7. Altre indicazioni relative ai tracciati H1-H5
8. Gestione dei documenti: dichiarazioni doganali totalmente informatizzate
9. Il tracciato H7 per le importazioni di modico valore

Saldo 2021 e acconto 2022 imposte sui redditi entro il 30/06 - La Circolare del Giorno n. 167 del 15.06.2022

Entro il 30.06.2022, oppure entro il 30.07.2022 con maggiorazione dello 0,4%, è necessario versare il saldo delle imposte dovute per il 2021 così come l’acconto per il 2022. Fanno eccezione le società di capitali e gli enti commerciali e non commerciali, i quali sono tenuti al versamento a seconda dei termini di approvazione del bilancio.

Si riepiloga quindi nella presente circolare la disciplina applicabile a tali versamenti di prossima scadenza.

Indice

1. Premessa
2. Saldo 2021
3. Acconto 2022 - regole generali
4. Acconto Irpef 
5. Acconto addizionale comunale
6. Acconto cedolare secca
7. Contribuenti minimi e forfetari
8. Acconto Ires
9. Acconto maggiorazione ires società di comodo
10. Acconto srl in regime di trasparenza
11. Acconto Irap
12. Acconto IVIE ed IVAFE
13. Modalità di versamento
14. Compensazione
15. Ravvedimento operoso

Bonus edili nel modello Redditi PF 2022, tra conferme e novità - La Circolare del Giorno n. 164 del 14.06.2022

Le spese relative alle detrazioni per interventi di recupero edilizio, interventi antisismici (anche Superbonus), interventi sulle facciate esterne degli edifici (cd. “bonus facciate” senza incidenza termica) e di sistemazione a verde (cd. “bonus verde”), vanno indicate nelle sezioni III A e III B del quadro RP del modello Redditi PF 2022.

Vediamo come avviene la compilazione anche alla luce delle novità introdotte a decorrere dal 2021.

Indice

1. Frontespizio
2. Interventi di recupero edilizio
3. Sismabonus
4. Bonus verde
5. Bonus facciate
6. Interventi di risparmio energetico
7. Infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici 
8. Bonus mobili
9. Ulteriori interventi “trainati”

Nuovo modello dichiarazione imposta di soggiorno da presentare entro il 30 giugno - La Circolare del Giorno n. 165 del 14.06.2022

Con Decreto del MEF del 29.04.2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 110 del 12.05.2022, è stato pubblicato il nuovo modello di dichiarazione per l’imposta di soggiorno, che va presentato entro il prossimo 30.06.2022 (con riferimento al periodo d’imposta 2021).

Si riepilogano i contenuti della dichiarazione che i soggetti tenuti (gestore o altro) dovranno presentare.

Indice

1. Premessa
2. Tipologia di dichiarazione e identificazione del dichiarante
3. Contenuto della dichiarazione
4. Dati del gestore o dichiarante diverso
5. Dati della struttura ricettiva
6. Versamenti e annotazioni generali
7. Sanzioni applicabili

Credito d’imposta imprese gasivore primo trimestre 2022: pubblicato il codice tributo - La Circolare del Giorno n. 166 del 14.06.2022

Con la risoluzione n. 28/E del 13.06.2022 è stato istituito il codice tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite  modello F24, del credito d’imposta per le imprese c.d. “gasivore”, previsto dall’articolo 15.1 del D.L. 4/2022, relativamente alle spese sostenute nel primo trimestre 2022.

Indice

1. Premessa
2. Codice tributo imprese gasivore spese primo trimestre 2022

Il Trust nel modello Redditi 2022 - La Circolare del Giorno n. 163 del 13.06.2022

I Trust, sia nel caso si qualifichino come enti commerciali che nel caso si tratti di enti non commerciali, devono presentare la dichiarazione dei redditi. In particolare, i Trust che svolgono attività d'impresa, sono inquadrati tra gli enti commerciali, e per questo devono utilizzare il modello "REDDITI SC - Società di capitali, Enti commerciali ed equiparati".

Quando invece il Trust viene costituito con finalità non commerciali (es: famiglia o donazione), il modello da utilizzare è il modello "REDDITI ENC - Enti non commerciali ed equiparati.

Indice

1. Premessa
2. Disciplina fiscale
3. Trust opachi e trust trasparenti
4. Indicazione in dichiarazione dei redditi
5. Sezione I – reddito o perdita da imputare 
6. Sezione II – Importi da attribuire ai beneficiari
7. Sezione III – Utilizzo eccedenza IRES della precedente dichiarazione
8. Sezione IV – Crediti d’imposta concessi al Trust e trasferiti ai beneficiari
9. Sezione V – Redditi prodotti all’estero e/o utili conseguiti e plusvalenze realizzate derivanti da partecipazioni in controllate estere e relative imposte
10. Sezione VI – Eccedenze d’imposta di cui all’art. 165, comma 6, del TUIR
11. Sezione VII – Reddito o perdita imputato ai beneficiari
12. Sezione VIII – Redditi derivanti da imprese estere partecipate

Contributo a fondo perduto wedding e intrattenimento: domande entro il 23.06.2022 - La Circolare del Giorno n. 161 del 10.06.2022

Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 197396 del 08.06.2022 ha definito le modalità di presentazione dell’istanza per il contributo a fondo perduto di cui all’art. 1 del “Decreto Sostegni-Bis”, per le imprese del settore dell'intrattenimento e dell'organizzazione di cerimonie.

Le domande devono essere presentate dal 09.06.2022 ed entro il 23.06.2022.

Indice

1. Premessa
2. Contenuto dell’istanza
3. Modalità di predisposizione/trasmissione dell’istanza
4. Calcolo ed erogazione del contributo
5. Controlli dell’Agenzia delle Entrate
6. Restituzione del contributo

Crediti di imposta energia: chiarimenti - La Circolare del Giorno n. 162 del 10.06.2022

Nella circolare 13/E del 13.05.2022 l’Agenzia delle entrate ha fornito chiarimenti in merito ai crediti di imposta per le imprese:

• energivore,
• non energivore e
• gasivore.

Oltre alle indicazioni fornite nel documento di prassi, in questa circolare riepiloghiamo la disciplina.

Indice

1. Premessa
2. Credito di imposta per imprese energivore relativo al primo trimestre 2022
3. Credito di imposta per imprese energivore relativo al secondo trimestre 2022
4. Credito d’imposta a favore delle imprese “non energivore” per l’acquisto di energia elettrica relativo al secondo trimestre 2022
5. Cedibilità dei crediti di imposta