Inserisci l'e-mail con la quale ti sei registrato su FISCOeTASSE.com
Entra con le tue credenziali BusinessCenter o SiteCenter. Password dimenticata?
Guida alla Contabilità generale in partita doppia: Principi di ragioneria, tecnica e regole di rilevazione con Eserciziario in excel con numerosi esercizi che l’utilizzatore può svolgere per approfondire e memorizzare i concetti appresi nella guida. eBook in pdf di 70 pagine.
La contabilità aziendale è sempre stata una materia esclusiva degli addetti ai lavori, impiegati amministrativi, commercialisti, contabili.
Con questa guida si vuole rendere comprensibile la tecnica contabile ai non addetti, con le dovute semplificazioni.
La guida è scritta con linguaggio semplice e accessibile a tutti, quindi senza lungaggini dottrinali, e presenta la tecnica della partita doppia in modo comprensibile e facilitato.
La guida risponde a numerosi interrogativi: cos’è il patrimonio di funzionamento; cos’è il reddito di esercizio; come si interpretano i fatti di gestione; come si costruisce una scrittura in partita doppia seguendo la logica del sistema del reddito e del patrimonio; come si effettua la chiusura e la riapertura dei conti.
Anche se oggi il diffuso utilizzo di software gestionali permette l’inserimento dei dati contabili anche a chi non conosce la tecnica della partita doppia, questa guida vuole essere un ausilio e supporto per comprendere le basi della tecnica contabile, e poter così aprire la strada ad ulteriori e successivi approfondimenti.
La guida è strutturata in 5 capitoli per un totale di 70 pagine, e inizia con la logica dell’interpretazione dei fatti di gestione, premessa fondamentale per poter comprendere la tecnica della partita doppia. Poi prosegue con l’illustrazione del patrimonio di funzionamento e del reddito di eser, e inizia con la logica dell’interpretazione dei fatti di gestione, premessa fondamentale percizio. Successivamente si addentra nel vivo della trattazione spiegando con numerosi e dettagliati esempi le regole di registrazione e le rilevazioni nel libro giornale e nei conti di mastro. Infine l’ultimo capitolo è dedicato a numerosi esempi di scritture di esercizio, di assestamento, di chiusura e riapertura dei conti.
Allo scopo di permettere l’apprendimento della tecnica della partita doppia, alla guida è allegato un “Eserciziario”, con numerosi esercizi che l’utilizzatore può svolgere per approfondire e memorizzare i concetti appresi nella guida.
L’Eserciziario è realizzato in Excel e permette un immediato controllo della soluzione per ogni esercizio proposto.
INTRODUZIONE
BREVE SINTESI DI STORIA DELLA RAGIONERIA
1. Le operazioni e gli aspetti della gestione aziendale
1.1 LE OPERAZIONI E GLI ASPETTI DELLA GESTIONE
1.2 ASPETTO FINANZIARIO DELLA GESTIONE
1.3 ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE
2. L’aspetto finanziario della gestione e il Patrimonio di funzionamento
2.1 LE FONTI DI FINANZIAMENTO
2.2 IL PATRIMONIO
2.3 LE EQUAZIONI PATRIMONIALI E IL PATRIMONIO NETTO
2.4 IL PROSPETTO DEL PATRIMONIO
3. L’aspetto economico della gestione e il reddito di esercizio
3.1 I COSTI E I RICAVI E IL REDDITO GLOBALE
3.2 ANALISI DEI FATTI DI GESTIONE
3.3 LA COMPETENZA ECONOMICA
3.3.1 Ratei e Risconti
3.3.2 Rimanenze
3.3.3 Ammortamenti
3.3.4 Fondi per rischi e oneri
3.3.5 TFR (Fondo per Trattamento Fine Rapporto di lavoro dipendente)
3.4 IL CALCOLO DEL REDDITO DI ESERCIZIO
4. La contabilità generale e i conti
4.1 LE REGOLE DI REGISTRAZIONE
4.2 LE REGOLE DELLA PARTITA DOPPIA
4.3 LE RILEVAZIONI IN PARTITA DOPPIA SUL LIBRO GIORNALE E NEI CONTI DI MASTRO
5. Le principali rilevazioni di esercizio
5.1 GLI ACQUISTI E LORO REGOLAMENTO
5.2 LE VENDITE LORO REGOLAMENTO
5.3 LE OPERAZIONI CON LE BANCHE
5.4 COSTITUZIONE DELL’AZIENDA
5.5 ALTRE SCRITTURE DI ESERCIZIO
5.6 LE SCRITTURE DI CHIUSURA DI ESERCIZIO
5.7 LE SCRITTURE DI RIAPERTURA DI ESERCIZIO
CREDITS
ESERCIZIARIO
Il presente lavoro intende illustrare le origini del contratto di leasing finanziario, le ragioni che ne hanno consentito una larga diffusione nei rapporti commerciali, l’evoluzione del dibattito dottrinale e giurisprudenziale che ha interessato questo istituto giuridico nonché i relativi aspetti di natura civile e fiscale.
L’esigenza di scrivere un libro sul leasing finanziario nasce dalla constatata diffusione che tale strumento di finanziamento ha avuto sia nei rapporti tra imprenditori sia nei rapporti tra imprenditori e consumatori.
Per le imprese esso costituisce, soprattutto in periodi di crisi economica, un utile strumento di finanziamento in quanto consente di ottenere la disponibilità di beni strumentali all’esercizio dell’attività di impresa senza l’investimento di grossi capitali. Dall’operazione economica derivante dal contratto in esame, inoltre, derivano una serie di vantaggi di natura fiscale per le imprese.
Proprio in ragione del notevole impatto fiscale che questo tipo di contratto può avere sull’economia dell’impresa (e non solo), il presente volume si prefigge l’obiettivo di accompagnare il lettore nell’interpretazione nonché nel corretto e consapevole utilizzo dei principi contabili e fiscali che, ad oggi, governano la materia.
› Qualificazione giuridica
› Aspetti contrattuali e ambiti di applicazione
› Leasing e procedure concorsuali
› Revocatoria del contratto
› Disciplina contabile
› Deducibilità dal reddito di impresa e di lavoro autonomo
› Tipologie particolari di leasing
› Il leasing nelle altre imposte
Introduzione
Parte I
Premesse
1 Definizione giuridica del contratto di leasing
1.1 La qualificazione giuridica del contratto di leasing prima della Legge n. 124/2017
1.2 Le principali tipologie di leasing
1.2.1 Il leasing operativo
1.2.2 Il leasing finanziario
1.2.3 Il leasing traslativo
1.2.4 Il leasing di godimento
1.2.5 Questioni processuali: il rito applicabile
1.3 La qualificazione giuridica del contratto di leasing dopo la Legge n. 124/2017
1.4 Il leasing secondo i Principi contabili nazionali ed internazionali
1.4.1 Rappresentazione in bilancio e Nota integrativa – OIC 12
1.4.2 Rappresentazione in bilancio e Nota integrativa – IFRS 16
Parte II
Disciplina civilistica
2 Il contratto di leasing
2.1 Le parti del contratto di leasing e le rispettive obbligazioni
2.1.1 Il concedente
2.1.2 Il fornitore
2.1.3 L’utilizzatore
2.2 L’oggetto del contratto di leasing
2.3 Le clausole maggiormente usate nei contratti leasing
2.4 Le vicende patologiche del contratto di leasing
2.4.1 La risoluzione del contratto per inadempimento dell’utilizzatore nella Legge n. 124/2017
2.4.2 La risoluzione del contratto per inadempimento del fornitore
2.4.3 La risoluzione del contratto per inadempimento del concedente
2.5 Il perimento e i vizi del bene
2.5.1 Il perimento e i vizi del bene prima della consegna all’utilizzatore
2.5.2 Il perimento e i vizi del bene dopo la consegna all’utilizzatore
3 Le diverse applicazioni del contratto di leasing
3.1 Leasing di beni mobili strumentali
3.1.1 Leasing finanziario di beni mobili registrati: gli autoveicoli
3.1.2 Il leasing nautico
3.1.3 Il leasing di aeromobile
3.1.4 Il leasing informatico
3.1.5 Art leasing
3.2 Il leasing immobiliare5
3.2.1 Leasing immobiliare e figure affini
3.2.2 Il leasing immobiliare ad uso commerciale e ad uso abitativo
3.3 Sale and lease back
3.4 Leasing azionario
3.5 Leasing internazionale
4 Il leasing e le procedure concorsuali
4.1 Il leasing e il fallimento
4.1.1 Il fallimento dell’utilizzatore
4.1.2 Il fallimento del concedente
4.1.3 La risoluzione del contratto di leasing ante-fallimento
4.1.4 Il fallimento e la Legge n. 124/2017
4.2 Il leasing e il concordato preventivo
4.2.1 Scioglimento e sospensione
4.2.2 Autorizzazione da parte del giudice delegato o del Tribunale ed effetti
4.2.3 Le conseguenze dello scioglimento del contratto di leasing
4.2.4 Le previsioni del Codice della Crisi d’impresa
4.2.5 Le conseguenze dello scioglimento del contratto di locazione finanziaria secondo il CCRI
4.3 Il leasing e le altre procedure concorsuali
4.3.1 Liquidazione coatta amministrativa
4.3.2 Amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato d’insolvenza
5 La revocatoria del contratto di leasing
5.1 La revocatoria ordinaria del contratto di leasing
5.2 La revocatoria fallimentare e il leasing
5.2.1 La revocatoria del contratto di leasing
5.2.2 La revocatoria della risoluzione del contratto di leasing................. Pag. 167
5.2.3 La revocatoria dei canoni di leasing ............................................... » 169
5.3 La revocatoria ordinaria esercitata in sede fallimentare e il leasing........... 169
Parte III
Disciplina contabile e fiscale
6 Rilevazione contabile del leasing e criteri fiscali di deduzione................... 172
6.1 Le modalità di rilevazione contabile del leasing: il metodo patrimoniale
ed il metodo finanziario.............................................................................. » 172
6.2 La contabilizzazione del leasing secondo le regole IAS............................ » 175
6.2.1 La contabilizzazione del leasing: il metodo finanziario.................. » 175
6.2.2 La contabilizzazione del leasing operativo: il metodo patrimoniale......................................................................................................
» 183
6.2.3. Operazioni di vendita e retrolocazione............................................ 185
6.3 La contabilizzazione del leasing secondo le regole civilistiche e gli OIC:
il metodo patrimoniale................................................................................ » 186
6.3.1 Gli effetti distorsivi del metodo patrimoniale sulla rappresentazione
contabile del leasing ............................................................. » 190
7 Individuazione della data di stipula del contratto ai fini della deducibilità
dei canoni.................................................................................................... » 192
7.1 Premessa..................................................................................................... » 192
7.2 D urata contrattuale e fiscale del leasing. Criteri di deducibilità................. » 193
7.3 D urata contrattuale superiore a quella minima fiscale................................ » 195
7.4 D urata contrattuale inferiore a quella minima fiscale................................. » 196
7.5 Implicazioni fiscali alla scadenza del contratto.......................................... » 197
7.6 Cessione anticipata del contratto................................................................ » 198
8 Il leasing nella disciplina del reddito d’impresa.......................................... » 202
8.1 Regole di deducibilità applicabili alle diverse categorie di beni................ » 202
8.1.1 Leasing di beni mobili strumentali.................................................. » 205
8.1.2 Leasing di beni immobili strumentali............................................. » 205
8.1.3 Leasing di beni immateriali............................................................. » 206
8.1.4 Leasing di automezzi....................................................................... » 207
8.1.5 Leasing di terreni edificabili............................................................ » 207
8.1.6 Leasing azionario ........................................................................... » 208
8.1.7 Il maxicanone.................................................................................. » 209
8.2 Deducibilità degli interessi impliciti nei canoni di leasing......................... » 209
8.3 Le manutenzioni sui beni condotti in leasing............................................. » 213
8.3.1 Spese di manutenzione ordinaria su beni di terzi............................ 213
8.3.2 Spese di manutenzione straordinaria su beni di terzi ..................... Pag. 214
8.4 I contributi in conto canoni di leasing........................................................ » 215
8.5 Super ammortamento.................................................................................. » 216
8.5.1 Ambito di applicazione soggettivo.................................................. » 216
8.5.2 Beni agevolabili.............................................................................. 217
8.5.3 Territorialità dell’investimento........................................................ 218
8.5.4 Modalità di deduzione della maggiorazione con riferimento ai
beni acquistati in leasing................................................................. » 219
8.5.5 Condizioni per usufruire dell’agevolazione in caso di leasing e
regole di applicazione...................................................................... » 220
8.6 L’iper ammortamento e la maggiorazione del 40 per cento per i beni immateriali......................................................................................................
» 221
8.6.1 L’iper ammortamento: ambito soggettivo ed oggettivo.................. » 222
8.6.2 Maggiorazione del 40 per cento per i beni immateriali: ambito
soggettivo ed oggettivo................................................................... » 223
8.6.3 Modalità di deduzione della maggiorazione con riferimento ai
beni acquistati in leasing................................................................. » 223
8.6.4 Condizioni per usufruire dell’agevolazione in caso di leasing e
regole di applicazione...................................................................... » 224
8.7 La Legge di Bilancio 2018......................................................................... » 226
8.8 Legge di Bilancio 2019 e Decreto Crescita ............................................... 227
8.9 Legge di Bilancio 2020............................................................................... 228
8.10 Il sale and lease back ................................................................................. » 232
8.11 Regole di deducibilità per i soggetti IAS adopter...................................... 235
9 Il leasing nella disciplina del reddito di lavoro autonomo.......................... » 240
9.1 Regole di deducibilità................................................................................. » 240
9.1.1 Le modifiche all’art. 54 del TUIR. La deroga al principio di
cassa................................................................................................ » 240
9.2 Leasing dei beni immobili strumentali....................................................... » 242
9.2.1 Leasing di immobili strumentali ad uso esclusivo.......................... » 242
9.2.2 Beni immobili ad uso promiscuo.................................................... » 244
9.3 Leasing dei beni mobili strumentali........................................................... » 245
9.3.1 Mezzi di trasporto........................................................................... » 246
9.3.2 Prodotti tecnologici......................................................................... » 248
9.4 Regime Iva dei canoni di leasing per autoveicoli stradali......................... » 249
9.5 D isciplina Irap dei canoni di leasing........................................................ » 249
10 Tipologie particolari di leasing...................................................................... » 252
10.1 Il leasing immobiliare abitativo.................................................................. » 252
10.1.1 Differenze con istituti simili............................................................ » 256
10.1.2 Leasing immobiliare abitativo ai fini Irpef.................................. » 258
10.1.3 Leasing immobiliare abitativo ai fini delle imposte indirette.......... Pag. 259
10.2. Il leasing degli impianti fotovoltaici........................................................... » 265
10.2.1 Trattamento fiscale dei canoni di leasing........................................ 265
10.2.2 Trattamento fiscale ai fini IVA......................................................... » 269
10.2.3 Trattamento fiscale ai fini delle imposte di registro........................ 270
10.2.4 Trattamento fiscale ai fini delle imposte ipocatastali...................... » 272
10.2.5 Trattamento fiscale delle cessioni a società di leasing da ente pubblico.................................................................................................
» 272
10.3 Il leasing nautico......................................................................................... 273
10.3.1 Trattamento fiscale del leasing di unità adibite ad uso diportistico... » 273
10.3.2 Indici di anomalia nei contratti........................................................ » 279
10.3.3 La giurisprudenza sugli schemi abusi............................................. » 280
11 Il leasing e le altre imposte............................................................................ » 283
11.1 Leasing ai fini IRAP................................................................................... 283
11.1.1 Società di capitali ed enti commerciali........................................... » 283
11.1.2 Società di persone ed imprese individuali....................................... » 284
11.1.3 Il leasing immobiliare..................................................................... » 285
11.2 Leasing ai fini IUC...................................................................................... 286
11.2.1 Leasing ai fini IMU......................................................................... » 287
11.2.2 Leasing ai fini TASI........................................................................ » 289
11.2.3 Leasing ai fini TARI........................................................................ » 290
Bibliografia........................................................................................................... » 293
Sitografia............................................................................................................... » 296
Gli Autori............................................................................................................... » 297
Cosa cambia nel rendiconto finanziario dopo il Principio Contabile OIC 10 in versione definitiva (22 dicembre 2016).
I prospetti di conto economico e stato patrimoniale, corredati dalla nota integrativa, sono prospetti di bilancio storicamente riconosciuti come obbligatori nella maggior parte delle discipline nazionali; al contrario, l’obbligatorietà del rendiconto finanziario come prospetto facente parte del bilancio di esercizio è legato ad introduzioni normative recenti.
Si ricorda che l’emanazione del Decreto Legislativo n. 139 del 18 agosto 2015 ha sancito il definitivo avvicinamento della nostra disciplina a quella dei soggetti IAS adopter, modificando tra gli altri l’articolo 2423 del Codice Civile (introducendo quindi il rendiconto finanziario tra i prospetti componenti il bilancio di esercizio) ed introducendo l’articolo 2425-ter (che definisce la funzione del rendiconto finanziario).
Nell'ebook tutte le novità sul rendiconto finanziario dopo il Principio Contabile OIC 10 in versione definitiva (22 dicembre 2016).
1. Cenni storici sull’origine del rendiconto finanziario
2. Il rendiconto finanziario nell’analisi del bilancio
1. L’analisi di bilancio
2. Le fasi di predisposizione dell’analisi di bilancio
3. Il rendiconto finanziario come strumento di analisi del bilancio
3. Il rendiconto finanziario in base ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS
1. Classificazione delle operazioni
1.1. Attività operativa
1.2. Attività di investimento
1.3. Attività di finanziamento
2. Casi particolari e dubbi interpretativi
3. I metodi previsti dallo IAS 7
3.1. Metodo diretto
3.2. Metodo indiretto
3.3. Presentazione dei flussi finanziari
4. Il rendiconto finanziario in base ai Principi Contabili domestici OIC
1. Evoluzione dello schema di bilancio in base alla normativa italiana
2. La funzione del rendiconto finanziario nel bilancio
3. Il rendiconto finanziario in termini di capitale circolante netto
4. Il rendiconto finanziario in termini di liquidità
5. L’evoluzione dei Principi Contabili: dall’OIC 12 all’OIC 10
5.1. Gestione reddituale
5.2. Attività di investimento
5.3. Attività di finanziamento
5.4. Casi particolari e dubbi interpretativi
6. I metodi previsti dall’OIC 10
5. Le novità introdotte dal decreto legislativo n. 139/2015
1. Le complessive innovazioni in materia di bilancio
2. Il processo di revisione dell’OIC 10
6. Un caso pratico
Appendice normativa Confronto delle norme del codice civile relative alla redazione del bilancio di esercizio ante e post decreto legislativo n. 139/2015
Tutte le novità sul falso in bilancio e i reati fiscali in 142 pagine.
Solo in un riconosciuto “clima di fiducia” e con un diffuso “senso di sicurezza” si può assicurare una reale capacità del sistema produttivo di sostenere la crescita economica, di attrarre investimenti e, più in generale, di garantire un effettivo esercizio della libera concorrenza.
A tal fine, gli interventi riformatori devono necessariamente muovere in una duplice direzione: da un lato nel determinare un cambiamento “culturale” ed “organizzativo”, che persegua gli obiettivi di semplificazione, flessibilità, trasparenza ed efficienza del sistema3; dall’altro lato, nel realizzare azioni e strumenti adeguati a contrastare i più pericolosi fattori di “insicurezza” e “distorsione” del mercato, quali sono, in generale, tutti i fenomeni di illegalità e, in particolare, le diverse forme di mala gestio e corruzione nonché le più gravi manifestazioni di criminalità con le sue peculiari connotazioni e conseguenze economiche.
Ciò nella piena consapevolezza che “corruzione e criminalità organizzata generano distorsioni nell’allocazione delle risorse, riducono l’efficacia dell’azione pubblica e ostacolano lo sviluppo”.
In quest’ottica si è posto il Legislatore nell’emanazione sia della l. 27 maggio 2015, n. 69 (contenente disposizioni in materia dei delitti contro la pubblica amministrazione, di associazione di tipo mafioso e di falso in bilancio), con cui ha reintrodotto il delitto di false comunicazioni sociali, sia del d.lgs. 24 settembre 2015, n. 158, con cui ha riformato il sistema dei reati tributari, in attuazione della delega conferita con l’art. 8 co. 1 della legge 11 marzo 2014, n. 235.
Capitolo 1 – La riforma dei reati tributari e del falso in bilancio: cenni introduttivi a cura di Stefano Cosimo De Braco
1. Gli obiettivi della riforma: legalità economica e sviluppo
2. Falso in bilancio e reati tributari quali “reati spia"
3. L’oggetto della tutela
3.1. La difficile individuazione del bene giuridico leso
3.2. I beni giuridici tutelati dal reato di falso in bilancio
3.3. I beni giuridici tutelati dai reati tributari
4. La tutela del mercato e della libera concorrenza
5. La sicurezza economica quale presupposto del mercato
6. La criminalità economica
Capitolo 2 – Il nuovo reato di falso in bilancio a cura di Aniello De Vita
1. Le ragioni dell’intervento riformatore
2. Le soglie di punibilità
3. La rinnovata formulazione degli artt. 2621 c.c. e 2622 c.c
3.1. Analisi comparata dei delitti
3.2. La condotta
4. L’introduzione degli artt. 2621-bis e 2621-ter c.c
5. La rilevanza delle valutazioni nel falso in bilancio
5.1. L’eliminazione dal testo normativo
5.2. La posizione della Corte di Cassazione
5.2.1. La sentenza n. 33774 in data 30 luglio 2015
5.2.2. Il successivo revirement giurisprudenziale
5.2.3. La sentenza n. 6916 in data 22 febbraio 2016
5.2.4. La sentenza n. 12793 in data 30 marzo 2016
6. La sentenza – a sezioni unite – n. 22474 del 27 maggio 2016
7. La legge n. 69/2015 quale ius superveniens
Capitolo 3 – I nuovi reati tributari alla luce del d.lgs. n. 158/2015 a cura di Aniello De Vita
1. Le modifiche apportate nel tempo al d.lgs. n. 74/2000
2. I principi ispiratori del d.lgs. n. 158/2015
3. L’irrilevanza penale dell’elusione (e dell’abuso del diritto)
4. I principali correttivi apportati dal d.lgs. n. 158/2015
5. I nuovi reati tributari
5.1. Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 2)
5.2. Dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici (art. 3)
5.3. Dichiarazione infedele (art. 4)
5.3.1. Gli elementi passivi inesistenti
5.3.2. L’imposta evasa
5.3.3. Le soglie di punibilità e le valutazioni
5.4. Omessa dichiarazione (art. 5)
5.5. Occultamento o distruzione di documenti contabili (art. 10)
5.6. Omesso versamento di ritenute dovute o certificate (art. 10-bis)
5.7. Omesso versamento di Iva (art. 10-ter)
5.8. Indebita compensazione (art. 10-quater)
6. La confisca (art. 12-bis)
6.1 Lineamenti generali
6.2. Estensione della confisca alle disponibilità finanziarie della società
6.3. La rilevanza dell’impegno al pagamento
7. Il pagamento del debito tributario quale causa di non punibilità (art. 13)
8. Le circostanze, attenuanti ed aggravanti, del reato (art. 13-bis)
8.1. Il pagamento quale circostanza attenuante e condizione di ammissibilità al “patteggiamento” della pena
8.2. La circostanza aggravante di cui al comma 3
9. La custodia giudiziale (art. 18-bis) e le disposizioni abrogate
10. L’applicabilità dell’art. 131-bis c.p. ai reati tributari
11. Favor rei e ius superveniens
Capitolo 4 – Gli ulteriori attuali strumenti di contrasto a cura di Stefano Cosimo De Braco
1. L’esigenza di rendere “diseconomico” il reato
2. Strumenti “penali” ed “amministrativi”
3. Riciclaggio, reimpiego ed autoriciclaggio
3.1. Il riciclaggio
3.2. Il reimpiego
3.3. L’autoriciclaggio
3.4. Riciclaggio, autoriciclaggio e reati tributari
4. La responsabilità amministrativa degli enti derivante da reato
5. Il contrasto patrimoniale
5.1. Sequestro e confisca
5.2. Confisca ordinaria e per equivalente
5.3. Confisca e sanzioni del d.lgs. n. 231/2001
5.4. Confisca per sproporzione
6. Misure di prevenzione e “pericolosità fiscale”
7. Nuove prospettive: le azioni risarcitorie collettive (class action)