Testo della circolare INPS n.2/2015 in materia di indennità tubercolari

Circolare n. 2 del 16 gennaio 2015

L’INPS fornisce informazioni sull’indennità tubercolari 2015: Variazioni degli importi da corrispondere a titolo di indennità antitubercolari, secondo la percentuale indicata dagli artt. 1 e 2 del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 20 novembre 2014.

Testo della Circolare INPS N. 3/2015:convenzione INPS-ESAARCO per la riscossione dei contributi sindacali sulle pensioni. 2 Allegati

Circolare n. 3 del 16 gennaio 2015

L’INPS fornisce informazioni sulla Convenzione fra l’INPS e la Confederazione Esercenti Agricoltura Artigianato Commercio (ES.A.AR.CO.) per la riscossione dei contributi sindacali sulle prestazioni pensionistiche ai sensi della legge 11 agosto 1972, n. 485.

Allegati:

1) Testo della convenzione

2) Variazioni al piano dei conti

Testo della circolare INPS 5/2015: Convenzione con CONFUNISCO per i contributi associativi sulle prestazioni temporanee - 2 allegati

OGGETTO: Convenzione tra l’INPS e la Confederazione e Unione di Sindacati Autonomi (CONFUNISCO) ai sensi dell’art. 18 della legge 23 luglio 1991 n. 223, per la riscossione dei contributi associativi dovuti dai propri iscritti sulle prestazioni temporanee. Istruzioni procedurali e contabili. Variazioni al piano dei conti. SOMMARIO: Istruzioni per le trattenute dei contributi associativi in favore della Confederazione e Unione di Sindacati Autonomi (CONFUNISCO) sulle prestazioni temporanee.

Allegati

1) testo della convenzione

2) variazioni al piano dei conti

Testo della circolare INPS 5/2015: Istruzioni convenzione con URAP Confartigianato per i contributi associativi sulle prestazioni temporanee - 2 ALLEGATI

OGGETTO: Convenzione tra l’INPS e l'Unione Regionale dell'Artigianato e della Piccola Impresa Pugliese (U.R.A.P. - CONFARTIGIANATO - IMPRESE) ai sensi dell’art. 18 della legge 23 luglio 1991 n. 223, per la riscossione dei contributi associativi dovuti dai propri iscritti sulle prestazioni temporanee. Istruzioni procedurali e contabili. Variazioni al piano dei conti. SOMMARIO: Istruzioni per le trattenute dei contributi associativi in favore dell'Unione Regionale dell'Artigianato e della Piccola Impresa Pugliese (U.R.A.P. - CONFARTIGIANATO - IMPRESE) sulle prestazioni temporanee.

Allegati:

1) testo della convenzione

2) variazioni al piano dei conti

Testo del Messaggio INPS 354/2014 in tema di servizi di pulizia per le scuole e CIG in deroga - 1 allegato

Messaggio n. 354 del 16 gennaio 2015:

L'INPS fornisce chiarimenti sul Decreto Interministeriale n.86972 del 9 gennaio 2015. CIG in deroga - Settore Appalti di pulizie nelle scuole:

Con il decreto interministeriale n.86972 del 9 gennaio 2015, che ha recepito l’accordo in sede governativa del 11 luglio 2014 tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, le OO.SS. e le Associazioni datoriali, è stata autorizzata per il periodo dal 1 luglio 2014 al 20 luglio 2014 la concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale in deroga in relazione alla situazione occupazionale del settore degli appalti di pulizia nelle scuole.

Allegato: Decreto del Ministero del Lavoro di concerto con il Ministero dell'Economia

Testo della sentenza della Corte di Cassazione sezione lavoro n.23 del 7 Gennaio 2015 su risoluzione del lavoro per mutuo consenso

Cass. Civ., sez. lav., 7 gennaio 2015, n. 23

Affinché possa configurarsi una risoluzione del rapporto per mutuo consenso, è necessario che sia accertata - sulla base del lasso di tempo trascorso dopo la conclusione dell'ultimo contratto a termine, nonché del comportamento tenuto dalla parti e di eventuali circostanze significative - una chiara e certa comune volontà delle parti medesime di porre definitivamente fine ad ogni rapporto lavorativo (cassata, nella specie, al decisione dei giudici del merito che avevano ritenuto risolto il rapporto basandosi solo sul mero decorso del tempo - più di quattro anni - di non attuazione del rapporto di lavoro)

Testo della sentenza della Corte di Cassazione sezione lavoro n. 56 del 8 gennaio 2015 in materia di demansionamento per i dirigenti

Cass. Civ., sez. lav., 8 gennaio 2015, n. 56

È escluso il demansionamento, quale fatto duraturo e foriero di perdita di professionalità, sulla base del carattere meramente provvisorio e temporaneo, oltre che generalizzato per tutti i dipendenti di fascia dirigenziale, dell'attività lavorativa svolta nell'immediato avvio della nuova struttura operativa, seguito da pronta assegnazione di mansioni equivalenti.

Testo della sentenza della Corte di Cassazione sezione lavoro, n. 57 dell'8 gennaio 2015, ad oggetto giusta causa di licenziamento e obbligo di riservatezza

Cass. civ., sez. lav., 8 gennaio 2015, n. 57

È legittima la giusta causa di licenziamento di un lavoratore distaccato, che svolge l’attività di gestione di patrimoni mobiliari affidati dai risparmiatori alla distaccante, per aver diffuso presso terzi del materiale, mediante utilizzo, non consentito, della posta elettronica aziendale con violazione degli obblighi di obbedienza, riservatezza e fedeltà

Testo della sentenza della Corte di Cassazione lavoro n. 144 del 9 Gennaio 2015 in materia di obbligo di fedeltà e buona fede del lavoratore

Cass. civ., sez. lav., 9 gennaio 2015, n. 144

E’ legittimo il licenziamento di un lavoratore, per aver svolto attività sportiva compromettente il recupero delle sue energie fisiche e della sua capacità lavorativa, in quanto il comportamento del lavoratore appare grave ed irrimediabilmente lesivo del rapporto fiduciario con l'azienda, posto che proprio in ragione delle condizioni di salute il datore di lavoro ha assegnato al lavoratore mansioni ridotte e diverse da quelle precedentemente svolte, sopportando un inevitabile danno dal punto di vista dell'efficienza produttiva ed organizzativa

Testo della sentenza del TAR del Lazio sez. II Quater n. 283/2015 in materia di permesso di soggiorno per motivi umanitari

Sentenza T.A.R. Lazio, sez. II quater, 9 gennaio 2015, n. 283

Il permesso di soggiorno o il suo rinnovo sono rifiutati quando mancano o vengono a mancare i requisiti richiesti per l'ingresso e il soggiorno nel territorio dello Stato, sempre che non siano sopraggiunti nuovi elementi che ne consentano il rilascio e che non si tratti di irregolarità amministrative.