Le holding di partecipazione non finanziaria e i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate - La Circolare del Giorno n. 260 del 11.10.2022

L’Agenzia delle Entrate, durante il 2021 e il 2022, è intervenuta più volte con risposte ad interpello, a commento sui criteri previsti dall’art. 162-bis del Tuir per individuare gli intermediari finanziari e le società di partecipazione.

Tra i tanti chiarimenti si rileva come l’Ufficio abbia precisato quali elementi siano da computare nell’asset test per determinare la “natura” (finanziaria o industriale/commerciale) della società di partecipazione e le modalità applicative del test patrimoniale per individuare tali società.

Indice

1. L’art. 162-bis e la definizione di holding industriale
2. Una prima interessante risposta: l’interpello 40/2021
3. Le risposte ad interpello n. 266 del 19.04.2021 e n. 363 del 24.05.2021
4. Risposta interpello n. 834 del 17.12.2021
5. Risposta a interpello n. 472 del 27.09.2022

Costi auto: la disciplina ai fini IVA e delle imposte dirette - La Circolare del Giorno n. 259 del 10.10.2022

La fiscalità degli autoveicoli è una discriminante fondamentale per l’ottimizzazione dei parchi auto di imprese e professionisti. Con l’approssimarsi della scadenza fissata al 31.12.2022 dell’autorizzazione UE che, finora, ha consentito al legislatore nazionale di limitare al 40% il diritto alla detrazione dell’Iva sulle autovetture, appare utile fare il punto disciplina Iva applicabile da imprese e professionisti, ricordando le principali limitazioni anche ai fini delle imposte sui redditi. 

Indice

1. La disciplina ai fini IVA
2. La scadenza dell’autorizzazione UE
3. La disciplina ai fini delle imposte sui redditi
4. Leasing e noleggio
5. Veicoli in uso ai dipendenti
6. Disciplina ai fini IRAP

Il regime fiscale degli impatriati alla luce delle ultime risposte dell’Agenzia delle Entrate - La Circolare del Giorno n. 258 del 07.10.2022

I recenti chiarimenti espressi dall’Agenzia delle entrate nella risposta a Interpello 460/2022 in materia di regime degli impatriati, hanno suscitato forti critiche e perplessità: il parere fornito non pare affatto rispettoso del dettato legislativo, oltre che risultare contraddittorio in alcune sue parti.

Nella presente circolare si è pertanto ritenuto doveroso riassumere la normativa in questione, la sua pratica attuazione e i precedenti orientamenti che l’Amministrazione finanziaria aveva comunicato ai contribuenti in diverse occasioni tramite i suoi documenti di prassi.

Indice

1. Premessa
2. La normativa generale  
3. Alcuni casi pratici esaminati dall’Agenzia delle entrate
4. La risposta a interpello N. 460 del 20.09.2022 

Le società di comodo a partire dal 2022: riepilogo della disciplina applicabile - La Circolare del Giorno n. 242 del 16.09.2022

Il “decreto Semplificazioni” ha recentemente abrogato la disciplina relativa alle società c.d. “in perdita sistematica” a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31.12.2022.

In questa circolare ripercorreremo la disciplina nel suo complesso evidenziando quanto ancora in vigore.

Indice

1. Premessa
2. Funzionamento della norma
3. Effetti
4. Cause di esclusione
5. Cause di Disapplicazione automatica
6. Interpello probatorio e disapplicazione da parte del contribuente

Persone fisiche: capital gain vs redditi di capitale - La Circolare del Giorno n. 230 del 02.09.2022

Per i contribuenti persone fisiche, la tassazione IRPEF sui redditi di tipo finanziario differenzia i proventi derivanti dal possesso / gestione di attività finanziarie rispetto a quelli che discendono dal “realizzo” di tali attività. Nel primo caso, si tratta di utili di capitale; nel secondo, di plusvalenze (redditi diversi) di natura finanziaria.

Nel presente intervento si esaminano, comparativamente, le modalità di imposizione per le due diverse tipologie reddituali e i relativi vantaggi / svantaggi per i contribuenti.

Indice

1. Aspetti generali
2. Imposizione del 26%
3. Tassazione previgente
4. Aliquote differenziate
5. Fusione tra consolidate
6. Soglia di qualificazione
7. Plusvalenze finanziarie
8. Modalità di imposizione
9. Regimi fiscali
10. Innovazioni
11. Considerazioni
12. Rideterminazione del costo
13. Ristretta base
14. Quale reddito?
15. Utili cfc
16. Plusvalenze cfc

Dipendente italiano in smart working dall’estero - La Circolare del Giorno n. 227 del 30.08.2022

Svolgere l’attività lavorativa in smart working da uno Stato straniero potrebbe facilmente determinare delle variazioni in termini di potestà impositiva, tenuto conto di quanto previsto dal Modello Convenzionale OCSE in merito alle regole sulla residenza fiscale. È pertanto sempre necessario analizzare, caso per caso, il trattato di riferimento.

Oltre a ciò, in materia di lavoro si applica di norma il principio della “lex loci laboris”, cosa che comporta:

• per l’azienda senza base fissa estera la nomina di un rappresentante previdenziale locale per svolgere gli adempimenti ivi richiesti;
• per il dipendente la verifica delle disposizioni di carattere previdenziale, le quali mutano in funzione del Paese interessato e dell’eventuale presenza (o meno) di una convenzione siglata con l’Italia.

Indice

1. Introduzione
2. La normativa fiscale
3. Le regole per lavoro e previdenza
4. Fisco e lavoro: casi limite
5. Conclusioni

Transfer pricing e nozione di intervallo di libera concorrenza – la C.M. 16/E/2022 - La Circolare del Giorno n. 224 del 05.08.2022

Come noto, l’art. 110, comma 7 del TUIR, prevede che “I componenti del reddito derivanti da operazioni con società non residenti nel territorio dello Stato, che direttamente o indirettamente controllano l'impresa, ne sono controllate o sono controllate dalla stessa società che controlla l'impresa, sono determinati con riferimento alle condizioni e ai prezzi che sarebbero stati pattuiti tra soggetti indipendenti operanti in condizioni di libera concorrenza e in circostanze comparabili, se ne deriva un aumento del reddito (…)”. Il comma in commento, in sostanza, disciplina la normativa nazionale in materia di transfer pricing nei rapporti infragruppo tra soggetti italiani ed esteri.

Detta norma va coordinata con le indicazioni fornite dal D.M. 14.05.2018, dal provvedimento AE n. 360494 del 23.11.2020 e dalle circolari n. 15/E del 26.11.2021 e n. 16/E del 24.05.2022.

Indice

1. Premessa
2. L’indicatore finanziario
3. La scelta dei comparables e gli step del par. 5 della Circolare 16/E/2022
4. Un caso concreto
5. Le conclusioni della circolare 16/E/2022 circa il “corretto” posizionamento nell’intervallo

Decreto semplificazioni: le novità per le deduzioni Irap - La Circolare del Giorno n. 208 del 20.07.2022

Il D.L. n. 73/2022 (c.d. "Decreto semplificazioni fiscali"), con decorrenza dal periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto (quindi dal 2021), semplifica le modalità di deduzione dal valore della produzione Irap dell’intero costo relativo al personale dipendente a tempo indeterminato. Vediamo le novità entrate in vigore.

Indice

1. Premessa
2. Deduzione Irap dipendenti 
3. Le principali regole per fruire delle deduzioni
4. La compilazione del Mod. Redditi 2022 

La sospensione degli ammortamenti: indicazione nella dichiarazione dei redditi - La Circolare del Giorno n. 139 del 17.05.2022

A seguito dell’emergenza COVID-19 è consentito, in deroga alle disposizioni del Codice civile (art. 2426, comma 1, n. 2, C.c.) di non effettuare fino al 100% dell’ammortamento annuo del costo delle immobilizzazioni materiali e immateriali. La disposizione, inizialmente prevista per il 2020 (esercizio in corso al 15.8.2020), è stata estesa anche per il 2021 da parte del D.L. 228/2021.

L’applicazione della norma che consente di sospendere civilisticamente gli ammortamenti in bilancio, ma ne consente (facoltà) la deduzione fiscale, ha dei riflessi sulla compilazione del modello Redditi 2022.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti interessati
3. Facoltà totale o parziale
4. Beni oggetto di sospensione
5. Modalità di sospensione
6. Aspetti fiscali
7. Indicazione in dichiarazione dei redditi

Distribuzione riserve di utile: profili fiscali - La Circolare del Giorno n. 128 del 06.05.2022

La circolare approfondisce il regime di tassazione dei dividendi deliberati dalle società di capitali soggette ad IRES, focalizzando l’attenzione sul carico fiscale gravante sul socio titolare di partecipazioni qualificate e non qualificate.

L’elaborato ripercorre i tratti fondamentali della disciplina che, nel corso degli anni, è stata a più riprese oggetto di modifiche.

Indice

1. Introduzione
2. Regime fiscale dei dividendi societari: Evoluzione normativa
3. Distribuzione degli utili a decorrere dal 2018
4. Distribuzione delle riserve: Presunzioni
5. Regime transitorio