Il credito di imposta sanificazione e DPI 2021: provvedimento attuativo e modello di Comunicazione - La Circolare del Giorno n. 158 del 21.07.2021

L’articolo 32 del DL 73/2021, il cosiddetto decreto Sostegni-bis, propone, anche per il 2021, un credito di imposta sulle spese sostenute per la sanificazione dei luoghi di lavoro e l’acquisto di dispositivi di protezione individuale.

Il credito di imposta, da definire nel suo ammontare definitivo, idealmente copre il 30% delle spese sostenute, per questa tipologia di costi, durante i mesi di giugno, luglio e agosto 2021.

Il 15 luglio 2021 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un provvedimento con le modalità applicative di fruizione del credito di imposta, insieme al modello di Comunicazione grazie al quale comunicare l’ammontare delle spese sostenute dal 4 ottobre al 4 novembre 2021, adempimento necessario ai fini dell’attribuzione del beneficio fiscale.

Indice

1. il credito di imposta sanificazione e dpi 2021
2. presentazione del modello
3. ammontare del credito e utilizzo
4. il modello di comunicazione
5. esempio 1: l’attribuzione del credito d’imposta
6. esempio 2: la rinuncia al credito d’imposta

Nuova Sabatini e credito beni strumentali: condizioni e novità 2021 - La Circolare del Giorno n. 152 del 13.07.2021

Dal 2 luglio 2021 è stato riaperto lo sportello del Mise per accedere alla misura nota come Nuova Sabatini. L’incentivo consiste in un contributo statale a copertura dei costi di finanziamento o leasing connessi all’acquisto di beni strumentali nuovi (4.0 o NON), cumulabile con il credito d’imposta (dal 10 al 50%) per gli investimenti dello stesso tipo. Si propone un riepilogo delle due misure alla luce dei più recenti chiarimenti in materia.

Indice

1. premessa
2. nuova sabatini: regole generali
3. nuova sabatini: riapertura sportello
4. credito d’imposta beni strumentali 2021
5. cumulo tra gli incentivi

“Contributo affitti”: disposizioni attuative - La Circolare del Giorno n. 150 del 09.07.2021

Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 6 luglio 2021 sono state definite le modalità di presentazione dell’istanza, il suo contenuto, i termini e ogni altro elemento necessario all’attuazione del contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Ristori per i locatori di immobili ad uso abitativo che abbiano rinegoziato in diminuzione il canone di locazione c.d. “contributo affitti”. Nella presente circolare si analizzano la disciplina e le disposizioni attuative ai fini della presentazione delle domande.

Indice

Premessa
Soggetti beneficiari e requisiti
Esempio di compilazione del quadro A
Modalità e termini di presentazione della domanda

Crediti d’imposta beni strumentali: utilizzo in unica soluzione e risposta n. 394/2021 - La Circolare del Giorno n. 149 del 08.07.2021

Il decreto Sostegni bis fornisce un’ulteriore spinta agli investimenti in beni strumentali effettuati nel 2021, introducendo la possibilità di utilizzare il credito d’imposta del 10% - soli beni materiali – in compensazione in unica soluzione, dall’esercizio di entrata in funzione del bene. Inoltre, con una recente risposta (394/2021) le Entrate fanno il punto sull’utilizzo del credito in argomento in caso di revamping o di investimenti conclusi a cavallo d’anno.

Indice

1. Premessa
2. Le regole 2021
3. Utilizzo in unica soluzione
4. Tardivi requisiti 4.0 e revamping

Contributo a fondo perduto “alternativo”: al via le domande dal 5 luglio - La Circolare del Giorno n. 147 del 06.07.2021

Al fine di sostenere gli operatori economici maggiormente colpiti dall’emergenza epidemiologica “Covid-19”, il governo è intervenuto con il D.L. 73/2021 (c.d. “Decreto Sostegni bis”) prevedendo il riconoscimento di 3 nuove tipologie di contributo (si rimanda alla CdG n. 137/2021):

• Contributo automatico;
• Contributo alternativo (“contributo Sostegni bis attività stagionali”);
• Contributo sugli utili o perequativo.

Con Provvedimento del 2 luglio, l’Agenzia delle Entrate ha definito modalità e termini di presentazione dell’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto alternativo c.d. “Contributo Sostegni bis attività stagionali”, nonché approvato il modello dell’stanza con le relative istruzioni.

A partire dal 5 luglio e non oltre il 2 settembre 2021, le istanze potranno essere predisposte e inviate all’Agenzia delle entrate esclusivamente in via telematica. Nelle pagine che seguono vediamo le condizioni generali per fruire del contributo a fondo perduto Sostegni bis attività stagionali, le modalità di predisposizione e invio della domanda, nonché di erogazione del contributo stesso.

Indice

1. Premessa
2. Beneficiari e requisiti
3. Verifica del primo requisito del limite ricavi/compensi 2019
4. Verifica del secondo requisito del calo del fatturato
5. Importo del contributo 
6. Compilazione della domanda e Modalità di invio
7. Sezione aiuti di stato
8. Presa in carico e accoglimento
9. Modalità di erogazione
10. Controlli e restituzione 

Aiuti di stato: novità sul cumulo1 - La Circolare del Giorno n. 146 del 05.07.2021

Gli aiuti rientranti nel Temporary Framework sono stati oggetto di modifiche ad opera del Decreto Sostegni (D.L. n. 41/2021, convertito nella L n. 69/2021, commi da 13 a 17 dell’art. 1). Si riepiloga la disciplina e le ultime novità in materia.

Indice

1. premessa
2. la compilazione del quadro RS – aiuti di stato
3. Il registro nazionale degli aiuti di stato (RNA)
4. Il quadro temporaneo degli aiuti di stato
5. L’ultima modifica recepita

Il nuovo pacchetto contributi a fondo perduto del Decreto Sostegni bis n. 73/2021 ed esempi di calcolo del contributo alternativo

Il D.L. 73/2021 (c.d. “Decreto Sostegni bis”) all’art. 1, ha previsto il riconoscimento di tre tipologie di contributo a fondo perduto per i soggetti titolari di P.IVA:

• Contributo automatico per i soggetti che hanno già richiesto e ottenuto il contributo previsto dal DL Sostegni n. 41/2021, riconosciuto nella misura del 100% del contributo precedentemente ottenuto;
• Contributo alternativo al precedente, basato sul calo medio mensile del fatturato nel periodo compreso tra il primo aprile 2020 e il 31 marzo 2021;
• Contributo sugli utili o perequativo che si concentrerà sui risultati economici dei contribuenti, anziché sul fatturato. Il contributo verrà assegnato sulla base del peggioramento del risultato economico d’esercizio e terrà conto dei ristori e sostegni già percepiti nel 2020 e nel 2021.

Per coloro che hanno già fatto domanda e beneficiato del contributo previsto dal DL Sostegni n. 41/2021, verrà erogato in modo automatico, mentre per coloro che non hanno mai presentato domanda un nuovo provvedimento delle Entrate stabilirà termini e modalità per la trasmissione delle istanze.

Indice

1. Premessa 
2. Contributo automatico
3. Contributo alternativo
4. Contributo alternativo: come si calcola e misura del beneficio
5. Contributo perequativo
6. Aspetti fiscali e disposizioni comuni alle tre tipologie di contributi
7. Contributo eventuale

Credito d’imposta locazioni: indicazione in dichiarazione - La Circolare del Giorno n. 131 del 16.06.2021

Il credito di imposta per i canoni di locazione immobili ad uso diverso dell’abitativo e affitto d’azienda è stato introdotto lo scorso anno per far fronte all’emergenza COVID-19.

Dopo un riepilogo della disciplina, che ha subito numerose modifiche, vediamo come indicarlo nella dichiarazione dei redditi, anche nel caso in cui lo stesso venga ceduto.

Indice

1. Premessa
2. La normativa vigente
3. Indicazione nella dichiarazione dei redditi per il cedente
4. Indicazione nella dichiarazione dei redditi per il cessionario

Agevolazione acquisto prima casa e credito di imposta - La Circolare del Giorno n. 129 del 14.06.2021

Il credito d’imposta per il riacquisto della prima casa, che sia utilizzato solo parzialmente per il pagamento dell’imposta dovuta sull’atto di acquisto in cui il credito è maturato, può essere utilizzato in diminuzione dell’IRPEF, ovvero in compensazione delle imposte dovute.

Tale importo non può invece essere utilizzato in diminuzione delle imposte di registro, ipotecaria e catastale e dell’imposta sulle successioni e donazioni dovute per gli atti presentatati per la registrazione successivamente alla data di acquisizione del credito, in quanto la norma dispone che, in relazione alle imposte dovute per tali atti o denunce, il credito debba essere utilizzato per l’intero importo.

Sulla questione si registrano diversi interventi dell’amministrazione finanziaria, utili a cogliere il funzionamento di questa agevolazione.

Indice

1. Cartelle, avvisi di addebito e accertamento
2. Sospensione attività di notifica e pignoramenti
3. Pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni (ex art. 48 bis del DPR n. 602/1973) superiori a 5.000,00 €
4. Prescrizione e decadenza della notifica della cartelle
5. Faq Adr

Ricerca e sviluppo: credito di imposta 2020 e 2021 - La Circolare del Giorno n. 117 del 26.05.2021

La legge di bilancio 2021 ha variato in aumento le aliquote del credito di imposta per ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design ed ideazione estetica. L’Agenzia delle entrate è intervenuta recentemente con una risposta sul tema della decorrenza delle nuove misure maggiorate.

Indice

1. Premessa
2. Credito di imposta per investimenti in ricerca e affini
3. La variazione delle aliquote del credito
4. La decorrenza