Una manovra rafforzata nel saldi, che salgono da 45 a 54,2 miliardi, nuove misure antievasione con il carcere per i grandi evasori, il recupero coattivo delle somme dovute per il condono del 2002 mai versate, l'ulteriore stretta sulle imprese di comodo, il contributo di solidarietà sui redditi oltre i 300.000 euro, e l'innalzamento di un punto dell'aliquota Iva del 20%. Sul fronte contributivo accelerato l'innalzamento dell'età pensionabile per le donne nel settore privato, mentre per quel che riguarda il mercato del lavoro viene dato più spazio alla contrattazione a livello aziendale anche in deroga alla normativa nazionale. Così il maxiemendamento del governo ha riscritto la manovra di di ferragosto, Un testo messo a punto sia per rispondere ai dubbi del mercato, sia anche per mettere a tacere le divergenze all'interno della stessa maggioranza garantendone l'approvazione con il voto di fiducia. Una strategia ormai ben consolidata che farà sì che il provvedimento approvato dal Senato non potrà essere modificato da Montecitorio, e che quindi le nuove misure entreranno in vigore in tempi strettissimi. Di seguito le principali novità in campo fiscale:
• Iva ordinaria sui beni e sulle prestazioni professionali al 21%;
• contributo di solidarietà del 3% sui redditi imponibili oltre i 300.000 euro lordi;
• recupero coattivo delle somme dovute per il condono del 2002;
• inasprite le sanzioni penali e aumentati i termini di prescrizione per i reati tributari;
• maggiorazione del 10,5% dell'Ires per le società di comodo e quelle in perdita sistemica;
• revisione della normativa fiscale sui beni d'impresa concessi in uso a soci o familiari;
• revisione delle agevolazioni fiscali per le cooperative;
• restituzione entro 90 giorni dei bonus bebè non spettanti per evitare le sanzioni fiscali;
• bollo del 2% sui trasferimenti di denaro verso paese extracomunitari se l'ordinante non ha matricola Inps e codice fiscale.