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La consulenza tecnica disposta nel processo penale non può essere utilizzata per contestare le risultanze dell'accertamento a seguito delle operazioni di verifica della Guardia di Finanza. Afferma inoltre che è legittimo l’accertamento induttivo basato sui conti correnti del contribuente anche se nel processo penale è stata esclusa l’evasione fiscale. Questo quanto affermato dalla sezione tributaria della Corte di Cassazione con la sentenza n. 10036 del 6 Maggio 2011.