Nutrito pacchetto fiscale all'interno del decreto legge con la manovra finanziaria. Dall'aumento del bollo sui conti titoli, all'addizionale sulla tassa di possesso delle auto di maggior cilindrata, alla revisione del regime per i contribuenti minimi con la mini aliquota del 5% ma la durata limitata a cinque anni, all'aumento dell'Irap per banche e assicurazioni, alle nuove disposizioni in materia di ammortamenti; dal rinvio al 1° ottobre dell'atto unico per accertamento e riscossione, all'introduzione dell'istituto del reclamo e della mediazione per le liti tributarie. Alcune di queste misure entreranno in vigore solo il prossimo anno, mentre fin da subito scatta l'obbligo di pagamento del contributo unificato per i ricorsi di fronte alle Commissioni tributarie, come pure la possibilità di chiusura agevolata delle liti pendenti. Ecco le disposizioni in vigore da subito:
• chiusura agevolata delle liti fiscali pendenti alla data del 1° maggio 2011;
• contributo unificato per i ricorsi tributari;
• abolizione della fidejussione per i versamenti rateali per accertamento con adesione;
• accertamenti esecutivi dal 1° ottobre con obbligo di indicazione anche delle sanzioni;
• obbligo per i gestori delle carte di credito di comunicare le operazioni ai fini dello spesometro;
• rinvio dei pagamenti fino al 2012 e zona franca a Lampedusa;
• limiti al riporto delle perdite e all'ammortamento dei beni gratuitamente devolvibili;
• revoca delle partite Iva inattive;
• aumento dell'imposta del bollo sul conto titoli;
• addizionale sul bollo auto per i veicoli con oltre 225 kw di potenza.
Di seguito, invece, le novità operative dal prossimo anno:
• revisione del regime fiscale per i contribuenti minimi;
• introduzione dell'obbligo di reclamo e mediazione in materia di ricorsi tributari.
Il provvedimento inizia il suo iter parlamentare dal senato. L'obbiettivo dichiarato del governo è quello di ottenere la sua definitiva conversione in legge entro la prima settimana di agosto.