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Il contribuente residente in Italia che possiede un immobile all'estero è tassato in Italia in base alle previsioni del worlwide taxation principle. Gli obblighi fiscali del contribuente differiscono a seconda che l'immobile non generi reddito oppure sia produttivo di reddito (ad esempio sia locato). N e l primo caso (CASO 1), ovvero qualora i beni non siano locati né sottoposti a tassazione nel Paese di ubicazione, n o n deve deve essere dichiarato alcun reddito. Resta in ogni caso l'obbligo di dichiarare il valore dell'immobile nel quadro R W, come specificato di seguito. In caso di immobili produttivi di reddito (CASO 2), occorrerà distinguere le seguenti ipotesi: (a) l'immobile è tassato nel Paese estero a prescindere dal reddito derivante dalla locazione: l'importo da dichiarare coincide con la valutazione netta dell'immobile effettuata nello Stato estero; (b) l'immobile è locato ed il reddito derivante dalla locazione non è assoggettato ad imposta nello Stato estero: occorre indicare il canone annuale percepito, al netto della riduzione forfettaria del 15%; (c) l'immobile è locato ed il reddito relativo è assoggettato ad imposta nello Stato estero: occorre dichiarare in Italia lo stesso reddito dichiarato all'estero. In tal caso, il contribuente avrà diritto al credito per le imposte pagate all'estero a titolo definitivo, nei limiti previsti dall'articolo 165 del Tuir, da indicarsi nel quadro CR del modello Unico. Si presenta, di seguito, la corretta compilazione del quadro RW.
