L’articolo 21 del decreto-legge n. 78 del 31 maggio 20101 convertito con modifiche nella legge n. 122 del 30 luglio 2010 ha introdotto l’obbligo di comunicazione in via telematica delle operazioni rilevanti ai fini Iva il cui importo risulta non inferiore ad euro 3.000,00. I l provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 22 dicembre 2010 (protocollo n. 2010/184182) modificato dal provvedimento del 14 aprile 2011 ha dato attuazione all’art. 21 del decreto legge 78/2010. Successivi chiarimenti sono pervenuti dall’Agenzia con la circolare n. 24/E del 30 maggio 2011. L’intento è quello di contrastare i comportamenti fraudolenti in materia di Iva, nonché di ostacolare le diffuse forme di evasione ai fini delle imposte sul reddito, mediante una verifica di coerenza tra i dati relativi al volume d’affari e i costi dichiarati dai contribuenti. Di seguito si analizzano i punti principali della norma e i chiarimenti più significativi forniti dall’Agenzia delle entrate.