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Anche se dal 1° febbraio 2011 ravvedersi peserà di più per le tasche degli italiani, i contribuenti che non hanno ancora trasmesso le dichiarazioni ed intendono farlo entro il 29 dicembre 2010 applicheranno le sanzioni secondo le misure tutt’ora in vigore.
Entro 90 giorni dal termine di presentazione delle dichiarazioni, infatti, il legislatore concede la possibilità al contribuente di regolarizzare spontaneamente la sua posizione, presentando la dichiarazione e versando una sanzione di 21 Euro per ciascun modello dichiarativo tardivamente trasmesso.
Il calcolo dei 90 giorni, dai quali decorre il termine per usufruire del ravvedimento operoso, deve essere effettuato a partire dal 30 settembre 2010, a nulla rilevando in tal senso lo slittamento al 5 ottobre disposto dall’Agenzia delle Entrate il 30 settembre scorso a causa di un guasto tecnico che ha bloccato l’accesso ai servizi telematici.
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