La rideterminazione del costo delle partecipazioni è sicuramente un’operazione da valutare dal punto di vista della convenienza fiscale, consentendo il più delle volte un cospicuo risparmio di imposta in occasione della cessione delle quote affrancate.
La valutazione del costo e quindi della convenienza fiscale dell’affrancamento deve tuttavia tenere in debita considerazione più aspetti: il tipo di partecipazione (qualificata o no), il tipo di società partecipata (black listed o no, quotata o no), lo scaglione IRPEF dei soci, l’intenzione di cedere la partecipazione a breve o più in la nel tempo, l’intenzione di affrancare l’intera quota posseduta o solo parte di essa, il costo della perizia di stima ecc.
Il presente foglio di calcolo (aggiornato con la proroga al 31.10.2010 previsto dalla Finanziaria 2010) considera tutti questi aspetti, fornendo un comodo strumento per:
1. calcolare il costo di affrancamento;
2. determinare la convenienza fiscale dell’affrancamento, analizzando il risparmio d’imposta in caso di cessione delle partecipazioni affrancate;
3. calcolare il prospetto dei pagamenti (importi e scadenze) connessi all’affrancamento, sia nel caso si opti per il pagamento unico sia per il pagamento rateizzato.
